Cronaca
Arresti per estorsione a San Girolamo, Decaro: "Fenomeno ancora diffuso in città "
Il commento del sindaco di Bari
Bari - lunedì 1 agosto 2022
14.20 Comunicato Stampa
"Le prime notizie relative all'indagine che ha portato oggi agli arresti di San Girolamo sono l'ennesima dimostrazione della presenza dello Stato e delle attività di controllo e presidio costante sul territorio".
Così il sindaco Antonio Decaro commenta la notizia di arresti per presunte estorsioni a San Girolamo.
"La pratica estorsiva purtroppo è ancora un fenomeno molto diffuso in città - aggiunge -. La rassegnazione o, peggio, l'omertà non sono certo la soluzione anche perché non giovano a nessuno. In tanti casi ho denunciato episodi di questo tipo. Fatti che mi venivano raccontati da vittime spaventate dalle conseguenze di una eventuale denuncia o ritorsione in caso di mancata accettazione della richiesta estorsiva. A quell'atto di fiducia nei miei confronti ho sempre pensato fosse giusto rispondere con una denuncia circostanziata alle forze dell'ordine, ma anche con una denuncia pubblica, correndo il rischio che le parole del sindaco potessero far apparire un po' meno "tranquilla" la nostra città, ma con la certezza che l'ottimo lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura avrebbe aiutato la città a liberarsi dal giogo asfissiante della pratica criminale del pizzo, che soffoca fino a uccidere qualsiasi intraprendenza economica".
"Oggi - conclude - i commercianti e gli operatori economici di San Girolamo, e del resto della città, dovrebbero sentirsi più liberi di fare impresa senza, tuttavia, abbassare la guardia, perché dobbiamo continuare a lavorare insieme, denunciando e cercando di stare vicini a chi si ribella. La strada è ancora lunga ma giornate come questa aprono il cuore alla speranza".
Così il sindaco Antonio Decaro commenta la notizia di arresti per presunte estorsioni a San Girolamo.
"La pratica estorsiva purtroppo è ancora un fenomeno molto diffuso in città - aggiunge -. La rassegnazione o, peggio, l'omertà non sono certo la soluzione anche perché non giovano a nessuno. In tanti casi ho denunciato episodi di questo tipo. Fatti che mi venivano raccontati da vittime spaventate dalle conseguenze di una eventuale denuncia o ritorsione in caso di mancata accettazione della richiesta estorsiva. A quell'atto di fiducia nei miei confronti ho sempre pensato fosse giusto rispondere con una denuncia circostanziata alle forze dell'ordine, ma anche con una denuncia pubblica, correndo il rischio che le parole del sindaco potessero far apparire un po' meno "tranquilla" la nostra città, ma con la certezza che l'ottimo lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura avrebbe aiutato la città a liberarsi dal giogo asfissiante della pratica criminale del pizzo, che soffoca fino a uccidere qualsiasi intraprendenza economica".
"Oggi - conclude - i commercianti e gli operatori economici di San Girolamo, e del resto della città, dovrebbero sentirsi più liberi di fare impresa senza, tuttavia, abbassare la guardia, perché dobbiamo continuare a lavorare insieme, denunciando e cercando di stare vicini a chi si ribella. La strada è ancora lunga ma giornate come questa aprono il cuore alla speranza".