Turismo
Aeroporti di Puglia, traffico in crescita. Oltre 2 milioni di passeggeri da inizio anno
Il flusso cresce del 10 percento rispetto allo scorso anno, con lo scalo di Bari a fare da traino. Più 17 percento per le linee internazionali
Puglia - lunedì 6 maggio 2019
13.16
Boom di viaggiatori negli scali aeroportuali di Bari e Brindisi nel quadrimestre gennaio-aprile 2019. I passeggeri in arrivo e partenza nei due principali aeroporti della Puglia sono stati 2 milioni 152mila, facendo registrare un trend di crescita del +9,8 percento rispetto allo stesso periodo del 2018. Traino del traffico in aumento negli aeroporti di Puglia la linea internazionale, che con oltre 687 mila passeggeri cresce del +17,5 percento. Il dato riferito alla linea nazionale, con 1 milione 450mila passeggeri registra un +6,5%. Nel periodo in esame i passeggeri su Bari sono stati 1,48 milioni (+14,5%) e 670mila su Brindisi, dei quali 140mila riferiti a voli di linea internazionale (+17,3%).
Il boom del primo quadrimenstre 2019 beneficia dell'ottimo andamento del mese di aprile che, complessivamente, con 661mila passeggeri ha registrato su Bari e Brindisi un incremento del 9,7% del traffico. In particolare si segnala l'incremento del 20,2% delle linea internazionale, determinato dal +17,4% (195mila passeggeri) di Bari e dal +30,5% (59mila passeggeri) di Brindisi.
«L'internazionalizzazione dell'offerta e l'incremento del traffico incoming dai più importanti mercati esteri costituisce una delle linee guida della nostra programmazione strategica, dichiara Tiziano Onesti Presidente di Aeroporti di Puglia. Il risultato registrato su Bari e Brindisi rappresenta in modo evidente l'attenzione dedicata allo sviluppo della componente internazionale, la cui incidenza rispetto ai volumi complessivi di traffico diviene sempre più significativa. Attraverso la diversificazione dell'offerta e la maggiore disponibilità di collegamenti, sia diretti sia sui principali hub europei, la rete aeroportuale pugliese rafforza il proprio ruolo nel contesto degli scali del Mezzogiorno e del Mediterraneo, concorrendo al successo del brand Puglia e alla riduzione della componente "stagionalità" che incide sull'offerta turistica, soprattutto dell'Italia meridionale. Siamo certi che tutto ciò, unito a un complessivo miglioramento delle connessioni intermodali, in un contesto di sistema che coinvolge tutti i principali stakeholder, porterà ulteriori benefici al sistema economico e turistico di tutta l'area e con esso allo sviluppo aeroportuale».
Il boom del primo quadrimenstre 2019 beneficia dell'ottimo andamento del mese di aprile che, complessivamente, con 661mila passeggeri ha registrato su Bari e Brindisi un incremento del 9,7% del traffico. In particolare si segnala l'incremento del 20,2% delle linea internazionale, determinato dal +17,4% (195mila passeggeri) di Bari e dal +30,5% (59mila passeggeri) di Brindisi.
«L'internazionalizzazione dell'offerta e l'incremento del traffico incoming dai più importanti mercati esteri costituisce una delle linee guida della nostra programmazione strategica, dichiara Tiziano Onesti Presidente di Aeroporti di Puglia. Il risultato registrato su Bari e Brindisi rappresenta in modo evidente l'attenzione dedicata allo sviluppo della componente internazionale, la cui incidenza rispetto ai volumi complessivi di traffico diviene sempre più significativa. Attraverso la diversificazione dell'offerta e la maggiore disponibilità di collegamenti, sia diretti sia sui principali hub europei, la rete aeroportuale pugliese rafforza il proprio ruolo nel contesto degli scali del Mezzogiorno e del Mediterraneo, concorrendo al successo del brand Puglia e alla riduzione della componente "stagionalità"