Enti locali
Acquedotto pugliese compie cento anni, Emiliano: «Acqua sempre pubblica in Puglia»
Il 19 ottobre 1919 nasceva l'ente pubblico. Un calendario di eventi per celebrare l'importante compleanno
Puglia - mercoledì 9 ottobre 2019
0.56 Comunicato Stampa
Acquedotto pugliese fa cifra tonda e compie 100 anni. Il 19 ottobre del 1919 Aqp, istituito nel 1902 con legge del Regno d'Italia e attribuito in concessione alla Ercole Antico, società anonima, di Genova, viene trasformato in Ente pubblico. Per il centenario arriva anche la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica.
«Che ci siano altri mille anni di acqua pubblica in Puglia». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Aqp per presentare le attività per il centenario dell'acqua pubblica in Puglia. «Stiamo presentando – ha aggiunto Emiliano – le celebrazioni di questo centenario, che costituisce per noi un motivo identitario. L'acqua pubblica dell'Acquedotto Pugliese è per noi il simbolo di una diversità di cultura politica, ambientale, di rilancio del Mezzogiorno. Cultura che addirittura fu condivisa dagli ideatori del piano Marshall. Perché con il piano Marshall ci si rese conto dell'importanza dell'Acquedotto pugliese, che fu uno dei primi luoghi in cui furono investiti i fondi che furono decisivi per la rinascita dell'Italia dopo la seconda guerra mondiale. Per noi questa azienda pubblica deve rimanere tale».
Alla conferenza hanno partecipato il docente di Storia dell'industria presso Università degli Studi di Bari, Federico Pirro, il direttore generale di Autorità idrica pugliese (AIP), Vito Colucci e il presidente del Consiglio della Regione Puglia, Mario Loizzo. «Se possibile, deve coinvolgere sempre di più i comuni e anche altre regioni perché questo acquedotto nasce per portare acqua da altre regioni nella "sitibonda" Puglia, un luogo dove l'acqua veniva o tirata su dai pozzi o addirittura raccolta con la pioggia. Questi elementi sono commoventi - ha proseguito Emiliano – e vorrei dedicare questi cento anni soprattutto a coloro che ebbero questa idea formidabile, forse assurda per l'epoca, di andare a prendere l'acqua da altre regioni con centinaia di chilometri di condotte. E a coloro che in questi cento anni hanno lavorato per la grandezza di questa azienda pubblica che tuttora rappresenta per tutti noi un esempio di efficienza e equità. Perché consente la distribuzione dell'acqua anche nei luoghi dove probabilmente un'azienda privata non avrebbe convenienza, perché la portiamo anche in quei luoghi dove il consumo è così basso da non remunerare l'investimento. E poiché si riesce a chiudere in attivo i bilanci di un'azienda pubblica, equa e giusta, va il mio ringraziamento al management di questa società così importante che riesce a tenere insieme efficienza, progettazione, equità e giustizia».
«L'acqua pubblica ha una data antica, a rimarcare la significativa realtà di un bene tanto utile e prezioso che determinò un vero cambio di civiltà per la regione Puglia, da sempre denominata "siticulosa"». Così il presidente di Acquedotto pugliese Simeone di Cagno Abbrescia. «Anci Puglia – ha dichiarato il vicepresidente vicario dell'associazione dei comuni pugliesi Franco Landella – è lieta di partecipare alla celebrazione del centenario della trasformazione di Acquedotto Pugliese in Ente pubblico, anche per il ruolo istituzionale svolto oggi dai Comuni all'interno dell'Autorità Idrica Pugliese, nel governo pubblico dell'acqua e nel controllo del servizio idrico integrato. L'istituzione dell'Ente Autonomo Acquedotto Pugliese ha accelerato il completamento della dotazione infrastrutturale dell'opera, favorendo il graduale e capillare accesso all'acqua salubre per le comunità».
Le difficoltà economiche della società genovese che realizzò l'inizio dell'opera, nel 1919, indussero a chiedere l'intervento dello Stato che la rese pubblica. Fu costituito l'EAAP e dichiarato di fatto l'acqua "bene pubblico", ampliando le competenze gestionali anche alle acque reflue. Due guerre mondiali e il terremoto del 23 novembre 1980 hanno insidiato questa grande opera, mettendo a dura prova la tenuta della struttura stessa. Un'impresa che coinvolse tecnici e maestranze in un impegno che garantì la continuità del servizio alla Puglia.
Il ciclo integrato dell'acqua consente ad un territorio popolato da oltre quattro milioni di clienti, di poter disporre di un servizio dato da 184 depuratori che fanno registrare agli oltre 800 chilometri di costa il successo di tredici bandiere blu. Una regione che ogni anno vive, anche in maniera destagionalizzata, la presenza di oltre quattro milioni di turisti, ha nei 32mila chilometri di condotte e nei 452mila controlli sulle acque il suo punto di forza, che la rende competitiva fra le aziende preposte alla gestione dell'acqua, dalle sorgenti fino al suo riuso.
La ricorrenza del centenario dell'acqua pubblica rafforza la volontà di proseguire nel cammino intrapreso. Diversi i momenti e le modalità individuate per celebrare questo evento storico
18 ottobre 2019, ore 19, teatro Anche Cinema, Bari
Evento teatrale commemorativo con la partecipazione straordinaria di Anna Galiena. All'evento intervengono il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e le più alte cariche istituzionali locali e regionali.
4 dicembre 2019, ore 18, Palazzo dell'Acqua
Presentazione iniziativa editoriale "Acqua madre della vita", Tre pubblicazioni a cura del Consiglio regionale e di Aqp: "Il Palazzo nell'architettura italiana del '900", Mario Adda Editore, 2019 (a cura di Emanuela Angiuli, Gian Paolo Consoli, Fabio Mangone); "Giuseppe Ungaretti. Alle fonti del Sele" Mario Adda Editore, 2019 (a cura di Emanuela Angiuli) e "Palazzo dell'Acquedotto Pugliese. L'archivio dei disegni di Cesare Brunetti", Mario Adda Editore, 2019 (a cura di Emanuela Angiuli, Giseppe Carlone, Antonio Labalestra). All'evento intervengono il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Mario Loizzo, e il critico d'arte televisivo Philippe Daverio, con alcuni autori.
Gennaio 2020, Palazzo dell'Acqua
Il Sentimento dell'Acqua, esposizione di arte contemporanea, La mostra presenterà opere realizzate da Maestri e giovani artisti provenienti da diverse Accademie di Belle Arti.
Febbraio 2020
Convegno sulle prospettive dell'acqua pubblica
Iniziative con il mondo scolastico: concorsi per le scuole di ogni ordine e grado "L'acqua si racconta". Concorsi per murales su opere AQP riservati agli studenti dei licei artistici e delle Accademie di Belle Arti. Evento finale al Teatro Petruzzelli di Bari.
«Che ci siano altri mille anni di acqua pubblica in Puglia». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Aqp per presentare le attività per il centenario dell'acqua pubblica in Puglia. «Stiamo presentando – ha aggiunto Emiliano – le celebrazioni di questo centenario, che costituisce per noi un motivo identitario. L'acqua pubblica dell'Acquedotto Pugliese è per noi il simbolo di una diversità di cultura politica, ambientale, di rilancio del Mezzogiorno. Cultura che addirittura fu condivisa dagli ideatori del piano Marshall. Perché con il piano Marshall ci si rese conto dell'importanza dell'Acquedotto pugliese, che fu uno dei primi luoghi in cui furono investiti i fondi che furono decisivi per la rinascita dell'Italia dopo la seconda guerra mondiale. Per noi questa azienda pubblica deve rimanere tale».
Alla conferenza hanno partecipato il docente di Storia dell'industria presso Università degli Studi di Bari, Federico Pirro, il direttore generale di Autorità idrica pugliese (AIP), Vito Colucci e il presidente del Consiglio della Regione Puglia, Mario Loizzo. «Se possibile, deve coinvolgere sempre di più i comuni e anche altre regioni perché questo acquedotto nasce per portare acqua da altre regioni nella "sitibonda" Puglia, un luogo dove l'acqua veniva o tirata su dai pozzi o addirittura raccolta con la pioggia. Questi elementi sono commoventi - ha proseguito Emiliano – e vorrei dedicare questi cento anni soprattutto a coloro che ebbero questa idea formidabile, forse assurda per l'epoca, di andare a prendere l'acqua da altre regioni con centinaia di chilometri di condotte. E a coloro che in questi cento anni hanno lavorato per la grandezza di questa azienda pubblica che tuttora rappresenta per tutti noi un esempio di efficienza e equità. Perché consente la distribuzione dell'acqua anche nei luoghi dove probabilmente un'azienda privata non avrebbe convenienza, perché la portiamo anche in quei luoghi dove il consumo è così basso da non remunerare l'investimento. E poiché si riesce a chiudere in attivo i bilanci di un'azienda pubblica, equa e giusta, va il mio ringraziamento al management di questa società così importante che riesce a tenere insieme efficienza, progettazione, equità e giustizia».
«L'acqua pubblica ha una data antica, a rimarcare la significativa realtà di un bene tanto utile e prezioso che determinò un vero cambio di civiltà per la regione Puglia, da sempre denominata "siticulosa"». Così il presidente di Acquedotto pugliese Simeone di Cagno Abbrescia. «Anci Puglia – ha dichiarato il vicepresidente vicario dell'associazione dei comuni pugliesi Franco Landella – è lieta di partecipare alla celebrazione del centenario della trasformazione di Acquedotto Pugliese in Ente pubblico, anche per il ruolo istituzionale svolto oggi dai Comuni all'interno dell'Autorità Idrica Pugliese, nel governo pubblico dell'acqua e nel controllo del servizio idrico integrato. L'istituzione dell'Ente Autonomo Acquedotto Pugliese ha accelerato il completamento della dotazione infrastrutturale dell'opera, favorendo il graduale e capillare accesso all'acqua salubre per le comunità».
Le difficoltà economiche della società genovese che realizzò l'inizio dell'opera, nel 1919, indussero a chiedere l'intervento dello Stato che la rese pubblica. Fu costituito l'EAAP e dichiarato di fatto l'acqua "bene pubblico", ampliando le competenze gestionali anche alle acque reflue. Due guerre mondiali e il terremoto del 23 novembre 1980 hanno insidiato questa grande opera, mettendo a dura prova la tenuta della struttura stessa. Un'impresa che coinvolse tecnici e maestranze in un impegno che garantì la continuità del servizio alla Puglia.
Il ciclo integrato dell'acqua consente ad un territorio popolato da oltre quattro milioni di clienti, di poter disporre di un servizio dato da 184 depuratori che fanno registrare agli oltre 800 chilometri di costa il successo di tredici bandiere blu. Una regione che ogni anno vive, anche in maniera destagionalizzata, la presenza di oltre quattro milioni di turisti, ha nei 32mila chilometri di condotte e nei 452mila controlli sulle acque il suo punto di forza, che la rende competitiva fra le aziende preposte alla gestione dell'acqua, dalle sorgenti fino al suo riuso.
La ricorrenza del centenario dell'acqua pubblica rafforza la volontà di proseguire nel cammino intrapreso. Diversi i momenti e le modalità individuate per celebrare questo evento storico
18 ottobre 2019, ore 19, teatro Anche Cinema, Bari
Evento teatrale commemorativo con la partecipazione straordinaria di Anna Galiena. All'evento intervengono il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e le più alte cariche istituzionali locali e regionali.
4 dicembre 2019, ore 18, Palazzo dell'Acqua
Presentazione iniziativa editoriale "Acqua madre della vita", Tre pubblicazioni a cura del Consiglio regionale e di Aqp: "Il Palazzo nell'architettura italiana del '900", Mario Adda Editore, 2019 (a cura di Emanuela Angiuli, Gian Paolo Consoli, Fabio Mangone); "Giuseppe Ungaretti. Alle fonti del Sele" Mario Adda Editore, 2019 (a cura di Emanuela Angiuli) e "Palazzo dell'Acquedotto Pugliese. L'archivio dei disegni di Cesare Brunetti", Mario Adda Editore, 2019 (a cura di Emanuela Angiuli, Giseppe Carlone, Antonio Labalestra). All'evento intervengono il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Mario Loizzo, e il critico d'arte televisivo Philippe Daverio, con alcuni autori.
Gennaio 2020, Palazzo dell'Acqua
Il Sentimento dell'Acqua, esposizione di arte contemporanea, La mostra presenterà opere realizzate da Maestri e giovani artisti provenienti da diverse Accademie di Belle Arti.
Febbraio 2020
Convegno sulle prospettive dell'acqua pubblica
Iniziative con il mondo scolastico: concorsi per le scuole di ogni ordine e grado "L'acqua si racconta". Concorsi per murales su opere AQP riservati agli studenti dei licei artistici e delle Accademie di Belle Arti. Evento finale al Teatro Petruzzelli di Bari.