Vita di città
Aperta al San Paolo la Casa dell'acqua. Decaro: «Risparmio di 2mila euro all'anno»
Questa mattina l'inaugurazione in via Vincenzo Ricchioni. Il sindaco: «Le prossime al Libertà e nella città vecchia»
Bari - lunedì 6 maggio 2019
14.34
Al quartiere San Paolo di Bari arriva la Casa dell'acqua: questa mattina l'inaugurazione dell'impianto in via Viancenzo Ricchioni, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro e del presidente di Acquedotto pugliese Simeone Di Cagno Abbrescia.
L'impianto è stato attivato dal Comune di Bari in collaborazione con l'Acquedotto pugliese, in virtù di un accordo con il quale l'amministrazione ha affidato ad Aqp l'area per l'installazione, la gestione e la manutenzione dell'impianto. Il sistema è dotato di due pannelli erogatori con tre rubinetti ciascuno: l'erogatore di destra consente di spillare acqua gasata al costo di 5 centesimi al litro, con l'opzione di prelievo di 1 o 3 litri per volta, o acqua naturale a temperatura ambiente gratuitamente (1 o 0,5 litri); mentre l'erogatore di sinistra consente di prelevare acqua gasata o semigasata al costo di 5 centesimi al litro (1 o 3 litri) o acqua naturale refrigerata allo stesso costo (1 o 3 litri).
Il prelievo potrà avvenire utilizzando sia monete sia schede elettroniche ricaricabili sullo stesso impianto. Le schede potranno essere acquistate direttamente dall'impianto durante questa settimana o collegandosi sul sito www.tecnofonte.it o ancora presso gli esercizi commerciali convenzionati, indicati sulla facciata della Casa dell'acqua. L'impianto AcquaSelf è messo a disposizione in comodato gratuito dalla Tecnofonte srl di Ruvo di Puglia.
«Oggi abbiamo inaugurato la Casa dell'acqua, la cosiddetta "Acqua del sindaco", nel Quartiere San Paolo, vicino alla sede del Municipio - ha detto Decaro. Costerà 5 centesimi al litro quella refrigerata e quella frizzante, sarà gratuita quella liscia. In queste ore stiamo aprendo un'altra casa dell'acqua nel quartiere Libertà, in piazza del Redentore. Nei prossimi giorni ne apriremo una a Bari vecchia, stiamo aspettando solo l'autorizzazione da parte della sovrintendenza. Queste si sommano alla Casa dell'acqua già esistente da molto tempo a Japigia, dove sono stati spillati 5 milioni di litri. Lì abbiamo risparmiato 3 milioni di bottigliette d'acqua, con un beneficio dal punto di vista ambientale perché le bottigliette non vanno in discarica, non hanno bisogno di lavorazione per essere riciclate, con un risparmio anche dal punto di vista economico. Abbiamo fatto un calcolo: in media una famiglia barese di 4 persone riesce, utilizzando la Casa dell'acqua, a risparmiare oltre 2mila euro all'anno e credo che sia un fatto positivo».L'impianto è stato attivato dal Comune di Bari in collaborazione con l'Acquedotto pugliese, in virtù di un accordo con il quale l'amministrazione ha affidato ad Aqp l'area per l'installazione, la gestione e la manutenzione dell'impianto. Il sistema è dotato di due pannelli erogatori con tre rubinetti ciascuno: l'erogatore di destra consente di spillare acqua gasata al costo di 5 centesimi al litro, con l'opzione di prelievo di 1 o 3 litri per volta, o acqua naturale a temperatura ambiente gratuitamente (1 o 0,5 litri); mentre l'erogatore di sinistra consente di prelevare acqua gasata o semigasata al costo di 5 centesimi al litro (1 o 3 litri) o acqua naturale refrigerata allo stesso costo (1 o 3 litri).
Il prelievo potrà avvenire utilizzando sia monete sia schede elettroniche ricaricabili sullo stesso impianto. Le schede potranno essere acquistate direttamente dall'impianto durante questa settimana o collegandosi sul sito www.tecnofonte.it o ancora presso gli esercizi commerciali convenzionati, indicati sulla facciata della Casa dell'acqua. L'impianto AcquaSelf è messo a disposizione in comodato gratuito dalla Tecnofonte srl di Ruvo di Puglia.