Vita di città
Ancora poche ore per ammirare il presepe artistico del barbiere Sebastiano Capogna
Come da tradizione l'allestimento sarà smontato alla Candelora. Ma già si lavora per la Pasqua...
Bari - venerdì 31 gennaio 2025
17.43
In via Nicholas Green, al quartiere Catino, periferia nord di Bari, c'è ancora un presepe artistico da visitare. Sino a domani, 1° febbraio, sarà infatti aperto al pubblico quello artistico allestito da oltre 30 anni dal barbiere Sebastiano "Nino" Capogna.
Un presepe che coniuga riciclo dei materiali, inventiva, innovazione e tradizione e che è un "must" per tutti gli abitanti del V Municipio barese.
Chiuderà però al pubblico da domenica 2 febbraio, come vuole la tradizione, giorno della Candelora. E Nino Capogna, col suo consueto estro che non conosce soste, è già al lavoro per la Santa Pasqua.
«La mia Natività - ci ha spiegato nella sua barberia - è il frutto di un percorso che ogni anno parte dalla tarda primavera ed approda all'8 dicembre, giorno dell'Immacolata e dell'inaugurazione. Ringrazio quanti mi sostengono nel proseguire in questo itinerario che ritengo innanzitutto di devozione, in primis mia moglie e le mie figlie, gli amici ed i corrionali di Santo Spirito e Catino. Non smonto la base - ha precisato il figaro barese - e riprenderò a lavorare sin dalla prossima settimana per il mio "presepe di Passione", che da un paio d'anni allestisco nel periodo quaresimale. Ho già molte idee e presto inizieranno a vedere la luce».
Quest'anno la Pasqua cade "alta", domenica 20 aprile, ma in tanti auspicano che già subito dopo il mercoledì delle Ceneri, il 5 marzo, possa essere pronto. Date al momento non ce ne sono, tuttavia a parte la parrocchia di San Marco a Japigia, il presepe di Passione di Nino Capogna resta un unicum nel panorama barese dei privati.
Un presepe che coniuga riciclo dei materiali, inventiva, innovazione e tradizione e che è un "must" per tutti gli abitanti del V Municipio barese.
Chiuderà però al pubblico da domenica 2 febbraio, come vuole la tradizione, giorno della Candelora. E Nino Capogna, col suo consueto estro che non conosce soste, è già al lavoro per la Santa Pasqua.
«La mia Natività - ci ha spiegato nella sua barberia - è il frutto di un percorso che ogni anno parte dalla tarda primavera ed approda all'8 dicembre, giorno dell'Immacolata e dell'inaugurazione. Ringrazio quanti mi sostengono nel proseguire in questo itinerario che ritengo innanzitutto di devozione, in primis mia moglie e le mie figlie, gli amici ed i corrionali di Santo Spirito e Catino. Non smonto la base - ha precisato il figaro barese - e riprenderò a lavorare sin dalla prossima settimana per il mio "presepe di Passione", che da un paio d'anni allestisco nel periodo quaresimale. Ho già molte idee e presto inizieranno a vedere la luce».
Quest'anno la Pasqua cade "alta", domenica 20 aprile, ma in tanti auspicano che già subito dopo il mercoledì delle Ceneri, il 5 marzo, possa essere pronto. Date al momento non ce ne sono, tuttavia a parte la parrocchia di San Marco a Japigia, il presepe di Passione di Nino Capogna resta un unicum nel panorama barese dei privati.