Servizi sociali
Ampliamento sistema accoglienza, il Comune di Bari cerca associazioni per l'affidamento
Pubblicato il bando dell'assessorato al Welfare che prevede due lotti per l'integrazione di adulti e minori stranieri
Bari - sabato 17 dicembre 2022
Comunicato Stampa
L'assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bari, Sezione Bandi e Concorsi, a questo link, la procedura finalizzata alla conclusione di due accordi quadro per la gestione degli interventi di accoglienza integrata nell'ambito del SAI -"Sistema di accoglienza e integrazione" per il triennio 2023- 2025.
Il Lotto 1 riguarda l'accoglienza di 118 adulti (categoria ordinari), con la disponibilità di 25 posti per uomini singoli, 4 posti per donne singole, 10 posti per massimo 4 nuclei monoparentali con figli minori e 79 posti destinati prioritariamente (ma non esclusivamente) a nuclei familiari, anche monoparentali, di provenienza afghana e/o ucraina.
Il Lotto 2 è invece riservato all'accoglienza di 117 MSNA - Minori stranieri non accompagnati di cui 65 minori da accogliere in strutture qualificate "Comunità educative" (appositamente autorizzate come da regolamento regionale), massimo 30 minori da accogliere in strutture qualificate come "Gruppo Appartamento" (appositamente autorizzate come da regolamento regionale e 22 neo-maggiorenni.
Ai sensi dell'art. 35, comma 16, del Codice dei contratti pubblici, l'importo massimo per la conclusione dei due accordi quadro ammonta ad € 12.776.791,62 (oltre IVA calcolata al 22% sull'intero finanziamento), comprensivi del costo del personale da impiegare, delle spese di gestione dei servizi, delle utenze e dei consumi.
L'accordo quadro avrà la durata di tre anni, o comunque dalla data di sottoscrizione al 31/12/2025, periodo durante il quale per ciascun lotto potranno essere attivati i singoli contratti attuativi di riferimento.
«Continua il percorso sociale, politico e amministrativo per supportare quanti arrivano nella nostra città fuggendo da conflitti, violenze e povertà, a partire dai tanti bambini e adolescenti che hanno perso i genitori durante il viaggio o arrivano ai nostri uffici senza adulti di riferimento - commenta l'assessora Francesca Bottalico -. Un sistema di accoglienza qualificato e condiviso negli impegni con il Ministero che permette di favorire la creazione di reti diffuse di accoglienza e azioni di sostegno all'inclusione sociale, linguistica, scolastica e formativa delle persone accolte, adulte e minori. Il modello di Bari più volte, da ultimo nell'incontro di Anci nazionale, è stato riconosciuto buona prassi per la capacità di attivare percorsi successivi di autonomia delle persone accolte. Con questa nuova procedura potremo mantenere costante e solida la rete di accoglienza già esistente e favorire esperienze alternative alle strutture come l'accoglienza in famiglia, avviata da qualche anno con grande coinvolgimento nella nostra città».
In base al capitolato di gara, gli enti attuatori sono tenuti a garantire tutto il necessario per l'accoglienza materiale (vitto, biancheria, indumenti e prodotti per l'igiene personale, pocket money mensili, materiale scolastico per i minori), attivando la mediazione linguistico-culturale al fine di facilitare la relazione e la comunicazione tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza e il contesto territoriale. Devono inoltre orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio, facilitandoli nell'accesso ai servizi erogati, in primis l'iscrizione anagrafica, e garantire l'assistenza sanitaria e l'eventuale presa in carico a tutela della salute.
Con riferimento ai minori, gli enti attuatori sono tenuti a garantirne l'inserimento scolastico, favorire, ove possibile, l'accesso all'istruzione secondaria e universitaria, garantire l'accesso e la frequenza di corsi per il conseguimento dell'attestazione o certificazione della lingua italiana.
Ulteriori obblighi sono previsti riguardo alle attività di formazione e riqualificazione professionale nonché all'orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale dei beneficiari.
Infine, grande attenzione va riservata alla tutela psico-socio-sanitaria delle persone accolte, con l'attivazione del sostegno psico-socio-assistenziale in base alle specifiche esigenze dei singoli, l'accompagnamento al Servizio sanitario nazionale per l'attivazione dei relativi servizi di base e/o specialistici, l'orientamento, l'informazione e l'accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza e la flessibilità degli interventi da mettere in campo in base all'evoluzione della condizione di vulnerabilità durante il percorso di accoglienza.
L'accordo quadro per ciascun lotto è finanziato con le risorse disponibili del Fondo nazionale per le Politiche e i servizi dell'asilo, assegnate con decreto del Ministero dell'Interno.
Alla procedura sono ammessi a partecipare tutti gli operatori economici di cui agli artt. 3, comma 1, lett. p), 45 e 48 del D.lgs. n. 50/2016 e s.s. m.m. e i.i., eventualmente associate con organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale o altri soggetti senza scopo di lucro. A tal fine è inoltre contemplata la riunione di concorrenti in raggruppamenti temporanei, costituiti o costituendi, ovvero in consorzi ordinari di concorrenti.
Ciascun concorrente potrà partecipare alla selezione per uno o entrambi i lotti: per ciascun lotto, nell'offerta tecnica dovrà specificare il numero massimo di posti di accoglienza che si impegna ad attivare per ciascuna annualità (in ogni caso, non inferiore al 25% dei posti complessivi messi a gara per ciascuna annualità e per ciascun lotto).
I criteri di valutazione individuati dal capitolato riguardano le seguenti macroaree: servizi e attività di accoglienza integrata garantiti (max 46 pt); organizzazione e gestione del lavoro (max 22 pt); qualità
della proposta progettuale (max 10 pt); prestazioni ulteriori rispetto ai servizi e attività di accoglienza integrata garantiti (max 6 pt); esperienza specifica nei servizi di accoglienza degli stranieri adulti e dei MSNA(max 6 pt per ciascun lotto); strutture: disponibilità immediata delle strutture destinate all'accoglienza (max 10 pt per ciascun lotto).
Sulla base della graduatoria finale, determinata dal solo punteggio tecnico conseguito dai concorrenti (costo fisso), la stazione appaltante procederà ad aggiudicare il numero dei posti per ciascun operatore economico aggiudicatario secondo quanto stabilito dal Capitolato speciale di appalto.
La procedura è gestita integralmente con modalità telematica: pertanto, saranno ammesse esclusivamente le offerte presentate attraverso la piattaforma telematica raggiungibile dal sito www.comune.bari.it - sezione "Bandi di gara e contratti" - "Accesso Operatori Economici".
Il termine ultimo per la ricezione delle offerte scade alle ore 9 del 13 gennaio 2023.
Il Lotto 1 riguarda l'accoglienza di 118 adulti (categoria ordinari), con la disponibilità di 25 posti per uomini singoli, 4 posti per donne singole, 10 posti per massimo 4 nuclei monoparentali con figli minori e 79 posti destinati prioritariamente (ma non esclusivamente) a nuclei familiari, anche monoparentali, di provenienza afghana e/o ucraina.
Il Lotto 2 è invece riservato all'accoglienza di 117 MSNA - Minori stranieri non accompagnati di cui 65 minori da accogliere in strutture qualificate "Comunità educative" (appositamente autorizzate come da regolamento regionale), massimo 30 minori da accogliere in strutture qualificate come "Gruppo Appartamento" (appositamente autorizzate come da regolamento regionale e 22 neo-maggiorenni.
Ai sensi dell'art. 35, comma 16, del Codice dei contratti pubblici, l'importo massimo per la conclusione dei due accordi quadro ammonta ad € 12.776.791,62 (oltre IVA calcolata al 22% sull'intero finanziamento), comprensivi del costo del personale da impiegare, delle spese di gestione dei servizi, delle utenze e dei consumi.
L'accordo quadro avrà la durata di tre anni, o comunque dalla data di sottoscrizione al 31/12/2025, periodo durante il quale per ciascun lotto potranno essere attivati i singoli contratti attuativi di riferimento.
«Continua il percorso sociale, politico e amministrativo per supportare quanti arrivano nella nostra città fuggendo da conflitti, violenze e povertà, a partire dai tanti bambini e adolescenti che hanno perso i genitori durante il viaggio o arrivano ai nostri uffici senza adulti di riferimento - commenta l'assessora Francesca Bottalico -. Un sistema di accoglienza qualificato e condiviso negli impegni con il Ministero che permette di favorire la creazione di reti diffuse di accoglienza e azioni di sostegno all'inclusione sociale, linguistica, scolastica e formativa delle persone accolte, adulte e minori. Il modello di Bari più volte, da ultimo nell'incontro di Anci nazionale, è stato riconosciuto buona prassi per la capacità di attivare percorsi successivi di autonomia delle persone accolte. Con questa nuova procedura potremo mantenere costante e solida la rete di accoglienza già esistente e favorire esperienze alternative alle strutture come l'accoglienza in famiglia, avviata da qualche anno con grande coinvolgimento nella nostra città».
In base al capitolato di gara, gli enti attuatori sono tenuti a garantire tutto il necessario per l'accoglienza materiale (vitto, biancheria, indumenti e prodotti per l'igiene personale, pocket money mensili, materiale scolastico per i minori), attivando la mediazione linguistico-culturale al fine di facilitare la relazione e la comunicazione tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza e il contesto territoriale. Devono inoltre orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio, facilitandoli nell'accesso ai servizi erogati, in primis l'iscrizione anagrafica, e garantire l'assistenza sanitaria e l'eventuale presa in carico a tutela della salute.
Con riferimento ai minori, gli enti attuatori sono tenuti a garantirne l'inserimento scolastico, favorire, ove possibile, l'accesso all'istruzione secondaria e universitaria, garantire l'accesso e la frequenza di corsi per il conseguimento dell'attestazione o certificazione della lingua italiana.
Ulteriori obblighi sono previsti riguardo alle attività di formazione e riqualificazione professionale nonché all'orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale dei beneficiari.
Infine, grande attenzione va riservata alla tutela psico-socio-sanitaria delle persone accolte, con l'attivazione del sostegno psico-socio-assistenziale in base alle specifiche esigenze dei singoli, l'accompagnamento al Servizio sanitario nazionale per l'attivazione dei relativi servizi di base e/o specialistici, l'orientamento, l'informazione e l'accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza e la flessibilità degli interventi da mettere in campo in base all'evoluzione della condizione di vulnerabilità durante il percorso di accoglienza.
L'accordo quadro per ciascun lotto è finanziato con le risorse disponibili del Fondo nazionale per le Politiche e i servizi dell'asilo, assegnate con decreto del Ministero dell'Interno.
Alla procedura sono ammessi a partecipare tutti gli operatori economici di cui agli artt. 3, comma 1, lett. p), 45 e 48 del D.lgs. n. 50/2016 e s.s. m.m. e i.i., eventualmente associate con organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale o altri soggetti senza scopo di lucro. A tal fine è inoltre contemplata la riunione di concorrenti in raggruppamenti temporanei, costituiti o costituendi, ovvero in consorzi ordinari di concorrenti.
Ciascun concorrente potrà partecipare alla selezione per uno o entrambi i lotti: per ciascun lotto, nell'offerta tecnica dovrà specificare il numero massimo di posti di accoglienza che si impegna ad attivare per ciascuna annualità (in ogni caso, non inferiore al 25% dei posti complessivi messi a gara per ciascuna annualità e per ciascun lotto).
I criteri di valutazione individuati dal capitolato riguardano le seguenti macroaree: servizi e attività di accoglienza integrata garantiti (max 46 pt); organizzazione e gestione del lavoro (max 22 pt); qualità
della proposta progettuale (max 10 pt); prestazioni ulteriori rispetto ai servizi e attività di accoglienza integrata garantiti (max 6 pt); esperienza specifica nei servizi di accoglienza degli stranieri adulti e dei MSNA(max 6 pt per ciascun lotto); strutture: disponibilità immediata delle strutture destinate all'accoglienza (max 10 pt per ciascun lotto).
Sulla base della graduatoria finale, determinata dal solo punteggio tecnico conseguito dai concorrenti (costo fisso), la stazione appaltante procederà ad aggiudicare il numero dei posti per ciascun operatore economico aggiudicatario secondo quanto stabilito dal Capitolato speciale di appalto.
La procedura è gestita integralmente con modalità telematica: pertanto, saranno ammesse esclusivamente le offerte presentate attraverso la piattaforma telematica raggiungibile dal sito www.comune.bari.it - sezione "Bandi di gara e contratti" - "Accesso Operatori Economici".
Il termine ultimo per la ricezione delle offerte scade alle ore 9 del 13 gennaio 2023.