Cronaca
Acquedotto Pugliese, due miliardi di euro per risanare le reti idriche
Il piano vedrà il suo completamento nel 2043. I lavori sono partiti simbolicamente da Valenzano
Bari - sabato 20 marzo 2021
8.37
Un piano da oltre due miliardi di euro per il risanamento delle reti in tutti i comuni pugliesi.
È questa la manovra che Acquedotto Pugliese mette in campo sul fronte del risparmio della risorsa idrica e per un servizio sempre più efficiente. Un piano partito in queste settimane che vedrà il suo completamento nel 2043. Intanto, con una spesa di 80 milioni di euro, destinati alla realizzazione di 155 chilometri di nuove reti in 21 comuni, ha preso il via da Valenzano uno degli appalti previsti denominato "Risanamento Reti 3".
Finanziati dalla Regione Puglia con fondi europei, per un totale di 80 milioni di euro, i lavori, che si concluderanno entro la fine del 2022, sono partiti simbolicamente con l'inaugurazione dei cantieri nell'abitato di Valenzano, alla presenza del presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia, del sindaco Giampaolo Romanazzi e del Coordinatore industriale - Direttore reti e impianti di Aqp, Francesca Portincasa.
Gli interventi avviati, che prevedono la sostituzione di 4,2 km di reti idriche, con un investimento di 1,9 milioni di euro, sono destinati a conseguire la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche nel territorio interessato.
"Abbiamo messo in campo - dichiara Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese - un impegno eccezionale per risanare le reti. L'acquedotto è un sistema complesso, con diverse criticità legate alla vetustà della rete, la più grande d'Europa. Per questo abbiamo la necessità di intervenire con azioni straordinarie. Al contempo l'azienda è impegnata a integrare le fonti esistenti e riutilizzare le acque di depurazione. Azioni fondamentali per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e al contempo ridurre la vulnerabilità del sistema nel lungo periodo. Dinanzi a una sempre maggiore scarsità idrica dobbiamo agire su più fronti per rendere sempre accessibile alle nostre popolazioni un bene così indispensabile. Procediamo dunque nel piano di risanamento delle reti, in piena sinergia con la Regione Puglia, l'Autorità Idrica Pugliese e le amministrazioni comunali".
"Siamo soddisfatti dell'avvio dei lavori a Valenzano ma soprattutto del rinnovato spirito di collaborazione fra Comune e Acquedotto Pugliese. Dal nostro punto di vista - afferma il sindaco di Valenzano, Giampaolo Romanazzi - auspichiamo che questa stretta collaborazione rappresenti un modello organizzativo che riporti le relazioni con gli enti regionali al centro dell'agenda politica valenzanese. Sul piano dell'opera siamo pienamente in sintonia. L'acqua pubblica è un bene prezioso per il territorio e poter contribuire, nel nostro piccolo, nella lotta agli sprechi è un gesto sentito con responsabilità da tutta l'amministrazione comunale."
Il piano di Risanamento 3, suddiviso in 6 lotti, prevede interventi sulle reti idriche di San Marco in Lamis, Monte Sant'Angelo, Martina Franca, Taranto, Altamura, Santeramo in Colle, Bitetto, Bari, Valenzano, Castellana Grotte, Palo del Colle, Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Barletta, Bisceglie, Minervino Murge, Trani, Giovinazzo, Molfetta e Corato.
A seguire, prenderanno l'avvio il progetto di Risanamento Reti 4, che prevede un investimento di 637 milioni di euro per la sostituzione e la distrettualizzazione di reti in 94 comuni, e il progetto di Risanamento Reti 5, che riguarderà 115 comuni per un importo di 1,2 miliardi.
Oltre alle azioni straordinarie, Acquedotto Pugliese è impegnato quotidianamente in interventi ordinari di manutenzione delle condotte idriche. Nel 2020 le squadre di AQP hanno, infatti, ispezionato complessivamente 4.500 km di rete, localizzando 3.400 perdite.
"Siamo consapevoli - chiarisce Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese - che una buona gestione della risorsa idrica passa necessariamente dalla riduzione delle perdite. Per questo nei prossimi anni lavoreremo senza sosta per efficientare il sistema, portando a completamento il piano di risanamento appena avviato, con un investimento totale di oltre 2 miliardi di euro. L'impegno di AQP al servizio del territorio prosegue senza soste".
Le opere previste giungono al completamento degli interventi realizzati nell'ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e alla sostituzione di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 milioni di euro.
È questa la manovra che Acquedotto Pugliese mette in campo sul fronte del risparmio della risorsa idrica e per un servizio sempre più efficiente. Un piano partito in queste settimane che vedrà il suo completamento nel 2043. Intanto, con una spesa di 80 milioni di euro, destinati alla realizzazione di 155 chilometri di nuove reti in 21 comuni, ha preso il via da Valenzano uno degli appalti previsti denominato "Risanamento Reti 3".
Finanziati dalla Regione Puglia con fondi europei, per un totale di 80 milioni di euro, i lavori, che si concluderanno entro la fine del 2022, sono partiti simbolicamente con l'inaugurazione dei cantieri nell'abitato di Valenzano, alla presenza del presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia, del sindaco Giampaolo Romanazzi e del Coordinatore industriale - Direttore reti e impianti di Aqp, Francesca Portincasa.
Gli interventi avviati, che prevedono la sostituzione di 4,2 km di reti idriche, con un investimento di 1,9 milioni di euro, sono destinati a conseguire la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche nel territorio interessato.
"Abbiamo messo in campo - dichiara Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese - un impegno eccezionale per risanare le reti. L'acquedotto è un sistema complesso, con diverse criticità legate alla vetustà della rete, la più grande d'Europa. Per questo abbiamo la necessità di intervenire con azioni straordinarie. Al contempo l'azienda è impegnata a integrare le fonti esistenti e riutilizzare le acque di depurazione. Azioni fondamentali per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e al contempo ridurre la vulnerabilità del sistema nel lungo periodo. Dinanzi a una sempre maggiore scarsità idrica dobbiamo agire su più fronti per rendere sempre accessibile alle nostre popolazioni un bene così indispensabile. Procediamo dunque nel piano di risanamento delle reti, in piena sinergia con la Regione Puglia, l'Autorità Idrica Pugliese e le amministrazioni comunali".
"Siamo soddisfatti dell'avvio dei lavori a Valenzano ma soprattutto del rinnovato spirito di collaborazione fra Comune e Acquedotto Pugliese. Dal nostro punto di vista - afferma il sindaco di Valenzano, Giampaolo Romanazzi - auspichiamo che questa stretta collaborazione rappresenti un modello organizzativo che riporti le relazioni con gli enti regionali al centro dell'agenda politica valenzanese. Sul piano dell'opera siamo pienamente in sintonia. L'acqua pubblica è un bene prezioso per il territorio e poter contribuire, nel nostro piccolo, nella lotta agli sprechi è un gesto sentito con responsabilità da tutta l'amministrazione comunale."
Il piano di Risanamento 3, suddiviso in 6 lotti, prevede interventi sulle reti idriche di San Marco in Lamis, Monte Sant'Angelo, Martina Franca, Taranto, Altamura, Santeramo in Colle, Bitetto, Bari, Valenzano, Castellana Grotte, Palo del Colle, Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Barletta, Bisceglie, Minervino Murge, Trani, Giovinazzo, Molfetta e Corato.
A seguire, prenderanno l'avvio il progetto di Risanamento Reti 4, che prevede un investimento di 637 milioni di euro per la sostituzione e la distrettualizzazione di reti in 94 comuni, e il progetto di Risanamento Reti 5, che riguarderà 115 comuni per un importo di 1,2 miliardi.
Oltre alle azioni straordinarie, Acquedotto Pugliese è impegnato quotidianamente in interventi ordinari di manutenzione delle condotte idriche. Nel 2020 le squadre di AQP hanno, infatti, ispezionato complessivamente 4.500 km di rete, localizzando 3.400 perdite.
"Siamo consapevoli - chiarisce Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese - che una buona gestione della risorsa idrica passa necessariamente dalla riduzione delle perdite. Per questo nei prossimi anni lavoreremo senza sosta per efficientare il sistema, portando a completamento il piano di risanamento appena avviato, con un investimento totale di oltre 2 miliardi di euro. L'impegno di AQP al servizio del territorio prosegue senza soste".
Le opere previste giungono al completamento degli interventi realizzati nell'ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e alla sostituzione di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 milioni di euro.