Speciale
Ancora pochi giorni per visitare "Icons", la mostra di Vincenzo Mascoli che omaggia le personalità pop del ‘900
Fino al 7 aprile negli eleganti teatri espositivi di Salvo Binetti a Molfetta e Bari il progetto Exhibit, in collaborazione con Avangart
Bari - martedì 28 marzo 2023
12.52 Sponsorizzato
Ancora pochi giorni per vedere 'Icons' nei saloni espositivi di Salvo Binetti a Molfetta e Bari. La visione della galleria Avangart Connessioni Creative è la scintilla dell'iniziativa che accoglie in un ambiente esclusivo e inusuale l'arte di Vincenzo Mascoli e dei simboli del nostro tempo, grazie al sapiente lavoro di ideazione, comunicazione e coordinamento dell'agenzia I Monelli, che da oltre vent'anni genera eventi di singolare creatività per emancipare la visibilità dei propri clienti nel territorio. Avangart è uno straordinario motore estetico e culturale, che permette al pubblico di fruire dell'arte contemporanea anche in luoghi non deputati all'arte figurativa, esattamente come dei saloni di bellezza. Tra gli artisti della sua scuderia, il quotato artista e scenografo coratino Vincenzo Mascoli, già protagonista di rassegne italiane e internazionali tra Berlino e Amsterdam, Milano e Como, New York e Londra, Bari e Firenze. Le sue ispirate opere, inserite nel progetto Exhibit, sono in esposizione fino al 7 aprile 2023 a Molfetta e Bari negli esclusivi e raffinati saloni di Salvo Binetti, rispettivamente in via Bettino Craxi e in via Andrea da Bari.
Vera eccellenza del territorio, Binetti è pronto a coccolare il suo pubblico selezionato non solo con i migliori trattamenti, ma con un rigenerante momento di bellezza e colore, arte e costume, interpretati dal maestro figurativo con un segno inconfondibile. Il brand "Toni Pellegrino Art and Science", di cui Binetti è direttore tecnico, nasce dallo studio scientifico della colorimetria e della morfologia dei volti, per offrire un risultato studiato su misura e raggiungere il connubio perfetto tra armonia estetica e benessere. La fantasia ed il gusto di Salvo hanno permesso di realizzare con il progetto Exhibit il felice matrimonio tra il suo format e le creature di Mascoli.
È l'estro creativo la chiave di volta del progetto exhibit che suggella il connubio tra bellezza e arte, tra estetica e rappresentazione artistica. I suoi saloni diventano nuovi teatri espositivi, innovative gallerie temporanee di Avangart, con l'omaggio del pittore pugliese a donne e uomini indimenticabili. Rivivono così le 'Icons', celebri testimoni dell'avvenenza e costume femminili e modelli di personalità maschili. Le sue immagini "pop" sono sogno e fuga, estraniarsi fanciullesco ed evasione dalla frenesia quotidiana, nel lento evaporare del segno, che parte dalla figura centrale, nitida e psicologica, e poi diventa indistinto evocare con un intenso lavoro di ricerca sul personaggio. Il collage, fatto di foto ricercate e archiviate, assume un valore di racconto didattico delle Icone rappresentate tutte con lo stesso formato. Interessante è la tecnica: l'utilizzo dei materiali acrilici, pastelli e penne, vernici, smalti e colori di ogni genere che si incastrano con un segno istintivo, veloce e accattivante. Questo studio-ricerca trasforma le Icone in fotogrammi di una pellicola che, letti assieme, diventano un racconto della storia per immagini, un film che accompagnerà intere generazioni, data la forza evocativa delle opere.
«Cosa siamo diventati rispetto al grande flusso dilagante di oggi? È questa la domanda che si pone Mascoli e su cui ci invita a riflettere, riconoscendo all'arte una prerogativa speciale: la capacità di bloccare ciò che di per sé tenderebbe a essere un 'panta rei' in continuo movimento e a lasciare segni più labili nella nostra coscienza, individuale e collettiva» - dice di Mascoli il critico d'arte Vittorio Sgarbi.
Danzano nei suoi tributi pop, palpitanti di colore, archetipi di seduzione e personalità. Sono di scena a Molfetta e a Bari l'eterea grazia e l'eleganza innata di Audrey Hepburn, il malizioso broncio della ribelle e seducente Brigitte Bardot, il malinconico e aristocratico sorriso di Lady Diana, la carnale bellezza mediterranea di Sophia Loren, i lineamenti duri e irregolari della regina soul Amy Winehouse, gli occhi magnetici e la bellezza dolente dell'artista messicana Frida Kahlo, l'italiana solarità di Raffaella Carrà con il suo "iconico" caschetto e l'accattivante sex symbol di Hollywood, la bionda per eccellenza dal fisico da pin up Marilyn Monroe. Completano la carrellata di icone uomini amati e desiderati, invidiati ed imitati, che sono stati fari indimenticabili di bravura artistica nel mondo della musica e dello spettacolo come l'osannato re del rock n' roll Elvis Presley, il carismatico leader dei Doors Jim Morrison e le irripetibili maschere comiche di Stanlio & Ollio e Totò.
L'arte è cammino e rinnovamento, orizzonte e ideale destino, che racconta la nostra storia. Questo appuntamento con i ricordi di divi memorabili è un ideale invito all'ottimismo, nei chiaroscuri tremolanti dei giorni odierni.
Ingresso libero
Vera eccellenza del territorio, Binetti è pronto a coccolare il suo pubblico selezionato non solo con i migliori trattamenti, ma con un rigenerante momento di bellezza e colore, arte e costume, interpretati dal maestro figurativo con un segno inconfondibile. Il brand "Toni Pellegrino Art and Science", di cui Binetti è direttore tecnico, nasce dallo studio scientifico della colorimetria e della morfologia dei volti, per offrire un risultato studiato su misura e raggiungere il connubio perfetto tra armonia estetica e benessere. La fantasia ed il gusto di Salvo hanno permesso di realizzare con il progetto Exhibit il felice matrimonio tra il suo format e le creature di Mascoli.
È l'estro creativo la chiave di volta del progetto exhibit che suggella il connubio tra bellezza e arte, tra estetica e rappresentazione artistica. I suoi saloni diventano nuovi teatri espositivi, innovative gallerie temporanee di Avangart, con l'omaggio del pittore pugliese a donne e uomini indimenticabili. Rivivono così le 'Icons', celebri testimoni dell'avvenenza e costume femminili e modelli di personalità maschili. Le sue immagini "pop" sono sogno e fuga, estraniarsi fanciullesco ed evasione dalla frenesia quotidiana, nel lento evaporare del segno, che parte dalla figura centrale, nitida e psicologica, e poi diventa indistinto evocare con un intenso lavoro di ricerca sul personaggio. Il collage, fatto di foto ricercate e archiviate, assume un valore di racconto didattico delle Icone rappresentate tutte con lo stesso formato. Interessante è la tecnica: l'utilizzo dei materiali acrilici, pastelli e penne, vernici, smalti e colori di ogni genere che si incastrano con un segno istintivo, veloce e accattivante. Questo studio-ricerca trasforma le Icone in fotogrammi di una pellicola che, letti assieme, diventano un racconto della storia per immagini, un film che accompagnerà intere generazioni, data la forza evocativa delle opere.
«Cosa siamo diventati rispetto al grande flusso dilagante di oggi? È questa la domanda che si pone Mascoli e su cui ci invita a riflettere, riconoscendo all'arte una prerogativa speciale: la capacità di bloccare ciò che di per sé tenderebbe a essere un 'panta rei' in continuo movimento e a lasciare segni più labili nella nostra coscienza, individuale e collettiva» - dice di Mascoli il critico d'arte Vittorio Sgarbi.
Danzano nei suoi tributi pop, palpitanti di colore, archetipi di seduzione e personalità. Sono di scena a Molfetta e a Bari l'eterea grazia e l'eleganza innata di Audrey Hepburn, il malizioso broncio della ribelle e seducente Brigitte Bardot, il malinconico e aristocratico sorriso di Lady Diana, la carnale bellezza mediterranea di Sophia Loren, i lineamenti duri e irregolari della regina soul Amy Winehouse, gli occhi magnetici e la bellezza dolente dell'artista messicana Frida Kahlo, l'italiana solarità di Raffaella Carrà con il suo "iconico" caschetto e l'accattivante sex symbol di Hollywood, la bionda per eccellenza dal fisico da pin up Marilyn Monroe. Completano la carrellata di icone uomini amati e desiderati, invidiati ed imitati, che sono stati fari indimenticabili di bravura artistica nel mondo della musica e dello spettacolo come l'osannato re del rock n' roll Elvis Presley, il carismatico leader dei Doors Jim Morrison e le irripetibili maschere comiche di Stanlio & Ollio e Totò.
L'arte è cammino e rinnovamento, orizzonte e ideale destino, che racconta la nostra storia. Questo appuntamento con i ricordi di divi memorabili è un ideale invito all'ottimismo, nei chiaroscuri tremolanti dei giorni odierni.
Informazioni
L'esposizione "Icons" sarà visitabile sino al 7 aprile 2023, dal martedì al giovedì dalle ore 9,00 alle 19,00; venerdì e sabato dalle ore 9,00 alle 20,00 nei saloni di Salvo Binetti di Molfetta (via Bettino Craxi, 5) tel.: 080 524 0249 e Bari (via Andrea da Bari, 74), tel.: 0805237055Ingresso libero