Cronaca
Andavano in Grecia con un'auto rubata in Spagna, bloccati al Porto di Bari
I controlli della polizia di frontiera hanno permesso di fermare due giovani bulgari di 32 e 38 anni
Bari - lunedì 12 marzo 2018
14.06
Erano diretti in Grecia a bordo di un'auto rubata, ma non sono sfuggiti al controllo della polizia di frontiera di Bari che ieri mattina ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due cittadini bulgari di 32 e 38 anni, ritenuti responsabili del reato di riciclaggio.
Gli agenti hanno proceduto al controllo di una Toyota Rav 4 Hybrid, con a bordo i due bulgari che hanno esibito una carta di circolazione elvetica apparentemente corrispondente alle targhe del veicolo. A seguito di un'accurata analisi strumentale della documentazione e del telaio del veicolo, i poliziotti hanno quindi smascherato la falsificazione della carta di circolazione, ristampata con dati modificati, e la manomissione dei dati punzonati sulla struttura dell'auto.
Grazie anche alla collaborazione della Polizia Svizzera, gli agenti hanno accertato che il veicolo, di ingente valore, era stato rubato in Spagna lo scorso gennaio e che le targhe elvetiche, apposte su di esso, erano state riconsegnate presso l'ufficio di circolazione svizzero.
Ricorrendo il pericolo di fuga, i due cittadini bulgari sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e rinchiusi nel carcere di Bari, mentre il veicolo è stato sequestrato in attesa della restituzione al legittimo proprietario, di nazionalità spagnola.
Gli agenti hanno proceduto al controllo di una Toyota Rav 4 Hybrid, con a bordo i due bulgari che hanno esibito una carta di circolazione elvetica apparentemente corrispondente alle targhe del veicolo. A seguito di un'accurata analisi strumentale della documentazione e del telaio del veicolo, i poliziotti hanno quindi smascherato la falsificazione della carta di circolazione, ristampata con dati modificati, e la manomissione dei dati punzonati sulla struttura dell'auto.
Grazie anche alla collaborazione della Polizia Svizzera, gli agenti hanno accertato che il veicolo, di ingente valore, era stato rubato in Spagna lo scorso gennaio e che le targhe elvetiche, apposte su di esso, erano state riconsegnate presso l'ufficio di circolazione svizzero.
Ricorrendo il pericolo di fuga, i due cittadini bulgari sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e rinchiusi nel carcere di Bari, mentre il veicolo è stato sequestrato in attesa della restituzione al legittimo proprietario, di nazionalità spagnola.