Enti locali
Arca Puglia, in arrivo 3 milioni per pagamento canoni, servizi Erp e morosità pregresse
Maraschio: «Una misura a favore dei più deboli per aiutare chi è stato più colpito dalle misure restrittive»
Puglia - lunedì 7 dicembre 2020
17.55 Comunicato Stampa
«Le Arca, Agenzie regionali per la casa e l'abitare, pugliesi potranno utilizzare le risorse del "Fondo straordinario emergenza Covid-19 per canoni e servizi Erp" (istituito con delibera regionale il 30 aprile 2020) anche in favore di assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica in condizione di disagio economico dovuto al protrarsi degli effetti della situazione emergenziale da Covid-19, con conseguente difficoltà nel pagamento dei canoni e servizi erogati dall'Ente, con riferimento anche a morosità pregresse non sanate. Le risorse a disposizione sono tre milioni di euro». Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale Anna Grazia Maraschio commentando il provvedimento approvato quest'oggi dalla giunta regionale della Puglia.
«Il provvedimento approvato oggi – ha commentato la Maraschio – è di estrema importanza perché sappiamo bene che l'utenza del patrimonio di edilizia residenziale pubblica si inserisce tra quelle categorie sociali più provate dalle misure restrittive succedutesi fino ad oggi, con peggioramento della condizione economica dei nuclei familiari e una maggiore difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione e dei servizi accessori. È una misura –a ha concluso l'assessore - che si inserisce perfettamente nel solco della politica di questa Giunta regionale secondo la quale non si deve e non si può lasciare indietro nessuno».
Le risorse a disposizione, i tre milioni di euro, saranno trasferite alle Arca e saranno utilizzate in favore dei soggetti già individuati (secondo i criteri della determinazione dirigenziale n. 111/2020) e di altri nuclei familiari in difficoltà economiche. Il contributo assegnato sarà liquidato e contabilizzato a copertura delle bollette emesse e per ridurre le rate del piano di rientro della morosità pregressa per canone e servizi erogati dall'ente.
Altre tipologie di beneficiari potranno essere individuati dalle Arca avvalendosi della "Commissione fondo straordinario", istituita nell'ambito del Protocollo di Intesa tra Arca e sindacati degli inquilini. Le Arca rendiconteranno alla Sezione regionale competente l'utilizzo delle risorse entro il 30 giugno 2021.
«Il provvedimento approvato oggi – ha commentato la Maraschio – è di estrema importanza perché sappiamo bene che l'utenza del patrimonio di edilizia residenziale pubblica si inserisce tra quelle categorie sociali più provate dalle misure restrittive succedutesi fino ad oggi, con peggioramento della condizione economica dei nuclei familiari e una maggiore difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione e dei servizi accessori. È una misura –a ha concluso l'assessore - che si inserisce perfettamente nel solco della politica di questa Giunta regionale secondo la quale non si deve e non si può lasciare indietro nessuno».
Le risorse a disposizione, i tre milioni di euro, saranno trasferite alle Arca e saranno utilizzate in favore dei soggetti già individuati (secondo i criteri della determinazione dirigenziale n. 111/2020) e di altri nuclei familiari in difficoltà economiche. Il contributo assegnato sarà liquidato e contabilizzato a copertura delle bollette emesse e per ridurre le rate del piano di rientro della morosità pregressa per canone e servizi erogati dall'ente.
Altre tipologie di beneficiari potranno essere individuati dalle Arca avvalendosi della "Commissione fondo straordinario", istituita nell'ambito del Protocollo di Intesa tra Arca e sindacati degli inquilini. Le Arca rendiconteranno alla Sezione regionale competente l'utilizzo delle risorse entro il 30 giugno 2021.