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Politica
Aeroporto di Bari, Forza Italia: "Il Comune accolga richieste di Ryanair"
Una nota firmata dai gruppi consiliari azzurri pone l'accento sulla tassa comunale di 6 euro
Bari - sabato 1 marzo 2025
17.40
«Ogni giorno qualcuno ci ricorda in che Paese pazzesco viviamo. Oggi tocca a O'Neil, amministratore delegato di Ryanair, che ci segnala come la tassa comunale aeroportuale di 6 euro – che ogni viaggiatore paga per sbarcare a Bari – sia un freno allo sviluppo turistico della città e della Puglia. Ci comunica che, senza questa tassa, Ryanair sarebbe subito pronta ad aumentare i voli su Bari e sulla Puglia, portando così più aerei e più turisti in città e in tutta la regione. Non solo. Ryanair ci ricorda anche che gli incassi annuali di questa tassa aeroportuale (tra i 25 e i 30 milioni di euro in Puglia) vanno in minima parte ai Comuni pugliesi e in larga parte… all'INPS! Insomma, si tassano i turisti per sistemare i conti delle pensioni!».
Lo scrivono i consiglieri comunali baresi di Forza Italia. Nella loro nota si legge ancora: «Riteniamo che qualunque economista potrebbe confermarci che abbassare il costo del biglietto aereo stimolerebbe il turismo a Bari e in Puglia, e che quei 6 euro risparmiati sul volo verrebbero spesi durante il soggiorno in città e nella regione. Questo porterebbe nuova ricchezza nell'economia locale, che tornerebbe poi nelle casse comunali e regionali attraverso le tasse che pagano le imprese.
Possiamo mettere alla prova Ryanair? - è l'interrogativo rivolto alla Giunta comunale - Possiamo ipotizzare, anche per destagionalizzare i flussi turistici, che almeno da ottobre a marzo la tassa aeroportuale a Bari venga sospesa? E magari non si paghi nemmeno l'odiosa imposta di soggiorno? Il tutto, naturalmente, a condizione che Ryanair incrementi i voli da destinazioni internazionali per Bari.Perché non sperimentare per un anno e vedere come va?».
«Noi stimiamo - spiegano i consiglieri di Forza Italia - che il costo dell'operazione per le casse pubbliche baresi e regionali sarebbe di circa 5-6 milioni di euro; una cifra assolutamente sostenibile anche per il Comune di Bari.
Si pensi infatti che, poche ore fa, tra le molte spese del bilancio previsionale comunale, è stato approvato l'acquisto dalla RAI di un terreno per 2,2 milioni di euro, e che in avanzo di amministrazione ci sono 4 milioni di euro di tassa di soggiorno incassata e non spesa nel 2024.
In sintesi, si tratterebbe di un costo solo "apparente", perché è molto probabile che i nuovi turisti spenderanno quei 6 euro risparmiati sul biglietto aereo durante il loro soggiorno a Bari. Vogliamo quindi provarci almeno per una stagione?», è l'interrogativo che sa più di richiesta ben precisa agli amministratori baresi.
Lo scrivono i consiglieri comunali baresi di Forza Italia. Nella loro nota si legge ancora: «Riteniamo che qualunque economista potrebbe confermarci che abbassare il costo del biglietto aereo stimolerebbe il turismo a Bari e in Puglia, e che quei 6 euro risparmiati sul volo verrebbero spesi durante il soggiorno in città e nella regione. Questo porterebbe nuova ricchezza nell'economia locale, che tornerebbe poi nelle casse comunali e regionali attraverso le tasse che pagano le imprese.
Possiamo mettere alla prova Ryanair? - è l'interrogativo rivolto alla Giunta comunale - Possiamo ipotizzare, anche per destagionalizzare i flussi turistici, che almeno da ottobre a marzo la tassa aeroportuale a Bari venga sospesa? E magari non si paghi nemmeno l'odiosa imposta di soggiorno? Il tutto, naturalmente, a condizione che Ryanair incrementi i voli da destinazioni internazionali per Bari.Perché non sperimentare per un anno e vedere come va?».
«Noi stimiamo - spiegano i consiglieri di Forza Italia - che il costo dell'operazione per le casse pubbliche baresi e regionali sarebbe di circa 5-6 milioni di euro; una cifra assolutamente sostenibile anche per il Comune di Bari.
Si pensi infatti che, poche ore fa, tra le molte spese del bilancio previsionale comunale, è stato approvato l'acquisto dalla RAI di un terreno per 2,2 milioni di euro, e che in avanzo di amministrazione ci sono 4 milioni di euro di tassa di soggiorno incassata e non spesa nel 2024.
In sintesi, si tratterebbe di un costo solo "apparente", perché è molto probabile che i nuovi turisti spenderanno quei 6 euro risparmiati sul biglietto aereo durante il loro soggiorno a Bari. Vogliamo quindi provarci almeno per una stagione?», è l'interrogativo che sa più di richiesta ben precisa agli amministratori baresi.