Turismo
Aeroporti di Puglia, cresce il traffico a giugno. Oltre 800mila passeggeri in transito
Segno più per le tratte internazionali. Bari registra un incremento del 21 percento nel mese scorso e del 13 percento nel primo semestre
Puglia - lunedì 8 luglio 2019
11.01
Inizio d'estate col segno più per Aeroporti di Puglia, che ha diramato il consuntivo del mese di giugno appena trascorso e del primo semestre del 2019. I passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 807.070 nel mese scorso: una crescita del +11,8% rispetto a giugno 2018. Spicca il risultato del traffico di linea internazionale, che con 327.668 passeggeri registra un incremento del 22,9% rispetto allo scorso anno. In dettaglio, i passeggeri di linea internazionale sono stati 244.831 su Bari (+21,5%) e 82.837 (+27,1%) su Brindisi.
Dati in crescita anche nel quadro del primo semestre 2019: tra Bari e Brindisi si registrano 3 milioni 704.548 passeggeri – in arrivo e partenza –, per una crescita del +10,8% rispetto al primo semestre 2018. Buoni i numeri relativi alla linea nazionale, con 2 milioni 352.683 passeggeri (+6,4%). Sulla linea internazionale i passeggeri sono stati 1 milione 306.991, un +20,2% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Relativamente ai singoli scali, nei primi sei mesi, i passeggeri su Bari sono stati 2 milioni 503.843 (+13%) e 1 milione 200.705 (+6,6%) quelli su Brindisi, 292mila dei quali riferiti ai voli di linea internazionale (+22,8%).
«La lettura dei dati di giugno e del primo semestre non può non essere accolta con grande soddisfazione - ha commentato il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti. Una soddisfazione che nasce anche dalla consapevolezza di aver ben operato, in raccordo con la Regione Puglia e con le sue Agenzie, nel creare le migliori condizioni che potessero favorire la crescita del traffico. Alla base di questi eccellenti risultati vi è lo sviluppo del network perseguito con grande attenzione e che garantisce oggi una capillarità di collegamenti, soprattutto di quelli internazionali, che sono alla base della crescita della nostra rete aeroportuale e del territorio che su essa gravita. Tutto ciò rappresenta un determinante fattore di sviluppo per il sistema economico della Puglia, in particolare per l'industria del turismo che beneficia di una capacità attrattiva che cresce di pari passo con una migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto».
Dati in crescita anche nel quadro del primo semestre 2019: tra Bari e Brindisi si registrano 3 milioni 704.548 passeggeri – in arrivo e partenza –, per una crescita del +10,8% rispetto al primo semestre 2018. Buoni i numeri relativi alla linea nazionale, con 2 milioni 352.683 passeggeri (+6,4%). Sulla linea internazionale i passeggeri sono stati 1 milione 306.991, un +20,2% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Relativamente ai singoli scali, nei primi sei mesi, i passeggeri su Bari sono stati 2 milioni 503.843 (+13%) e 1 milione 200.705 (+6,6%) quelli su Brindisi, 292mila dei quali riferiti ai voli di linea internazionale (+22,8%).
«La lettura dei dati di giugno e del primo semestre non può non essere accolta con grande soddisfazione - ha commentato il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti. Una soddisfazione che nasce anche dalla consapevolezza di aver ben operato, in raccordo con la Regione Puglia e con le sue Agenzie, nel creare le migliori condizioni che potessero favorire la crescita del traffico. Alla base di questi eccellenti risultati vi è lo sviluppo del network perseguito con grande attenzione e che garantisce oggi una capillarità di collegamenti, soprattutto di quelli internazionali, che sono alla base della crescita della nostra rete aeroportuale e del territorio che su essa gravita. Tutto ciò rappresenta un determinante fattore di sviluppo per il sistema economico della Puglia, in particolare per l'industria del turismo che beneficia di una capacità attrattiva che cresce di pari passo con una migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto».