Cronaca
Aggressione omofoba al parco Rossani, arriva il divieto d'acceso urbano per tre minori
L'interdizione dagli esercizi pubblici e dai locali di Carrassi durerà per sei mesi nelle ore notturne
Bari - venerdì 12 agosto 2022
10.23
Svolta nel caso dell'aggressione omofoba all'interno del parco Rossani lo scorso 3 luglio. A partire da martedì 9 agosto, dalle ore 20 alle 03, i destinatari del provvedimento (Dacur) del questore di Bari, tre minorenni, non potranno per 6 mesi accedere agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento del quartiere Carrassi di Bari, nel perimetro compreso tra via Benedetto Croce, via Capruzzi, via Giulio Petroni e via Papa Giovanni XXIII, compreso il parco Rossani, e non potranno stazionare nelle immediate vicinanze dei medesimi esercizi pubblici e locali di pubblico trattenimento.
I provvedimenti amministrativi, che hanno natura di tutela preventiva, sono stati possibili grazie alla tempestiva attività d'indagine dei poliziotti del commissariato di polizia di Stato Bari nuova Carrassi in occasione dell'episodio di aggressione avvenuto il 3 luglio, all'interno del parco Rossani, nei confronti di un ragazzo ed una ragazza. Nella circostanza le vittime furono costrette a ricorrere alle cure dei sanitari del 118 avendo riportato delle lesioni.
Le misure mirano alla vivibilità, al decoro delle aree urbane, perseguendo l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, nonché la prevenzione della criminalità, con particolare riguardo a quella di tipo predatorio.
I provvedimenti amministrativi, che hanno natura di tutela preventiva, sono stati possibili grazie alla tempestiva attività d'indagine dei poliziotti del commissariato di polizia di Stato Bari nuova Carrassi in occasione dell'episodio di aggressione avvenuto il 3 luglio, all'interno del parco Rossani, nei confronti di un ragazzo ed una ragazza. Nella circostanza le vittime furono costrette a ricorrere alle cure dei sanitari del 118 avendo riportato delle lesioni.
Le misure mirano alla vivibilità, al decoro delle aree urbane, perseguendo l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, nonché la prevenzione della criminalità, con particolare riguardo a quella di tipo predatorio.