Cronaca
Acquaviva delle Fonti, 30enne muore accoltellato dalla moglie durante un litigio
L'uomo era intervenuto per sedare una discussione tra la ex e l'attuale compagna
Bari - venerdì 2 agosto 2019
11.09
È morto dopo essere stato accoltellato in casa sua in via Monsignor Laera ad Acquaviva delle Fonti un 30enne del posto.
Erano le 19.30 quando i carabinieri venivano chiamati per un'emergenza e giungevano all'abitazione dell'uomo in seguito a varie segnalazioni. L'uomo risultava ferito con un'arma da taglio, portato dal 118 al Miulli ne veniva constatato il decesso alle 21, a causa di una ferita inferta al torace.
Dalle dichiarazioni delle persone presenti ai fatti, tutti parenti delle parti coinvolte, era possibile ricostruire la dinamica degli eventi. Tutto sarebbe iniziato con un litigio fra la moglie dell'uomo, N. L., 28enne del posto, e l'attuale compagna della vittima P.A., 31enne di Bari.
La moglie avrebbe contestato all'altra donna un rimprovero formulato da quest'ultima alla figlia minore della coppia. Si sarebbe, così, accesa un'animata discussione nella quale il 30enne interveniva per separare le donne, venendo colpito dalla moglie, con un coltello da cucina, al lato destro del torace. La scena si consumava sul pianerottolo dell'abitazione della donna, ubicata al piano terra dell'immobile in questione. L'uomo, unitamente alla nuova compagna, occupava invece l'abitazione al primo piano del medesimo edificio.
Il sequestro del coltello, i rilievi tecnici sul luogo del delitto, eseguiti da personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari, unitamente alle dichiarazioni raccolte, consentivano di dare riscontro alla ricostruzione della dinamica dei fatti e conferma in relazione alle responsabilità della donna. Quest'ultima è stata tratta in arresto per omicidio e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Bari, tradotta presso la Casa Circondariale di Bari.
Erano le 19.30 quando i carabinieri venivano chiamati per un'emergenza e giungevano all'abitazione dell'uomo in seguito a varie segnalazioni. L'uomo risultava ferito con un'arma da taglio, portato dal 118 al Miulli ne veniva constatato il decesso alle 21, a causa di una ferita inferta al torace.
Dalle dichiarazioni delle persone presenti ai fatti, tutti parenti delle parti coinvolte, era possibile ricostruire la dinamica degli eventi. Tutto sarebbe iniziato con un litigio fra la moglie dell'uomo, N. L., 28enne del posto, e l'attuale compagna della vittima P.A., 31enne di Bari.
La moglie avrebbe contestato all'altra donna un rimprovero formulato da quest'ultima alla figlia minore della coppia. Si sarebbe, così, accesa un'animata discussione nella quale il 30enne interveniva per separare le donne, venendo colpito dalla moglie, con un coltello da cucina, al lato destro del torace. La scena si consumava sul pianerottolo dell'abitazione della donna, ubicata al piano terra dell'immobile in questione. L'uomo, unitamente alla nuova compagna, occupava invece l'abitazione al primo piano del medesimo edificio.
Il sequestro del coltello, i rilievi tecnici sul luogo del delitto, eseguiti da personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari, unitamente alle dichiarazioni raccolte, consentivano di dare riscontro alla ricostruzione della dinamica dei fatti e conferma in relazione alle responsabilità della donna. Quest'ultima è stata tratta in arresto per omicidio e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Bari, tradotta presso la Casa Circondariale di Bari.