Turismo
Aeroporti di Bari e Brindisi, boom a ottobre. 700 mila passeggeri registrati
I due scali pugliesi incrementano il trend del 12,8% rispetto a un anno fa. Da inizio 2018 oltre 6 milioni di viaggiatori
Bari - mercoledì 7 novembre 2018
10.40
Gli aeroporti di Bari e Brindisi continuano nel loro importante percorso di crescita. Un'ulteriore conferma arriva dai numeri registrati nel mese di ottobre: i passeggeri in arrivo e partenza nei due scali pugliesi sono stati poco più di 695mila, il +12,8% rispetto allo stesso mese del 2017.
Di questi, 253mila circa sono stati i passeggeri di linea internazionale (+20,8%) e i restanti 431mila (+8,4%) quelli di linea nazionale. Se la crescita del traffico internazionale si è attestata su valori in linea con l'andamento sin qui registrato, il dato di ottobre evidenzia, altresì, l'ottimo andamento della linea nazionale che registra un sensibile miglioramento rispetto ai mesi scorsi, in particolare per l'aeroporto del Salento di Brindisi che, con 160mila passeggeri circa, ha registrato un incremento del 10,4%.
Da inizio 2018, su Bari e Brindisi, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati oltre 6,43 milioni, in crescita del +7,1% rispetto ai 6 milioni dello stesso periodo del 2017. Anche in questo caso di particolare interesse il dato riferito alla linea internazionale che, con 550mila passeggeri su Brindisi e 1,8milioni circa su Bari, cresce rispettivamente del 20,4% e del 18,6%.
«Il quadro che emerge dalla lettura dei dati di ottobre, un mese solitamente meno performante sul fronte turistico, è emblematico delle ottime performance dei nostri aeroporti. Emerge, soprattutto, come in armonia con le politiche attrattive poste in essere dalla Regione, il costante impegno di Aeroporti di Puglia finalizzato alla crescita dei collegamenti, specie internazionali, stia incidendo in maniera positiva sul processo di destagionalizzazione dell'offerta che, a mio avviso, può rappresentare la nuova sfida a cui è chiamata l'industria del turismo pugliese», commenta il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti.
Di questi, 253mila circa sono stati i passeggeri di linea internazionale (+20,8%) e i restanti 431mila (+8,4%) quelli di linea nazionale. Se la crescita del traffico internazionale si è attestata su valori in linea con l'andamento sin qui registrato, il dato di ottobre evidenzia, altresì, l'ottimo andamento della linea nazionale che registra un sensibile miglioramento rispetto ai mesi scorsi, in particolare per l'aeroporto del Salento di Brindisi che, con 160mila passeggeri circa, ha registrato un incremento del 10,4%.
Da inizio 2018, su Bari e Brindisi, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati oltre 6,43 milioni, in crescita del +7,1% rispetto ai 6 milioni dello stesso periodo del 2017. Anche in questo caso di particolare interesse il dato riferito alla linea internazionale che, con 550mila passeggeri su Brindisi e 1,8milioni circa su Bari, cresce rispettivamente del 20,4% e del 18,6%.
«Il quadro che emerge dalla lettura dei dati di ottobre, un mese solitamente meno performante sul fronte turistico, è emblematico delle ottime performance dei nostri aeroporti. Emerge, soprattutto, come in armonia con le politiche attrattive poste in essere dalla Regione, il costante impegno di Aeroporti di Puglia finalizzato alla crescita dei collegamenti, specie internazionali, stia incidendo in maniera positiva sul processo di destagionalizzazione dell'offerta che, a mio avviso, può rappresentare la nuova sfida a cui è chiamata l'industria del turismo pugliese», commenta il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti.