Cronaca
Acquaviva, arrestata pusher di origini svizzere
La donna, 56enne viveva da tempo a Cassano delle Murge
Bari - sabato 16 giugno 2018
8.30
Si recava ogni giorno da Cassano ad Acquaviva per spacciare droga. Ieri, i carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti, nell'ambito di servizi mirati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio una 56enne di origini svizzere ma residente da anni a Cassano delle Murge.
Era da tempo che i militari tenevano sotto controllo i movimenti della donna che, pur non avendo interessi familiari o lavorativi, si recava ogni giorno nel Comune di Acquaviva per trattenersi nei luoghi e negli orari solitamente frequentati dagli spacciatori.
A seguito di una mirata attività di osservazione, comprovata anche dal riscontro positivo della perquisizione eseguita presso l'abitazione della donna in Cassano delle Murge, gli investigatori hanno desunto che si trattava di una incallita pusher in trasferta.
All'interno del suo appartamento i Carabinieri hanno infatti rivenuto circa 80 grammi di eroina, in parte già suddivisa in dosi, pronta per essere immessa nel mercato, nonché il materiale necessario per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Dichiarata in stato di arresto, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, la pusher è stata associata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
La droga, sottoposta a sequestro, nei prossimi giorni verrà analizzata dal laboratorio sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Bari per stabilirne la qualità e la quantità di principio attivo in essa contenuta.
Era da tempo che i militari tenevano sotto controllo i movimenti della donna che, pur non avendo interessi familiari o lavorativi, si recava ogni giorno nel Comune di Acquaviva per trattenersi nei luoghi e negli orari solitamente frequentati dagli spacciatori.
A seguito di una mirata attività di osservazione, comprovata anche dal riscontro positivo della perquisizione eseguita presso l'abitazione della donna in Cassano delle Murge, gli investigatori hanno desunto che si trattava di una incallita pusher in trasferta.
All'interno del suo appartamento i Carabinieri hanno infatti rivenuto circa 80 grammi di eroina, in parte già suddivisa in dosi, pronta per essere immessa nel mercato, nonché il materiale necessario per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Dichiarata in stato di arresto, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, la pusher è stata associata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
La droga, sottoposta a sequestro, nei prossimi giorni verrà analizzata dal laboratorio sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Bari per stabilirne la qualità e la quantità di principio attivo in essa contenuta.