Politica
Attesa per la proclamazione di Leccese, si lavora alla nuova giunta
Diversi i possibili nuovi nomi, e sono tante le forze in campo che scalpitano e chiedono un posto
Bari - venerdì 5 luglio 2024
In attesa che arriva la giornata delle proclamazione ufficiale a sindaco di Bari per Vito Leccese, in questi giorni sono proseguiti gli incontri tra lo stesso nuovo sindaco e le diverse forze che fanno parte della coalizione che lo ha portato alla vittoria, oltre che con le forze che hanno sostenuto Michele Laforgia e che fin da prima il ballottaggio hanno dato la loro disponibilità a supportare il nuovo sindaco, creando di fatto una maggioranza allargata.
Ma proprio in virtù di queste mosse politiche ora sta arrivando il difficile per Leccese, ovvero comprendere quali possano essere le persone più giuste che possano andare a far parte delle nuova giunta comunale. Se dal Pd scalpitano e pretendono ruoli di prestigio, forti del risultato che lo ha decretato primo partito in città, c'è da considerare che anche altre forze in campo chiedono "attenzione", da Bari Bene Comune al Movimento 5 Stelle, alle diverse liste ancora a nome Decaro.
Se sembra sempre più improbabile che gli assessori uscenti possano essere riconfermati (su tutti Paola Romano, Pietro Petruzzelli o Carla Palone, avendo già ricoperto il ruolo per dieci anni) e che anche un cambio di delega possa non bastare a dare una nuova impronta al prossimo governo cittadino, ci sono anche nomi che non è detto aspirino a tali ruoli. Si è parlato molto come nuovo assessore ad esempio di Elisabetta Vaccarella, consigliere comunale ad aver ottenuto il maggior numero di voti, ma non è detto che diventare assessore sia la sua aspirazione, potrebbe "accontentarsi" del ruolo di presidente del consiglio comunale. Anche se gli ultimi rumors vedono proprio Michele Laforgia indicato per tale ruolo.
Tra i nomi relativamente nuovi, negli ultimi giorni è emerso quello dell'ex presidente del Muncipio I, Lorenzo Leonetti, che potrebbe "sostituire" Petruzzelli e avere le deleghe allo sport e all'ambiente. Ricordiamo che dovrebbero essere dieci gli asessori, considerando che Leccese, vista la necessità di approvare il Pug nella sua legislatura, non potrà rinunciare, come fatto da Decaro nell'ultimo mandato, ad un assessore all'urbanistica.
Tra chi potrebbe essere riconfermato c'è Vito Lacoppola, eletto con la lista Decaro per Bari, anche se in nome della discontinuità nella continuità si potrebbe ipotizzare che anche lui finirebbe fuori dalle scelte di Leccese. Tra i papabili spunta Angela Perna, ex consigliera del Municipio I, eletta con la lista Decaro per Bari, o Romeo Ranieri, candidato nelle fila di Con, oppure ancora Diego De Marzo, ex presidente Retegas, dimessosi per candidarsi con Progetto Bari, la lista fondata dall'ex capo di gabinetto di Decaro. Minori le possibilità di Ines Pierucci, assessore uscente, candidata con i Verdi e non eletta.
Ma proprio in virtù di queste mosse politiche ora sta arrivando il difficile per Leccese, ovvero comprendere quali possano essere le persone più giuste che possano andare a far parte delle nuova giunta comunale. Se dal Pd scalpitano e pretendono ruoli di prestigio, forti del risultato che lo ha decretato primo partito in città, c'è da considerare che anche altre forze in campo chiedono "attenzione", da Bari Bene Comune al Movimento 5 Stelle, alle diverse liste ancora a nome Decaro.
Se sembra sempre più improbabile che gli assessori uscenti possano essere riconfermati (su tutti Paola Romano, Pietro Petruzzelli o Carla Palone, avendo già ricoperto il ruolo per dieci anni) e che anche un cambio di delega possa non bastare a dare una nuova impronta al prossimo governo cittadino, ci sono anche nomi che non è detto aspirino a tali ruoli. Si è parlato molto come nuovo assessore ad esempio di Elisabetta Vaccarella, consigliere comunale ad aver ottenuto il maggior numero di voti, ma non è detto che diventare assessore sia la sua aspirazione, potrebbe "accontentarsi" del ruolo di presidente del consiglio comunale. Anche se gli ultimi rumors vedono proprio Michele Laforgia indicato per tale ruolo.
Tra i nomi relativamente nuovi, negli ultimi giorni è emerso quello dell'ex presidente del Muncipio I, Lorenzo Leonetti, che potrebbe "sostituire" Petruzzelli e avere le deleghe allo sport e all'ambiente. Ricordiamo che dovrebbero essere dieci gli asessori, considerando che Leccese, vista la necessità di approvare il Pug nella sua legislatura, non potrà rinunciare, come fatto da Decaro nell'ultimo mandato, ad un assessore all'urbanistica.
Tra chi potrebbe essere riconfermato c'è Vito Lacoppola, eletto con la lista Decaro per Bari, anche se in nome della discontinuità nella continuità si potrebbe ipotizzare che anche lui finirebbe fuori dalle scelte di Leccese. Tra i papabili spunta Angela Perna, ex consigliera del Municipio I, eletta con la lista Decaro per Bari, o Romeo Ranieri, candidato nelle fila di Con, oppure ancora Diego De Marzo, ex presidente Retegas, dimessosi per candidarsi con Progetto Bari, la lista fondata dall'ex capo di gabinetto di Decaro. Minori le possibilità di Ines Pierucci, assessore uscente, candidata con i Verdi e non eletta.
Tra i nomi della compagine del penalista barese, in questi giorni si è parlato con insistenza di Victor Laforgia, e del pentastellato Antonello Delle Fontane, ex consigliere comunale e unico eletto del suo partito, difficile la riconferma di Francesca Bottalico, dopo dieci anni da assessore. Di sicuro non tutti i componenti della Giunta saranno politici, anzi forse nei ruoli chiave Leccese punterà su tecnici che abbiano esperienza nel ramo affidato.
Di sicuro, stando almeno alle esternazioni di Leccese, ci sarà un assessorato alla Felicità e uno alla Bellezza, oltre ad essere istituito quello che lui stesso ha definito "sindaco della notte" per gestire al meglio il problema di quella che in molti definiscono "mala movida".
Tanti rumors al momento, poche certezze, e la possibilità che, come fatto con i presidenti di Municipio, alla fine di tanti incontri, Leccese decida in autonomia chi voglia che faccia parte della sua squadra. Come d'altronde accadde dieci anni fa, quando Decaro appena nominato sindaco fece scelte autonome, senza assolutamente confermare nessuno dei precedenti assessori del suo predecessore Michele Emiliano.
Di sicuro, stando almeno alle esternazioni di Leccese, ci sarà un assessorato alla Felicità e uno alla Bellezza, oltre ad essere istituito quello che lui stesso ha definito "sindaco della notte" per gestire al meglio il problema di quella che in molti definiscono "mala movida".
Tanti rumors al momento, poche certezze, e la possibilità che, come fatto con i presidenti di Municipio, alla fine di tanti incontri, Leccese decida in autonomia chi voglia che faccia parte della sua squadra. Come d'altronde accadde dieci anni fa, quando Decaro appena nominato sindaco fece scelte autonome, senza assolutamente confermare nessuno dei precedenti assessori del suo predecessore Michele Emiliano.