
Speciale
Affermare il proprio brand grazie a Web Marketing e comunicazione
Costruire la brand awareness è il primo passo verso un futuro ritorno alla “normalità”
Bari - venerdì 22 maggio 2020
9.33 Sponsorizzato
La tempesta che ci ha travolto costringendoci a rivedere le nostre vite, ci ha reso consapevoli di quanto sia importante collaborare per andare avanti. La tecnologia si è dimostrata indispensabile, riuscendo ad eliminare qualsiasi distanza. In questo contesto la comunicazione di un'azienda ha un potere enorme, e di questo ne è ben consapevole la Web Agency Commedia srl, a cui abbiamo chiesto: "Cosa può fare chi lavora nel Web Marketing e nella comunicazione? "
La prima domanda da porsi è "Come posso rendermi utile?" Avremmo potuto immaginare qualsiasi imprevisto, una pandemia non ci sarebbe mai venuta in mente.
Il lockdown non coinvolge ovviamente i canali social di un'azienda, i quali al contrario sono essenziali per mantenere attiva la relazione con gli utenti. Oggigiorno i social media, e Internet in generale, sono al centro delle nostre vite anche se spesso "scrolliamo passivamente" la timeline, senza essere interessati a ciò che vediamo. È fondamentale, soprattutto in questo periodo, suggerire all'utente come impiegare il tempo restando a casa: non è il momento delle idee geniali, ma quello dei consigli utili.
Gestisci la pagina di un locale? È interessante creare post con ricette e promuovere la consegna a domicilio, se è un servizio offerto. Hai un eCommerce? È il momento giusto per la consegna gratuita! Se non ce l'hai ancora, sarà meglio aprirne uno. È una grandissima opportunità di crescita per il tuo business. Di fatto, i negozi chiusi spingono molti utenti a fare affidamento sul commercio online.
Costruire la brand awareness è il primo passo verso un futuro ritorno alla "normalità". La comunicazione, però, deve essere rimodulata sulle nuove priorità della gente.
Se lavoriamo nel turismo, uno dei settori maggiormente in sofferenza, pubblicizzare viaggi non sarà la comunicazione migliore, coltiviamo piuttosto il rapporto con gli utenti attraverso racconti di viaggio o immagini che potranno ispirarli quando si ritornerà a viaggiare.
Nel beauty-wellness, può essere stimolante condividere dei tutorial. Per gli eventi che sono stati annullati, sarebbe interessante condividere gli interventi dei relatori come video o post sulla pagina dell'evento, ospitare webinar, promuovere fiere o tour virtuali di uno showroom, come per esempio ha fatto IKEA con la sua app Ikea Place.
Non sospendiamo l'Adv, le nostre pubblicità devono essere adattate alla situazione, evitando call to action come "vieni a trovarci".
Attenzione però perché una comunicazione basata sull'ironia rischia di sembrare irrispettosa.
Il Covid 19 ha una durata limitata nel tempo, il nostro brand no. È essenziale restare umani e creare empatia con gli utenti, mostrando tutta la generosità del nostro brand. L'emergenza ha infatti risvegliato un sentimento di solidarietà tra le persone, che oggi cercano valori e umanità anche nei brand a cui si affidano.
La prima domanda da porsi è "Come posso rendermi utile?" Avremmo potuto immaginare qualsiasi imprevisto, una pandemia non ci sarebbe mai venuta in mente.
Il lockdown non coinvolge ovviamente i canali social di un'azienda, i quali al contrario sono essenziali per mantenere attiva la relazione con gli utenti. Oggigiorno i social media, e Internet in generale, sono al centro delle nostre vite anche se spesso "scrolliamo passivamente" la timeline, senza essere interessati a ciò che vediamo. È fondamentale, soprattutto in questo periodo, suggerire all'utente come impiegare il tempo restando a casa: non è il momento delle idee geniali, ma quello dei consigli utili.
Gestisci la pagina di un locale? È interessante creare post con ricette e promuovere la consegna a domicilio, se è un servizio offerto. Hai un eCommerce? È il momento giusto per la consegna gratuita! Se non ce l'hai ancora, sarà meglio aprirne uno. È una grandissima opportunità di crescita per il tuo business. Di fatto, i negozi chiusi spingono molti utenti a fare affidamento sul commercio online.
Costruire la brand awareness è il primo passo verso un futuro ritorno alla "normalità". La comunicazione, però, deve essere rimodulata sulle nuove priorità della gente.
Se lavoriamo nel turismo, uno dei settori maggiormente in sofferenza, pubblicizzare viaggi non sarà la comunicazione migliore, coltiviamo piuttosto il rapporto con gli utenti attraverso racconti di viaggio o immagini che potranno ispirarli quando si ritornerà a viaggiare.
Nel beauty-wellness, può essere stimolante condividere dei tutorial. Per gli eventi che sono stati annullati, sarebbe interessante condividere gli interventi dei relatori come video o post sulla pagina dell'evento, ospitare webinar, promuovere fiere o tour virtuali di uno showroom, come per esempio ha fatto IKEA con la sua app Ikea Place.
Non sospendiamo l'Adv, le nostre pubblicità devono essere adattate alla situazione, evitando call to action come "vieni a trovarci".
Attenzione però perché una comunicazione basata sull'ironia rischia di sembrare irrispettosa.
Il Covid 19 ha una durata limitata nel tempo, il nostro brand no. È essenziale restare umani e creare empatia con gli utenti, mostrando tutta la generosità del nostro brand. L'emergenza ha infatti risvegliato un sentimento di solidarietà tra le persone, che oggi cercano valori e umanità anche nei brand a cui si affidano.