Scuola e Lavoro
Anche a Bari la notte bianca delle edicole, l'iniziativa del sindacato dei giornalai
Nella nostra città l'appuntamento si è tenuto nel chiosco di via Jacini. Emiliano: «Un luogo di aggregazione da mantenere»
Bari - giovedì 30 gennaio 2020
9.39
Anche Bari ha risposto all'appello del sindacato dei giornalai, la Sinagi Cgil, che per la sera del 29 gennaio ha proclamato la "notte bianca delle edicole". Nella nostra città è rimasta aperta nella serata del 29 gennaio anche dopo le 21 l'edicola ristrutturata di via Jacini, a pochi passi dal parco 2 giugno. Ai partecipanti è stato offerto da bere un bicchiere di spumante o una cioccolata calda, come segno di riconoscenza per la vicinanza alla causa.
Un'iniziativa che il sindacato, in collaborazione con Sicme energy-gas, ha proclamato per mantenere viva l'attenzione su un settore, quello della vendita dai giornali e dei prodotti editoriali, che più di altri ha subito la crisi. Al flash mob ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che dice: «C'è un mutamento tecnologico nel mondo dell'informazione e anche nella funzione delle edicole, da sempre luogo di aggregazione. Questo è un patrimonio che gli edicolanti della città di Bari vogliono mantenere».
Vito Michea, segretario di Sinagi, spiega: «In cinquanta città italiane ci sono le edicole aperte per attirare l'attenzione sullo stato di crisi di questa categoria. Una crisi strutturale, dell'intero settore; c'è bisogno che lo Stato, le regioni e i comuni partecipino a un progetto che consenta di mantenere questa rete che ha dato tanto ai cittadini italiani. In questo momento stiamo cercando di sopravvivere, mentre avremmo bisogno di certezze».
Un'iniziativa che il sindacato, in collaborazione con Sicme energy-gas, ha proclamato per mantenere viva l'attenzione su un settore, quello della vendita dai giornali e dei prodotti editoriali, che più di altri ha subito la crisi. Al flash mob ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che dice: «C'è un mutamento tecnologico nel mondo dell'informazione e anche nella funzione delle edicole, da sempre luogo di aggregazione. Questo è un patrimonio che gli edicolanti della città di Bari vogliono mantenere».
Vito Michea, segretario di Sinagi, spiega: «In cinquanta città italiane ci sono le edicole aperte per attirare l'attenzione sullo stato di crisi di questa categoria. Una crisi strutturale, dell'intero settore; c'è bisogno che lo Stato, le regioni e i comuni partecipino a un progetto che consenta di mantenere questa rete che ha dato tanto ai cittadini italiani. In questo momento stiamo cercando di sopravvivere, mentre avremmo bisogno di certezze».