Servizi sociali
Accompagnamento anziani e persone vulnerabili, riaperte iscrizioni all'albo del Comune di Bari
Un'iniziativa che si inserisce nel progetto Saves dell'assessorato al Welfare. Tutte le info per gli aspiranti volontari
Bari - martedì 4 aprile 2023
Comunicato Stampa
L'assessorato al Welfare rende noto che sono riaperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate all'iscrizione all'Albo dei cittadini affidatari per il coinvolgimento nel servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido (SAVES).
Il predetto servizio - nato nei mesi scorsi dall'armonizzazione e coordinamento dei servizi tradizionali di affido per adulti con disabilità e anziani e del servizio sperimentale "Non Più Soli" - costituisce un percorso, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza (anziani, persone disabili o soggetti che vivono una condizione di vulnerabilità e di svantaggio socio-culturale) vengono affidate a soggetti idonei in grado di assicurare loro il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare.
Nell'ambito del rapporto di affido, l'affidatario ospita e/o assiste il soggetto affidato secondo le indicazioni contenute nel progetto di affido ovvero nel P.A.I. (Piano assistenziale individualizzato). Cura i rapporti con la famiglia e con i Servizi sociali territoriali, riferendo periodicamente sull'andamento dell'affido all'assistente sociale referente, mediante la supervisione - ove la disabilità sia psichica - del Centro di Salute mentale di Bari ASL/BA e/o degli altri servizi sanitari che hanno in carico l'utente affidato.
Nello specifico, nell'ambito del rapporto di cura, l'affidatario garantisce:
· supporto alla persona per il miglioramento e/o mantenimento della capacità di cura dell'igiene personale e degli ambienti domestici;
· affiancamento nella preparazione dei pasti;
· coinvolgimento dell'utente affidato nell'ottica del miglioramento dello stile e delle abitudini di vita quotidiana;
· supporto e accompagnamento nello svolgimento di commissioni per/con l'utente;
· attività di supporto emotivo, segretariato sociale, consegna della spesa e dei medicinali;
· monitoraggio e controllo delle condizioni di vita della persone in condizioni di vulnerabilità;
· ulteriori attività finalizzate a rendere i beneficiari il più possibile autonomi, mediante l'ampliamento della rete di relazioni sociali e di coinvolgimento nella partecipazione attiva alla vita comunitaria;
· svolgimento/accompagnamento ad attività ludico-ricreative, laboratoriali e di formazione;
· accompagnamento ai servizi territoriali;
· cura dei rapporti con i familiari, servizi di telecompagnia e ascolto.
Il rapporto di affido può svolgersi presso l'abitazione del soggetto affidato ovvero, previo accordo delle parti, in via eccezionale e motivata con parere del Servizio sociale del Comune di Bari, presso l'abitazione dell'affidatario.
Gli aspiranti affidatari, purché in possesso dei requisiti richiesti e disponibili ad instaurare con i destinatari del servizio un rapporto finalizzato a supportarli in attività volte al miglioramento o al mantenimento della capacità di cura di sé e della propria sfera relazionale, potranno presentare istanza entro il prossimo 3 maggio.
Si ricorda che il progetto di affido può sostanziarsi nelle seguenti tipologie:
· affido a tempo parziale (affido diurno, affido del fine settimana, affido notturno), con corresponsione di una quota mensile di solidarietà da € 150 ad € 500;
· affido di sostegno (quota mensile di solidarietà € 50);
· affido familiare a tempo pieno (€ 650);
· affido giovani disabili a studenti universitari, rimesso ad apposite convenzione tra la ripartizione Servizi alla persona, l'Università e il Centro di Salute mentale Asl/Ba.
La durata del progetto di affidamento attribuito a ciascun affidatario - previa sottoscrizione di formale atto d'impegno - è pari a dodici mesi, rinnovabili per ulteriori dodici, sulla base del monitoraggio dell'andamento del piano assistenziale individualizzato predisposto dal Servizio sociale territoriale, titolare della presa in carico.
I cittadini interessati a iscriversi all'Albo dovranno possedere i seguenti requisiti:
· età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio sociale e dall'equipe valutativa;
· congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; a tal fine è ritenuta congrua una situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000;
· condizione abitativa idonea a ospitare il soggetto affidato, priva di barriere architettoniche;
· non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure interdittive ovvero di provvedimenti che prevedano l'iscrizione nel casellario giudiziale;
· non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale;
· capacità di accettazione dell'effettiva condizione e del modello di vita dei destinatari del servizio;
· disponibilità ad accettare un percorso di informazione-formazione e sensibilizzazione, ai fini del proficuo svolgimento del rapporto di cura da instaurare con il soggetto affidato.
La domanda di candidatura, completa dei documenti previsti dall'avviso, dovrà essere redatta su apposito modello e inviata alla ripartizione Servizi alla persona in una delle seguenti modalità:
· a mezzo PEC a serviziallapersona.comunebari@ pec.rupar.puglia.it con oggetto: "Avviso Pubblico finalizzato alla costituzione di un Albo unico degli Affidatari - servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido"
· in plico chiuso con intestazione "Avviso Pubblico finalizzato alla costituzione di un Albo unico degli Affidatari - servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido", da consegnare a mano presso l'ufficio protocollo della ripartizione Servizi alla persona (largo Ignazio Chiurlia n. 27, II piano, Bari).
L'Albo unico degli affidatari è oggetto di aggiornamento periodico attraverso la presentazione di istanze a sportello e/o l'apertura di ulteriori avvisi pubblici e di nuove finestre temporali.
Il predetto servizio - nato nei mesi scorsi dall'armonizzazione e coordinamento dei servizi tradizionali di affido per adulti con disabilità e anziani e del servizio sperimentale "Non Più Soli" - costituisce un percorso, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza (anziani, persone disabili o soggetti che vivono una condizione di vulnerabilità e di svantaggio socio-culturale) vengono affidate a soggetti idonei in grado di assicurare loro il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare.
Nell'ambito del rapporto di affido, l'affidatario ospita e/o assiste il soggetto affidato secondo le indicazioni contenute nel progetto di affido ovvero nel P.A.I. (Piano assistenziale individualizzato). Cura i rapporti con la famiglia e con i Servizi sociali territoriali, riferendo periodicamente sull'andamento dell'affido all'assistente sociale referente, mediante la supervisione - ove la disabilità sia psichica - del Centro di Salute mentale di Bari ASL/BA e/o degli altri servizi sanitari che hanno in carico l'utente affidato.
Nello specifico, nell'ambito del rapporto di cura, l'affidatario garantisce:
· supporto alla persona per il miglioramento e/o mantenimento della capacità di cura dell'igiene personale e degli ambienti domestici;
· affiancamento nella preparazione dei pasti;
· coinvolgimento dell'utente affidato nell'ottica del miglioramento dello stile e delle abitudini di vita quotidiana;
· supporto e accompagnamento nello svolgimento di commissioni per/con l'utente;
· attività di supporto emotivo, segretariato sociale, consegna della spesa e dei medicinali;
· monitoraggio e controllo delle condizioni di vita della persone in condizioni di vulnerabilità;
· ulteriori attività finalizzate a rendere i beneficiari il più possibile autonomi, mediante l'ampliamento della rete di relazioni sociali e di coinvolgimento nella partecipazione attiva alla vita comunitaria;
· svolgimento/accompagnamento ad attività ludico-ricreative, laboratoriali e di formazione;
· accompagnamento ai servizi territoriali;
· cura dei rapporti con i familiari, servizi di telecompagnia e ascolto.
Il rapporto di affido può svolgersi presso l'abitazione del soggetto affidato ovvero, previo accordo delle parti, in via eccezionale e motivata con parere del Servizio sociale del Comune di Bari, presso l'abitazione dell'affidatario.
Gli aspiranti affidatari, purché in possesso dei requisiti richiesti e disponibili ad instaurare con i destinatari del servizio un rapporto finalizzato a supportarli in attività volte al miglioramento o al mantenimento della capacità di cura di sé e della propria sfera relazionale, potranno presentare istanza entro il prossimo 3 maggio.
Si ricorda che il progetto di affido può sostanziarsi nelle seguenti tipologie:
· affido a tempo parziale (affido diurno, affido del fine settimana, affido notturno), con corresponsione di una quota mensile di solidarietà da € 150 ad € 500;
· affido di sostegno (quota mensile di solidarietà € 50);
· affido familiare a tempo pieno (€ 650);
· affido giovani disabili a studenti universitari, rimesso ad apposite convenzione tra la ripartizione Servizi alla persona, l'Università e il Centro di Salute mentale Asl/Ba.
La durata del progetto di affidamento attribuito a ciascun affidatario - previa sottoscrizione di formale atto d'impegno - è pari a dodici mesi, rinnovabili per ulteriori dodici, sulla base del monitoraggio dell'andamento del piano assistenziale individualizzato predisposto dal Servizio sociale territoriale, titolare della presa in carico.
I cittadini interessati a iscriversi all'Albo dovranno possedere i seguenti requisiti:
· età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio sociale e dall'equipe valutativa;
· congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; a tal fine è ritenuta congrua una situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000;
· condizione abitativa idonea a ospitare il soggetto affidato, priva di barriere architettoniche;
· non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure interdittive ovvero di provvedimenti che prevedano l'iscrizione nel casellario giudiziale;
· non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale;
· capacità di accettazione dell'effettiva condizione e del modello di vita dei destinatari del servizio;
· disponibilità ad accettare un percorso di informazione-formazione e sensibilizzazione, ai fini del proficuo svolgimento del rapporto di cura da instaurare con il soggetto affidato.
La domanda di candidatura, completa dei documenti previsti dall'avviso, dovrà essere redatta su apposito modello e inviata alla ripartizione Servizi alla persona in una delle seguenti modalità:
· a mezzo PEC a serviziallapersona.comunebari@
· in plico chiuso con intestazione "Avviso Pubblico finalizzato alla costituzione di un Albo unico degli Affidatari - servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido", da consegnare a mano presso l'ufficio protocollo della ripartizione Servizi alla persona (largo Ignazio Chiurlia n. 27, II piano, Bari).
L'Albo unico degli affidatari è oggetto di aggiornamento periodico attraverso la presentazione di istanze a sportello e/o l'apertura di ulteriori avvisi pubblici e di nuove finestre temporali.