Enti locali
Aeroporti di Puglia, in arrivo 60 milioni per il potenziamento di infrastrutture e collegamenti
Un pool di cinque istituti di credito ha messo a punto l'importante operazione finanziaria della durata di 12 anni
Puglia - lunedì 27 maggio 2019
18.32 Comunicato Stampa
In arrivo 60 milioni per lo sviluppo di Aeroporti di Puglia. A finanziare l'importante progetto è un pool di cinque banche capeggiata da UBI Banca, che ha guidato l'operazione di finanza strutturata, insieme a Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare Pugliese e Mediocredito Centrale. Aeroporti di Puglia, che controlla gli scali di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto–Grottaglie, è partecipata della Regione Puglia con una quota del 99,5 per cento e beneficia di una concessione unica per tutti e quattro gli scali con scadenza 2043.
«Con Il finanziamento per il quale oggi firmiamo il relativo contratto – dichiara Tiziano Onesti, presidente di Aeroporti di Puglia – creiamo le condizioni per rafforzare la situazione patrimoniale aziendale orientata al raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo definiti dal nostro Piano strategico. Parliamo di investimenti in infrastrutture, organizzazione interna e sviluppo del network che consentiranno di rendere gli scali pugliesi generatori di ricchezza per il territorio più ancora di quanto già non lo siano. Ma, a nostro avviso, vi è un aspetto ancor più importante da sottolineare: la decisione di Aeroporti di Puglia di acquisire una propria autonomia finanziaria ha comportato la necessità di confrontarsi sul mercato e di verificare il proprio livello di credibilità, affidabilità e valore reputazionale. La risposta del mercato, come dimostra la firma odierna, è altamente positiva e ciò non può che rappresentare motivo di viva soddisfazione per lo sviluppo della società, per il territorio e, in definitiva, per i cittadini pugliesi».
ll finanziamento, di durata 12 anni, ha lo scopo di supportare il piano di investimenti previsto nel contratto di programma di AdP con ENAC 2019-2022 (di circa 101 milioni) e di sostenere lo sviluppo di nuove rotte. AdP ha adottato il Piano Strategico con orizzonte 2028 ridisegnando le strategie di sviluppo per garantire ulteriori margini di crescita e valorizzare il brand "Puglia" attraverso la qualità delle infrastrutture, l'attrazione dei passeggeri e l'interesse dei vettori a sviluppare traffico aereo a beneficio dei cittadini e delle imprese.
Le linee di sviluppo riguardano, in particolare, la diversificazione dell'offerta del trasporto aereo, l'incremento del traffico su destinazioni e Hub europei e intercontinentali (Nord Europa, Paesi dell'Est, Nord America, Far East), la crescita degli scali di Foggia e Grottaglie, le attività commerciali e il miglioramento dell'accessibilità della rete aeroportuale. Attualmente gli aeroporti di Bari e Brindisi contano insieme 82 destinazioni dirette che vengono servite da 25 compagnie aeree, costituendo la porta d'ingresso e di uscita del sud est Italia per il mondo.
Il raggiungimento dell'obiettivo al 2028 di circa 11 milioni di passeggeri sugli scali pugliesi, consentirà un utilizzo ottimale della capacità ricettiva delle infrastrutture aeroportuali pugliesi che già dispongono delle potenzialità necessarie a soddisfare l'ulteriore domanda.
Nell'operazione UBI Banca, che ha sottoscritto la quota maggioritaria del finanziamento, ha svolto il ruolo di bookrunner e banca agente coordinando il pool di istituti con forte presenza sul territorio.
«Con Il finanziamento per il quale oggi firmiamo il relativo contratto – dichiara Tiziano Onesti, presidente di Aeroporti di Puglia – creiamo le condizioni per rafforzare la situazione patrimoniale aziendale orientata al raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo definiti dal nostro Piano strategico. Parliamo di investimenti in infrastrutture, organizzazione interna e sviluppo del network che consentiranno di rendere gli scali pugliesi generatori di ricchezza per il territorio più ancora di quanto già non lo siano. Ma, a nostro avviso, vi è un aspetto ancor più importante da sottolineare: la decisione di Aeroporti di Puglia di acquisire una propria autonomia finanziaria ha comportato la necessità di confrontarsi sul mercato e di verificare il proprio livello di credibilità, affidabilità e valore reputazionale. La risposta del mercato, come dimostra la firma odierna, è altamente positiva e ciò non può che rappresentare motivo di viva soddisfazione per lo sviluppo della società, per il territorio e, in definitiva, per i cittadini pugliesi».
ll finanziamento, di durata 12 anni, ha lo scopo di supportare il piano di investimenti previsto nel contratto di programma di AdP con ENAC 2019-2022 (di circa 101 milioni) e di sostenere lo sviluppo di nuove rotte. AdP ha adottato il Piano Strategico con orizzonte 2028 ridisegnando le strategie di sviluppo per garantire ulteriori margini di crescita e valorizzare il brand "Puglia" attraverso la qualità delle infrastrutture, l'attrazione dei passeggeri e l'interesse dei vettori a sviluppare traffico aereo a beneficio dei cittadini e delle imprese.
Le linee di sviluppo riguardano, in particolare, la diversificazione dell'offerta del trasporto aereo, l'incremento del traffico su destinazioni e Hub europei e intercontinentali (Nord Europa, Paesi dell'Est, Nord America, Far East), la crescita degli scali di Foggia e Grottaglie, le attività commerciali e il miglioramento dell'accessibilità della rete aeroportuale. Attualmente gli aeroporti di Bari e Brindisi contano insieme 82 destinazioni dirette che vengono servite da 25 compagnie aeree, costituendo la porta d'ingresso e di uscita del sud est Italia per il mondo.
Il raggiungimento dell'obiettivo al 2028 di circa 11 milioni di passeggeri sugli scali pugliesi, consentirà un utilizzo ottimale della capacità ricettiva delle infrastrutture aeroportuali pugliesi che già dispongono delle potenzialità necessarie a soddisfare l'ulteriore domanda.
Nell'operazione UBI Banca, che ha sottoscritto la quota maggioritaria del finanziamento, ha svolto il ruolo di bookrunner e banca agente coordinando il pool di istituti con forte presenza sul territorio.