Attualità
Addio all'associazione in memoria di Michele Fazio, Bari Vecchia perde il suo presidio di Legalità
La notizia annunciata via social sulla pagine del padre Pinuccio, nessun ulteriore commento al momento
Bari - lunedì 4 novembre 2024
10.43
L'associazione dedicata alla memoria di Michele Fazio dice addio a Bari Vecchia e chiude definitivamente.
La notizia è stata data con un post social dal padre di Michele, Pinuccio. «Dopo vent'anni di memoria ed impegno, l'Associazione Culturale "Michele Fazio" è ufficialmente e definitivamente chiusa – si legge nel post -. Poiché noi soci abbiamo altri progetti e il proprietario del locale ha chiesto l'immediata restituzione dell'immobile da noi affittato, le chiavi della sede di Strada Zeuli n^15 in Bari non sono più in nostro possesso. Di conseguenza, ciò che accadrà in quello spazio non sarà mai più responsabilità dei soci e/o della famiglia Fazio».
Il post prosegue poi: «Precisiamo che Pinuccio e Lella Fazio continueranno il loro cammino in ricordo del figlio Michele con Don Angelo Cassano, con Libera Puglia e non si occuperanno più dell'eventuale allestimento del Presepe Natalizio presso il Portone Iesse Trase. Tutti noi incontreremo autorità, comunità scolastiche, enti di terzo settore e cittadini in altri luoghi. Il codice fiscale dell'associazione è stato dichiarato estinto dall'Ader e verrà richiesta la cancellazione dall'Albo Comunale delle Odv. Grazie a tutti coloro che ci hanno voluto bene e ci sono vicini da sempre».
Michele Fazio venne ucciso, per errore, da un proiettile vagante il 12 luglio 2001, mentre tornava a casa, proprio a Bari Vecchia. I suoi genitori, Pinuccio e Lella, in questi dieci anni sono stati simbolo dell'antimafia sociale, lavorando con la loro associazione insieme alle istituzioni, raccontando la loro storia ai ragazzi, nelle scuole e non solo, affinché quanto accaduto a lui non potesse più succedere.
La notizia è stata data con un post social dal padre di Michele, Pinuccio. «Dopo vent'anni di memoria ed impegno, l'Associazione Culturale "Michele Fazio" è ufficialmente e definitivamente chiusa – si legge nel post -. Poiché noi soci abbiamo altri progetti e il proprietario del locale ha chiesto l'immediata restituzione dell'immobile da noi affittato, le chiavi della sede di Strada Zeuli n^15 in Bari non sono più in nostro possesso. Di conseguenza, ciò che accadrà in quello spazio non sarà mai più responsabilità dei soci e/o della famiglia Fazio».
Il post prosegue poi: «Precisiamo che Pinuccio e Lella Fazio continueranno il loro cammino in ricordo del figlio Michele con Don Angelo Cassano, con Libera Puglia e non si occuperanno più dell'eventuale allestimento del Presepe Natalizio presso il Portone Iesse Trase. Tutti noi incontreremo autorità, comunità scolastiche, enti di terzo settore e cittadini in altri luoghi. Il codice fiscale dell'associazione è stato dichiarato estinto dall'Ader e verrà richiesta la cancellazione dall'Albo Comunale delle Odv. Grazie a tutti coloro che ci hanno voluto bene e ci sono vicini da sempre».
Michele Fazio venne ucciso, per errore, da un proiettile vagante il 12 luglio 2001, mentre tornava a casa, proprio a Bari Vecchia. I suoi genitori, Pinuccio e Lella, in questi dieci anni sono stati simbolo dell'antimafia sociale, lavorando con la loro associazione insieme alle istituzioni, raccontando la loro storia ai ragazzi, nelle scuole e non solo, affinché quanto accaduto a lui non potesse più succedere.