Cronaca
Arrivata a Bari la Geo Barents di Medici senza frontiere, a bordo 190 migranti
Salvati due giorni fa, tra di loro anche una dozzina di minori
Bari - domenica 26 marzo 2023
17.29
È arrivata pochi minuti fa al terminal crociere del porto di Bari la nave Geo Barents di Medici senza frontiere. Lo sbarco è iniziato alle 19 di oggi.
A bordo circa 190 migranti, quasi tutti del Bangladesh, tra cui una dozzina di minori. Sul posto sono intervenuti polizia, ministero della Salute, Croce rossa, guardia costiera, vigili del fuoco, protezione civile e guardia di finanza per organizzare e coordinare le operazioni di sbarco.
I passeggeri sono tutti uomini, provenienti soprattutto dal Bangladesh ma anche da Egitto e Siria.
I primi a salire a bordo sono stati i medici Usmaf per eseguire i controlli sanitari. Sono circa dieci i minori, di età compresa tra i 14 e i 17 anni; nessuno al di sotto dei 14 anni. I migranti saranno smistati, e circa un centinaio resteranno tra Bari e Lecce, oltre che a Brindisi dove verranno ospitati i minorenni.
Al momento non risultano passeggeri che abbiano bisogno di essere ospedalizzati; non si esclude la presenza di casi Covid, e forse anche di qualche caso di scabbia che però non desta preoccupazione tra il personale sanitario.
Notizia in aggiornamento
A bordo circa 190 migranti, quasi tutti del Bangladesh, tra cui una dozzina di minori. Sul posto sono intervenuti polizia, ministero della Salute, Croce rossa, guardia costiera, vigili del fuoco, protezione civile e guardia di finanza per organizzare e coordinare le operazioni di sbarco.
I passeggeri sono tutti uomini, provenienti soprattutto dal Bangladesh ma anche da Egitto e Siria.
I primi a salire a bordo sono stati i medici Usmaf per eseguire i controlli sanitari. Sono circa dieci i minori, di età compresa tra i 14 e i 17 anni; nessuno al di sotto dei 14 anni. I migranti saranno smistati, e circa un centinaio resteranno tra Bari e Lecce, oltre che a Brindisi dove verranno ospitati i minorenni.
Al momento non risultano passeggeri che abbiano bisogno di essere ospedalizzati; non si esclude la presenza di casi Covid, e forse anche di qualche caso di scabbia che però non desta preoccupazione tra il personale sanitario.
Notizia in aggiornamento