Vita di città
Asilo nido al quartiere San Paolo di Bari, oggi il sopralluogo sul cantiere
Presenti gli assessori Mele e Romano, accompagnati dal presidente del Municipio III Schingaro
Bari - giovedì 22 febbraio 2024
14.28 Comunicato Stampa
Stamattina gli assessori ai Lavori pubblici, Nicola Mele, e alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, accompagnati dal presidente del Municipio III Nicola Schingaro, hanno effettuato un sopralluogo in via Grazia Deledda 2, al quartiere San Paolo, dove sono iniziati i lavori per la realizzazione dell'asilo nido La nave, uno degli 11 nuovi asili nido finanziati con fondi del PNRR (Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta sei servizi di istruzione - Investimento 1.1. - Piano per asili nido e scuola dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia) per un importo pari a 1 milione 200mila euro.
Il nuovo asilo nido, l'unico pubblico del quartiere, fortemente richiesto dai residenti che in questo modo potranno contare su un percorso socio-educativo integrato fin dalla primissima infanzia per i propri figli, sarà realizzato adeguando gli spazi inutilizzati dell'omonimo edificio scolastico, attualmente adibito a scuola di infanzia, attraverso un complessivo intervento di ristrutturazione. "Abbiamo scelto di realizzare il primo asilo nido pubblico del quartiere San Paolo – ha commentato Paola Romano - riconvertendo parte della scuola dell'infanzia esistente, realizzata per accogliere fino a 300 bambini e che attualmente ne conta 45. Una scelta che risponde alla volontà di non consumare nuovo suolo rifunzionalizzando l'immobile esistente attraverso un intervento complessivo finalizzato a conseguire al contempo sicurezza strutturale, risparmio energetico e salubrità ambientale.
Al termine dei lavori il nuovo nido La Nave potrà ospitare 60 bambini, andando a colmare la storica assenza di offerta pubblica nei servizi rivolti alla prima infanzia, se pensiamo che negli anni '80 Roberto, un piccolo residente del quartiere, indirizzò una lettera ad Enrico Berlinguer chiedendogli di impegnarsi per la realizzazione di un asilo nido al San Paolo.
Sempre grazie all'impiego dei fondi PNRR, a breve in via Cacudi partirà il cantiere per la realizzazione del secondo asilo nido previsto a servizio del quartiere: una risposta concreta a un bisogno sociale ed educativo troppo a lungo trascurato".
"Con i lavori iniziati oggi sull'asilo La nave - ha proseguito Nicola Mele -, restano solo due asili nidi ancora da cantierizzare tra quelli finanziati dal PNRR, i cui lavori partiranno presumibilmente nelle prossime settimane.
L'intervento prevede l'adeguamento sismico delle strutture, l'efficientamento energetico con cappotto esterno e nuovi infissi e la riqualificazione degli spazi interni per definire tutte le aree necessarie per le varie attività di questo asilo che potrà ospitare sino a 60 bambini da 3 a 36 mesi. Particolare cura sarà posta nella scelta dei materiali, dei colori e nell'esecuzione di aree ludiche tematiche all'aperto. Un risultato importante che finalmente metterà a disposizione delle famiglie una struttura tanto necessaria quanto richiesta".
"L'avvio dei lavori per la realizzazione dell'asilo nido La Nave al quartiere San Paolo, uno degli 11 asili nido pubblici finanziati con fondi PNRR, è una gran bella notizia - ha dichiarato Nicola Schingaro -. Sarà un servizio importante a sostegno delle famiglie del quartiere, un servizio peraltro richiesto da tempo dai residenti anche per poter conciliare i tempi di vita e di lavoro. Avere a disposizione un polo educativo che si prenda cura di bimbi così piccoli è importantissimo se guardiamo al futuro. Il nuovo nido, il primo pubblico al San Paolo, sarà un luogo sicuro dove i bimbi potranno avviare la loro socializzazione e crescere in piena serenità. E, come presidente del Municipio, non posso che essere orgoglioso e soddisfatto per il raggiungimento di questo risultato".
L'immobile esteso complessivamente 720 mq, risalente agli anni 60-70, è diviso in due corpi di fabbrica, separati da un giunto tecnico: l'edificio da adeguare è quello posizionato a est del giunto stesso, mentre la parte a ovest, destinata a scuola materna, e l'alloggio del custode con i relativi spazi di pertinenza, non saranno interessati dai lavori.
L'intervento prevede in primo luogo la realizzazione di opere necessarie al consolidamento e miglioramento strutturale ai fini dell'adeguamento sismico della parte del complesso che sarà convertita da scuola dell'infanzia ad asilo nido.
Il progetto prevede alcune operazioni di riconfigurazione planimetrica, il completo rifacimento delle pavimentazioni e dei rivestimenti a parete, la sostituzione delle porte interne e degli infissi esterni, la realizzazione di controsoffitti e la tinteggiatura di tutte le superfici non rivestite.
Contestualmente saranno realizzate le opere di efficientamento dell'involucro edilizio riguardanti le facciate, gli infissi, le schermature solari, anche allo scopo di eliminare i segni di degrado riscontrati.
Nel corso dei lavori, inoltre, si provvederà all'installazione di un impianto fotovoltaico e al rifacimento degli impianti tecnologici: elettrico-illuminazione, idrico-sanitario, di climatizzazione, di rilevazione incendi, di riuso acque meteoriche.
A completamento delle opere descritte, si provvederà alla riqualificazione degli spazi aperti con la sistemazione delle aree gioco, il ripristino dell'integrità funzionale della recinzione (muro, ringhiera e cancelli di accesso) e il rifacimento dell'impianto d'illuminazione esterna.
Tutte le lavorazioni previste garantiranno l'eliminazione delle barriere architettoniche per una piena accessibilità degli spazi.
Al termine dei lavori la struttura ospiterà servizi educativi rivolti a bambini e bambine di età compresa tra i 3 e i 36 mesi con una ricettività di 60 bambini, secondo una ripartizione uniforme per fasce di età: 20 bambini in fascia 3-12 mesi (sezione lattanti), 20 bambini in fascia di età 13-23 mesi (semi-divezzi), 20 bambini in fascia di età 24-36 mesi (divezzi).
Il nuovo asilo nido, l'unico pubblico del quartiere, fortemente richiesto dai residenti che in questo modo potranno contare su un percorso socio-educativo integrato fin dalla primissima infanzia per i propri figli, sarà realizzato adeguando gli spazi inutilizzati dell'omonimo edificio scolastico, attualmente adibito a scuola di infanzia, attraverso un complessivo intervento di ristrutturazione. "Abbiamo scelto di realizzare il primo asilo nido pubblico del quartiere San Paolo – ha commentato Paola Romano - riconvertendo parte della scuola dell'infanzia esistente, realizzata per accogliere fino a 300 bambini e che attualmente ne conta 45. Una scelta che risponde alla volontà di non consumare nuovo suolo rifunzionalizzando l'immobile esistente attraverso un intervento complessivo finalizzato a conseguire al contempo sicurezza strutturale, risparmio energetico e salubrità ambientale.
Al termine dei lavori il nuovo nido La Nave potrà ospitare 60 bambini, andando a colmare la storica assenza di offerta pubblica nei servizi rivolti alla prima infanzia, se pensiamo che negli anni '80 Roberto, un piccolo residente del quartiere, indirizzò una lettera ad Enrico Berlinguer chiedendogli di impegnarsi per la realizzazione di un asilo nido al San Paolo.
Sempre grazie all'impiego dei fondi PNRR, a breve in via Cacudi partirà il cantiere per la realizzazione del secondo asilo nido previsto a servizio del quartiere: una risposta concreta a un bisogno sociale ed educativo troppo a lungo trascurato".
"Con i lavori iniziati oggi sull'asilo La nave - ha proseguito Nicola Mele -, restano solo due asili nidi ancora da cantierizzare tra quelli finanziati dal PNRR, i cui lavori partiranno presumibilmente nelle prossime settimane.
L'intervento prevede l'adeguamento sismico delle strutture, l'efficientamento energetico con cappotto esterno e nuovi infissi e la riqualificazione degli spazi interni per definire tutte le aree necessarie per le varie attività di questo asilo che potrà ospitare sino a 60 bambini da 3 a 36 mesi. Particolare cura sarà posta nella scelta dei materiali, dei colori e nell'esecuzione di aree ludiche tematiche all'aperto. Un risultato importante che finalmente metterà a disposizione delle famiglie una struttura tanto necessaria quanto richiesta".
"L'avvio dei lavori per la realizzazione dell'asilo nido La Nave al quartiere San Paolo, uno degli 11 asili nido pubblici finanziati con fondi PNRR, è una gran bella notizia - ha dichiarato Nicola Schingaro -. Sarà un servizio importante a sostegno delle famiglie del quartiere, un servizio peraltro richiesto da tempo dai residenti anche per poter conciliare i tempi di vita e di lavoro. Avere a disposizione un polo educativo che si prenda cura di bimbi così piccoli è importantissimo se guardiamo al futuro. Il nuovo nido, il primo pubblico al San Paolo, sarà un luogo sicuro dove i bimbi potranno avviare la loro socializzazione e crescere in piena serenità. E, come presidente del Municipio, non posso che essere orgoglioso e soddisfatto per il raggiungimento di questo risultato".
L'immobile esteso complessivamente 720 mq, risalente agli anni 60-70, è diviso in due corpi di fabbrica, separati da un giunto tecnico: l'edificio da adeguare è quello posizionato a est del giunto stesso, mentre la parte a ovest, destinata a scuola materna, e l'alloggio del custode con i relativi spazi di pertinenza, non saranno interessati dai lavori.
L'intervento prevede in primo luogo la realizzazione di opere necessarie al consolidamento e miglioramento strutturale ai fini dell'adeguamento sismico della parte del complesso che sarà convertita da scuola dell'infanzia ad asilo nido.
Il progetto prevede alcune operazioni di riconfigurazione planimetrica, il completo rifacimento delle pavimentazioni e dei rivestimenti a parete, la sostituzione delle porte interne e degli infissi esterni, la realizzazione di controsoffitti e la tinteggiatura di tutte le superfici non rivestite.
Contestualmente saranno realizzate le opere di efficientamento dell'involucro edilizio riguardanti le facciate, gli infissi, le schermature solari, anche allo scopo di eliminare i segni di degrado riscontrati.
Nel corso dei lavori, inoltre, si provvederà all'installazione di un impianto fotovoltaico e al rifacimento degli impianti tecnologici: elettrico-illuminazione, idrico-sanitario, di climatizzazione, di rilevazione incendi, di riuso acque meteoriche.
A completamento delle opere descritte, si provvederà alla riqualificazione degli spazi aperti con la sistemazione delle aree gioco, il ripristino dell'integrità funzionale della recinzione (muro, ringhiera e cancelli di accesso) e il rifacimento dell'impianto d'illuminazione esterna.
Tutte le lavorazioni previste garantiranno l'eliminazione delle barriere architettoniche per una piena accessibilità degli spazi.
Al termine dei lavori la struttura ospiterà servizi educativi rivolti a bambini e bambine di età compresa tra i 3 e i 36 mesi con una ricettività di 60 bambini, secondo una ripartizione uniforme per fasce di età: 20 bambini in fascia 3-12 mesi (sezione lattanti), 20 bambini in fascia di età 13-23 mesi (semi-divezzi), 20 bambini in fascia di età 24-36 mesi (divezzi).