Cronaca
Altamura, evade dai domiciliari per continuare a perseguitare la moglie. Arrestato 40enne
L'uomo, pregiudicato, era finito in manette pochi giorni prima per violenze sulla consorte
Provincia - venerdì 3 agosto 2018
13.12
Era già finito in manette domenica per i ripetuti atti di violenza sulla moglie, che aveva denunciato tutto ai carabinieri, che avevano arrestato in flagranza di reato un 40enne pregiudicato ad Altamura, associandolo ai domiciliari presso l'abitazione di un congiunto. Non contento, però, l'uomo ha eluso la misura restrittiva, tornando nuovamente sui suoi propositi violenti e continuando a perseguitare la malcapitata consorte, di 36 anni.
La donna è stata costretta a ricorrere ancora all'aiuto dei militari dell'Arma in quanto il marito, incurante della misura cautelare alla quale era sottoposto, è uscito dal domicilio dirigendosi verso l'abitazione della coniuge. Qui ha iniziato a colpire con forza la porta di ingresso, minacciando di voler entrare a tutti i costi e sostenendo di dover prelevare degli effetti personali che non aveva ancora portato con sé all'atto del precedente suo arresto.
L'intervento immediato di una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha scongiurato ulteriori conseguenze in quanto la donna, nonostante la veemenza del coniuge, prima di aprire la porta, ha aspettato l'arrivo dei militari che hanno raccolto l'ennesima denuncia.
Per il 40enne pregiudicato si sono aperte le porte carcere in attesa di rispondere delle accuse di minacce ed evasione dagli arresti domiciliari davanti al giudice che convaliderà l'arresto.
La donna è stata costretta a ricorrere ancora all'aiuto dei militari dell'Arma in quanto il marito, incurante della misura cautelare alla quale era sottoposto, è uscito dal domicilio dirigendosi verso l'abitazione della coniuge. Qui ha iniziato a colpire con forza la porta di ingresso, minacciando di voler entrare a tutti i costi e sostenendo di dover prelevare degli effetti personali che non aveva ancora portato con sé all'atto del precedente suo arresto.
L'intervento immediato di una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha scongiurato ulteriori conseguenze in quanto la donna, nonostante la veemenza del coniuge, prima di aprire la porta, ha aspettato l'arrivo dei militari che hanno raccolto l'ennesima denuncia.
Per il 40enne pregiudicato si sono aperte le porte carcere in attesa di rispondere delle accuse di minacce ed evasione dagli arresti domiciliari davanti al giudice che convaliderà l'arresto.