Attualità
Abbattimento barriere architettoniche, approvato in giunta il contratto attuativo
Ok al nuovo accordo quadro, pronto un investimento di 300mila euro dal Comune di Bari
Bari - sabato 15 ottobre 2022
14.52 Comunicato Stampa
Su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato ieri il primo contratto attuativo del nuovo accordo quadro del PEBA - Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche, per un importo di 300mila euro.
Con questo nuovo appalto sarà possibile riprendere a dar seguito all'esecuzione di interventi, anche puntuali, utili ad accogliere specifiche richieste relative a situazioni di criticità per la presenza di ostacoli o limitazioni alla circolazione o all'accesso delle persone con disabilità sia alle proprie residenze sia a spazi e servizi pubblici, con estensione dei lavori di rimozione delle barriere architettoniche anche ad aree vicine all'intervento, come già accaduto su itinerari urbani oggi percorribili da tutti.
«Abbiamo sempre più percorsi in città idonei ad essere attraversati da persone con disabilità, tanto nei quartieri periferici quanto in quelli centrali - commenta Giuseppe Galasso. Non esiste un elenco precostituito di strade o edifici in cui intervenire ma procederemo di volta in volta, in quanto disponiamo nuovamente di un appalto flessibile in grado di accogliere e risolvere problemi anche in base a singole segnalazioni, unitamente a quelle relative a itinerari più complessi, che gli uffici tecnici della ripartizione IVOP definiranno in base a ordinativi di servizi e lavori elaborati all'occorrenza. È bene anche ricordare che tutti gli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici che stiamo portando avanti in questi anni, e che porteremo a termine nei prossimi, anche attraverso investimenti importanti, includono nelle progettualità già l'abbattimento delle barriere architettoniche. Per questo motivo, laddove dovessero giungere richieste specifiche di interventi da farsi in aree già interessate da progettazioni di riqualificazione, queste saranno rimandate all'esecuzione complessiva dell'opera: quindi daremo priorità ai tratti stradali o ad aree pubbliche non interessate da interventi imminenti o già programmati».
Con questo nuovo appalto sarà possibile riprendere a dar seguito all'esecuzione di interventi, anche puntuali, utili ad accogliere specifiche richieste relative a situazioni di criticità per la presenza di ostacoli o limitazioni alla circolazione o all'accesso delle persone con disabilità sia alle proprie residenze sia a spazi e servizi pubblici, con estensione dei lavori di rimozione delle barriere architettoniche anche ad aree vicine all'intervento, come già accaduto su itinerari urbani oggi percorribili da tutti.
«Abbiamo sempre più percorsi in città idonei ad essere attraversati da persone con disabilità, tanto nei quartieri periferici quanto in quelli centrali - commenta Giuseppe Galasso. Non esiste un elenco precostituito di strade o edifici in cui intervenire ma procederemo di volta in volta, in quanto disponiamo nuovamente di un appalto flessibile in grado di accogliere e risolvere problemi anche in base a singole segnalazioni, unitamente a quelle relative a itinerari più complessi, che gli uffici tecnici della ripartizione IVOP definiranno in base a ordinativi di servizi e lavori elaborati all'occorrenza. È bene anche ricordare che tutti gli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici che stiamo portando avanti in questi anni, e che porteremo a termine nei prossimi, anche attraverso investimenti importanti, includono nelle progettualità già l'abbattimento delle barriere architettoniche. Per questo motivo, laddove dovessero giungere richieste specifiche di interventi da farsi in aree già interessate da progettazioni di riqualificazione, queste saranno rimandate all'esecuzione complessiva dell'opera: quindi daremo priorità ai tratti stradali o ad aree pubbliche non interessate da interventi imminenti o già programmati».