Cronaca
Acquaviva, taglio di alberi non autorizzato in un terreno di 3 ettari. Denunciata proprietaria
La scoperta dei Carabinieri forestali in località Primocielo. Contestato anche il reato di illecita combustione di rifiuti
Provincia - venerdì 22 marzo 2019
13.50
Aveva operato un taglio boschivo non autorizzato ed eseguito non correttamente, con danneggiamento, deturpamento e deterioramento significativo di un'area paesaggisticamente tutelata. Scatta il deferimento all'Autorità giudiziaria per la proprietaria dell'area interessata dal taglio boschivo, che si estende per una superficie di circa 3 ettari in località Primocielo nel comune di Acquaviva delle Fonti.
Alla donna è stato contestato, inoltre, il reato di illecita combustione di rifiuti costituiti dalla ramaglia minuta, derivante dal taglio (art. 256 bis del D. Lvo 152/2006), e deposito incontrollato degli stessi in area non autorizzata. Per il taglio degli alberi non autorizzato dovrà rispondere dei reati di cui agli artt. 734 c.p. (distruzione o deturpamento di bellezze naturali), 452 bis c.p. (inquinamento ambientale) e 635 c.p. (danneggiamento), nonché ex art. 181 co. 1 (Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa) del D. Lgs 22 gennaio 2004 n. 42.
Alla donna è stato contestato, inoltre, il reato di illecita combustione di rifiuti costituiti dalla ramaglia minuta, derivante dal taglio (art. 256 bis del D. Lvo 152/2006), e deposito incontrollato degli stessi in area non autorizzata. Per il taglio degli alberi non autorizzato dovrà rispondere dei reati di cui agli artt. 734 c.p. (distruzione o deturpamento di bellezze naturali), 452 bis c.p. (inquinamento ambientale) e 635 c.p. (danneggiamento), nonché ex art. 181 co. 1 (Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa) del D. Lgs 22 gennaio 2004 n. 42.