Cronaca
Acquaviva, rapinarono il supermercato Despar. Preso uno dei malviventi
Il fatto risale al 2 marzo scorso. In manette un 30enne di Triggiano
Provincia - sabato 22 settembre 2018
15.22
Aveva rapinato insieme a un complice il supermercato Despar di Acquaviva lo scorso 2 marzo: i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato L.N., 30enne di Triggiano (BA), già noto alle Forze dell'Ordine. La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica.
Intorno alle 11:30 del 2 marzo scorso i due malviventi fecero irruzione all'interno del supermercato "Despar" di Acquaviva delle Fonti, armati di coltello e con il volto travisato da unp scaldacollo. I due banditi avevano minacciato la cassiera costringendola a consegnare l'incasso della mattinata pari alla somma di 600 euro in contanti, dandosi poi alla fuga.
Le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri di Acquaviva delle Fonti, hanno portato all'acquisizione dei numerosi fotogrammi estrapolati da vari impianti di video sorveglianza presenti in zona, grazie ai quali è stata ricostruita la dinamica dell'evento, indirizzando gli accertamenti verso L.N.
Determinante è stata la perquisizione personale e domiciliare, effettuata nei suoi confronti, qualche giorno dopo l'evento. Nel corso di tale operazione sono stati, infatti, rinvenuti e sequestrati gli indumenti utilizzati per la rapina, ovvero un paio di jeans, una maglietta ed un giubbotto, nonché l'auto utilizzata per la rapina, ovvero una Smart le cui caratteristiche corrispondevano con quella utilizzata per la fuga dai due rapinatori, oltre che per colore e modello, anche in altri particolari quali adesivi e danni alla carrozzeria (un evidente foro circolare causato dalla ruggine).
I suddetti riscontri probatori hanno condotto i Carabinieri alla certa identificazione di uno dei due autori della rapina. Alla luce di tali risultanze, il GIP del Tribunale di Bari, condividendo la richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato tutte le indagini, ha emesso, nei confronti del 30enne di Triggiano il provvedimento restrittivo, notificato all'interessato presso la Casa Circondariale di Bari dove già era recluso per altri fatti delittuosi. Sono ancora in corso indagini da parte dei Carabinieri per giungere anche all'identificazione del secondo rapinatore.
Intorno alle 11:30 del 2 marzo scorso i due malviventi fecero irruzione all'interno del supermercato "Despar" di Acquaviva delle Fonti, armati di coltello e con il volto travisato da unp scaldacollo. I due banditi avevano minacciato la cassiera costringendola a consegnare l'incasso della mattinata pari alla somma di 600 euro in contanti, dandosi poi alla fuga.
Le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri di Acquaviva delle Fonti, hanno portato all'acquisizione dei numerosi fotogrammi estrapolati da vari impianti di video sorveglianza presenti in zona, grazie ai quali è stata ricostruita la dinamica dell'evento, indirizzando gli accertamenti verso L.N.
Determinante è stata la perquisizione personale e domiciliare, effettuata nei suoi confronti, qualche giorno dopo l'evento. Nel corso di tale operazione sono stati, infatti, rinvenuti e sequestrati gli indumenti utilizzati per la rapina, ovvero un paio di jeans, una maglietta ed un giubbotto, nonché l'auto utilizzata per la rapina, ovvero una Smart le cui caratteristiche corrispondevano con quella utilizzata per la fuga dai due rapinatori, oltre che per colore e modello, anche in altri particolari quali adesivi e danni alla carrozzeria (un evidente foro circolare causato dalla ruggine).
I suddetti riscontri probatori hanno condotto i Carabinieri alla certa identificazione di uno dei due autori della rapina. Alla luce di tali risultanze, il GIP del Tribunale di Bari, condividendo la richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato tutte le indagini, ha emesso, nei confronti del 30enne di Triggiano il provvedimento restrittivo, notificato all'interessato presso la Casa Circondariale di Bari dove già era recluso per altri fatti delittuosi. Sono ancora in corso indagini da parte dei Carabinieri per giungere anche all'identificazione del secondo rapinatore.