Enti locali
Attentato di Barcellona, sindaci della Città Metropolitana convocati in Prefettura
Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza dispone il rafforzamento dei controlli antiterrorismo
Bari - domenica 20 agosto 2017
11.57 Comunicato Stampa
Rafforzare le misure di sicurezza e i presidi di controllo delle aree di intrattenimento e di maggiore aggregazione. È questo l'ordine arrivato ieri dalla riunione straordinaria del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza cui hanno preso parte i sindaci della Città Metropolitana di Bari. Una misura diventata necessaria dopo la strage di Barcellona, dove un commando di attentatori ha ucciso 15 persone, fra cui tre italiani, lanciando a tutta velocità un furgone sulla folla che passeggiava sulla Rambla, la più celebre area pedonale della città catalana.
Durante l'incontro, presieduto dal Prefetto, Marilisa Magno, il sindaco di Bari e della Città Metropolitana, Antonio Decaro, ha spiegato di non voler «far vivere i cittadini in una città blindata, perché il senso di comunità e la nostra abitudine, soprattutto nel periodo estivo, a vivere le piazze fa parte della nostra storia. Tuttavia, senza farci sopraffare dalla paura, è giusto che pianifichiamo misure di sicurezza».
È per questo che nel capoluogo e nelle principali città dell'hinterland saranno individuate le aree pedonali di maggiore aggregazione, i punti sensibili e le vie di accesso ai centri storici da tenere sotto controllo. Al di là dei grandi e piccoli eventi, che sono gestiti da tempo ormai con barriere anti - intrusione in cemento e metal detector, la sicurezza nella quotidianità dovrà essere gestita dalle Forze di Polizia.
Durante l'incontro, presieduto dal Prefetto, Marilisa Magno, il sindaco di Bari e della Città Metropolitana, Antonio Decaro, ha spiegato di non voler «far vivere i cittadini in una città blindata, perché il senso di comunità e la nostra abitudine, soprattutto nel periodo estivo, a vivere le piazze fa parte della nostra storia. Tuttavia, senza farci sopraffare dalla paura, è giusto che pianifichiamo misure di sicurezza».
È per questo che nel capoluogo e nelle principali città dell'hinterland saranno individuate le aree pedonali di maggiore aggregazione, i punti sensibili e le vie di accesso ai centri storici da tenere sotto controllo. Al di là dei grandi e piccoli eventi, che sono gestiti da tempo ormai con barriere anti - intrusione in cemento e metal detector, la sicurezza nella quotidianità dovrà essere gestita dalle Forze di Polizia.