Cronaca
Alteravano le analisi per smaltire i rifiuti speciali, nei guai due altamurani
Perquisizioni da parte della guardia costiera in un laboratorio di Corato e a casa dei soggetti indagati
Provincia - giovedì 17 ottobre 2019
19.34
Alteravano le analisi per smaltire in maniera illecita i rifiuti speciali. La guardia costiera del nucleo operativo di polizia ambientale (NOPA) della direzione marittima di Bari, su disposizione del sostituto. procuratore Giuseppe Francesco Aiello della Procura della Repubblica di Trani, ha da poco concluso una serie di perquisizioni eseguite nel domicilio di soggetti di Altamura, e nella sede di un laboratorio di analisi di Corato di cui gli stessi sono titolare e gestore. Grazie alla complicità di questi ultimi, una nota azienda di scavi di Trani riusciva ad alterare i risultati delle analisi su rifiuti speciali non pericolosi provenienti da demolizioni, facendoli figurare come "inerti", cioè innocue terre e rocce da scavo.
L'attività investigativa aveva avuto inizio poco prima della stagione estiva, quando è stato posto sotto sequestro un nascente stabilimento balneare completamente abusivo, dove si è accertato, tra l'altro, che nella parte retrostante della struttura, per livellare il terreno la ditta tranese indagata aveva depositato un'ingente quantità di rifiuti speciali camuffati come "stabilizzato inerte", operando uno smaltimento illecito.
L'attività investigativa aveva avuto inizio poco prima della stagione estiva, quando è stato posto sotto sequestro un nascente stabilimento balneare completamente abusivo, dove si è accertato, tra l'altro, che nella parte retrostante della struttura, per livellare il terreno la ditta tranese indagata aveva depositato un'ingente quantità di rifiuti speciali camuffati come "stabilizzato inerte", operando uno smaltimento illecito.