Scuola e Lavoro
Al via Ba29, misura per occupazione giovanile: «Obiettivo 15% tirocini trasformati in contratti»
Da lunedì si potrà consegnare la domanda: «Aperto a giovani tra 16 e 29 anni e soggetti rientranti nella legge sui tirocini»
Bari - venerdì 9 marzo 2018
15.39
Pronta a partire Ba29, la misura inclusiva voluta dal Comune di Bari per l'inserimento lavorativo dei giovani disoccupati. Un bando finanziato con 1.900.000 Euro proveniente dai fondi del PON Metro, e che di fatto sostituirà lo strumento dei Cantieri di Cittadinanza.
Stamattina Ba29 è stata presentata alla stampa dal sindaco Antonio Decaro e dall'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano. Si tratta di una misura destinata a persone tra i 16 e i 29 anni, residenti sul territorio di Bari e con Isee inferiore a 6.000 Euro, cui sarà permesso di svolgere tirocini semestrali retribuiti presso aziende o enti dell'area metropolitana. Da lunedì prossimo, 12 marzo, gli interessati potranno presentare domanda compilando un modulo scaricabile dal sito del Comune.
La novità più importante riguarda la partecipazione attiva dei sindacati e delle associazioni datoriali alla stesura della proposta progettuale che poi si è trasformata in Ba29.
«Fin dal mio insediamento - spiega Antonio Decaro - ho compreso l'importanza di far qualcosa in termini di occupazione, anche se il lavoro non rientra nelle competenze del sindaco. Questa misura - spiega il sindaco Antonio Decaro - di fatto va a sostituire l'esperienza, avviata nel 2014, dei Cantieri di Cittadinanza, che hanno fatto registrare 1320 candidature (di cui 1149 effettivamente ammesse ai tirocini), 5433 colloqui da cui sono stati effettivamente attivati 745 tirocini, 493 dei quali già conclusi».
Una misura più snella rispetto ad altre esperienze non soddisfacenti come Garanzia Giovani, che ha come scopo muovere la realtà occupazionale di Bari, dove la disoccupazione giovanile è al 47%. «Come per i Cantieri di Cittadinanza spero che almeno il 15% dei tirocini formativi si trasformi in un lavoro, magari stabile. Credo che sia uno strumento importante per i giovani: 450 Euro al mese per sei mesi che potrebbero essere convertiti in un vero e proprio posto di lavoro, soprattutto alla luce degli incentivi governativi che premiano con la decontribuzione chi assume gli under 35».
«Le aziende - continua Decaro - potranno usare il job center Porta Futuro, aperto all'interno della ex manifattura tabacchi, per fare matching e mettersi in contatto con le persone che cercano lavoro».
Rimpiazzato il sistema dei Cantieri di Cittadinanza, il nuovo Ba29 si pone come misura profondamente diversa dal ReD (utilizzato a livello regionale) e dal Rei nazionale. «In quel caso - conclude Decaro - si tratta più di misure a contrasto della povertà che di tirocini formativi in senso stretto. Abbiamo voluto concentrare le risorse comunali sulla fetta di popolazione under 35 con meno di 6.000 Euro di Isee annuo e che cerca lavoro. Si tratta di una quantità importante nella nostra città e, ripeto, vogliamo dare ad aziende e persone in cerca di occupazione la possibilità di usufruire degli incentivi statali».
«Il bando - prosegue Paola Romano - è da oggi sull'albo pretorio; da lunedì si potranno consegnare le domande. Possono partecipare in qualità di ospitanti tutti i soggetti che rientrano nella legge sul tirocinio formativo. Al soggetto ospitante, inoltre, diamo un piccolo rimborso di 300 euro per le spese atte a far partire il tirocinio. Non si tratta per noi di una misura spot, visto che andrà avanti fino al 2020».
«I soggetti ospitanti - conclude l'assessore - dovranno compilare la domanda, specificando i progetti di tirocinio a cui si vuole candidare. Noi manderemo i curricula e il soggetto ospitante sceglierà, assicurandoci così una maggiore probabilità che si vengano a creare le premesse per un rapporto di lavoro futuro».
Stamattina Ba29 è stata presentata alla stampa dal sindaco Antonio Decaro e dall'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano. Si tratta di una misura destinata a persone tra i 16 e i 29 anni, residenti sul territorio di Bari e con Isee inferiore a 6.000 Euro, cui sarà permesso di svolgere tirocini semestrali retribuiti presso aziende o enti dell'area metropolitana. Da lunedì prossimo, 12 marzo, gli interessati potranno presentare domanda compilando un modulo scaricabile dal sito del Comune.
La novità più importante riguarda la partecipazione attiva dei sindacati e delle associazioni datoriali alla stesura della proposta progettuale che poi si è trasformata in Ba29.
«Fin dal mio insediamento - spiega Antonio Decaro - ho compreso l'importanza di far qualcosa in termini di occupazione, anche se il lavoro non rientra nelle competenze del sindaco. Questa misura - spiega il sindaco Antonio Decaro - di fatto va a sostituire l'esperienza, avviata nel 2014, dei Cantieri di Cittadinanza, che hanno fatto registrare 1320 candidature (di cui 1149 effettivamente ammesse ai tirocini), 5433 colloqui da cui sono stati effettivamente attivati 745 tirocini, 493 dei quali già conclusi».
Una misura più snella rispetto ad altre esperienze non soddisfacenti come Garanzia Giovani, che ha come scopo muovere la realtà occupazionale di Bari, dove la disoccupazione giovanile è al 47%. «Come per i Cantieri di Cittadinanza spero che almeno il 15% dei tirocini formativi si trasformi in un lavoro, magari stabile. Credo che sia uno strumento importante per i giovani: 450 Euro al mese per sei mesi che potrebbero essere convertiti in un vero e proprio posto di lavoro, soprattutto alla luce degli incentivi governativi che premiano con la decontribuzione chi assume gli under 35».
«Le aziende - continua Decaro - potranno usare il job center Porta Futuro, aperto all'interno della ex manifattura tabacchi, per fare matching e mettersi in contatto con le persone che cercano lavoro».
Rimpiazzato il sistema dei Cantieri di Cittadinanza, il nuovo Ba29 si pone come misura profondamente diversa dal ReD (utilizzato a livello regionale) e dal Rei nazionale. «In quel caso - conclude Decaro - si tratta più di misure a contrasto della povertà che di tirocini formativi in senso stretto. Abbiamo voluto concentrare le risorse comunali sulla fetta di popolazione under 35 con meno di 6.000 Euro di Isee annuo e che cerca lavoro. Si tratta di una quantità importante nella nostra città e, ripeto, vogliamo dare ad aziende e persone in cerca di occupazione la possibilità di usufruire degli incentivi statali».
«Il bando - prosegue Paola Romano - è da oggi sull'albo pretorio; da lunedì si potranno consegnare le domande. Possono partecipare in qualità di ospitanti tutti i soggetti che rientrano nella legge sul tirocinio formativo. Al soggetto ospitante, inoltre, diamo un piccolo rimborso di 300 euro per le spese atte a far partire il tirocinio. Non si tratta per noi di una misura spot, visto che andrà avanti fino al 2020».
«I soggetti ospitanti - conclude l'assessore - dovranno compilare la domanda, specificando i progetti di tirocinio a cui si vuole candidare. Noi manderemo i curricula e il soggetto ospitante sceglierà, assicurandoci così una maggiore probabilità che si vengano a creare le premesse per un rapporto di lavoro futuro».