Territorio
Atti vandalici nel giardino di via Siponto e nella pineta San Luca, Comune affida gestione alle associazioni
Sono in corso, nelle due aree verdi di Japigia, i lavori di ripristino degli immobili, che passeranno alla rete Welfare
Bari - lunedì 17 luglio 2023
14.35 Comunicato Stampa
Questa mattina gli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, al Patrimonio, Vito Lacoppola, e al Welfare, Francesca Bottalico, hanno effettuato un sopralluogo nel giardino di via Siponto e nella pineta di San Luca (entrambe aree verdi riqualificate nell'ambito del PRIU - Programma di Riqualificazione Urbana) a Japigia, a seguito degli ennesimi atti vandalici che hanno interessato gli immobili presenti al loro interno.
Nell'immobile di via Siponto occorrerà ripristinare alcuni infissi interni ed esterni e, per questi ultimi, sostituire tre vetri blindati danneggiati, oltre a procedere ad alcune riparazioni di modesta entità del quadro elettrico a servizio della struttura. Contestualmente sarà rafforzato il sistema di sorveglianza, sia con l'installazione di un impianto di allarme volumetrico collegato con il Comando della Polizia locale sia con l'incremento del numero di telecamere intorno all'immobile. Per quanto riguarda l'area esterna contigua all'immobile (piazzale), sarà rimossa la pavimentazione più volte danneggiata, composta da elementi in gomma (che saranno riutilizzati in altri spazi che ospitano aree ludiche), e al suo posto sarà eseguita una pavimentazione più idonea per gli usi collettivi, di facile manutenzione e pulizia, verosimilmente in calcestruzzo industriale con finiture colorate, difficile da vandalizzare, che ospiterà anche quattro gazebo (dimensioni 4x4 mt) di tipologia analoga a quelli installati in piazzetta dei Papi. Allo stesso tempo saranno realizzate delle sedute sui muretti lungo il perimetro e sarà riattivato e potenziato l'impianto di irrigazione esistente in modo da favorire il rinverdimento della superficie in terra.
Nell'immobile allocato nella pineta di San Luca i danni sono maggiori: alcuni dei sanitari presenti nei servizi igienici sono stati irrimediabilmente distrutti e dovranno essere sostituiti; a ciò si aggiungono danni agli impianti elettrici, agli infissi esterni e interni, con taluni vetri blindati distrutti. Anche qui sarà installato un sistema antintrusione volumetrico e saranno aggiunte nuove telecamere all'impianto di videosorveglianza esistente. Inoltre sarà eseguito un varco di collegamento (passaggio pedonale) con la parrocchia contigua per facilitare l'utilizzo dell'area verde da parte della stessa parrocchia e delle associazioni che con essa collaborano. Infine sarà ripristinata la recinzione divelta in più tratti, al fine di inibire accessi alla pineta direttamente da aree private, nonché posizionati dissuasori utili a contrastare l'accesso alle auto all'interno della pineta.
«Sin dalla loro consegna al termine dei lavori di riqualificazione, questi spazi sono stati vandalizzati e ripristinati più volte - ha commentato Giuseppe Galasso -. Per interrompere il ripetersi di questa spiacevole dinamica, abbiamo perciò deciso di confrontarci con il Welfare e il Patrimonio con l'obiettivo di individuare soggetti qualificati cui affidare la cura degli immobili esistenti. A breve, dunque, già dai prossimi giorni, avvieremo i necessari interventi manutentivi a cura di IVOP, per poi consegnare i due immobili alle realtà individuate: la rete del Welfare per il giardino di via Siponto e la parrocchia con due associazioni per la pineta di San Luca. Se da un lato, infatti, non vogliamo rinunciare in nessun modo all'idea che questi spazi verdi vengano vissuti dal quartiere, dall'altro è solo attraverso una "occupazione" positiva, fatta di attività e animazione quotidiane, che potremo salvarli dalla stupidità e dalla violenza dei vandali».
«La sede del giardino in via Siponto, dopo i lavori di ripristino, sarà affidata all'assessorato al Welfare e diventerà un presidio socio-educativo per minori, famiglie e anziani, aperto a tutti e a tutte per contrastare le povertà educative e promuovere senso di comunità - ha dichiarato Francesca Bottalico -. Ospiterà una nuova biblioteca popolare di comunità costruita in collaborazione con i cittadini, le scuole e i presidi educativi del quartiere con il coordinamento della rete di Bari Social Book. L'immobile e il giardino, più volte oggetto di incursioni vandaliche, saranno animati quotidianamente da equipe di educatori, operatori sociali e animatori in modo da diventare un punto di riferimento sociale, aggregativo e socio-culturale per il territorio. In questa prospettiva sono già partiti la raccolta di idee e proposte dei cittadini e i percorsi di partecipazione ad esito dei quali prenderà corpo questa nuova esperienza».
«La pineta di San Luca, oltre all'immobile comunale, ospita due campetti sportivi - ha ricordato Vito Lacoppola -: nell'ambito del vigente Regolamento per la cura dei beni comuni abbiamo scelto di sottoscrivere un patto di collaborazione con la parrocchia di San Luca, con un'associazione sportiva del quartiere e con l'associazione Libera contro le mafie, in modo tale da favorire una gestione condivisa che possa garantire la fruibilità di quest'area verde e dei campi sportivi al suo interno. Vogliamo che questo spazio comunale, sottratto all'incuria e al degrado, diventi finalmente un luogo vissuto e animato e crediamo che la cura e la programmazione ad opera dei soggetti affidatari possano farne un simbolo di legalità e di riscatto per i cittadini, che scelgono di trascorrere in sicurezza il proprio tempo libero, e per i ragazzi e le ragazze del quartiere affinché possano incontrarsi, fare sport e divertirsi insieme».
Nell'immobile di via Siponto occorrerà ripristinare alcuni infissi interni ed esterni e, per questi ultimi, sostituire tre vetri blindati danneggiati, oltre a procedere ad alcune riparazioni di modesta entità del quadro elettrico a servizio della struttura. Contestualmente sarà rafforzato il sistema di sorveglianza, sia con l'installazione di un impianto di allarme volumetrico collegato con il Comando della Polizia locale sia con l'incremento del numero di telecamere intorno all'immobile. Per quanto riguarda l'area esterna contigua all'immobile (piazzale), sarà rimossa la pavimentazione più volte danneggiata, composta da elementi in gomma (che saranno riutilizzati in altri spazi che ospitano aree ludiche), e al suo posto sarà eseguita una pavimentazione più idonea per gli usi collettivi, di facile manutenzione e pulizia, verosimilmente in calcestruzzo industriale con finiture colorate, difficile da vandalizzare, che ospiterà anche quattro gazebo (dimensioni 4x4 mt) di tipologia analoga a quelli installati in piazzetta dei Papi. Allo stesso tempo saranno realizzate delle sedute sui muretti lungo il perimetro e sarà riattivato e potenziato l'impianto di irrigazione esistente in modo da favorire il rinverdimento della superficie in terra.
Nell'immobile allocato nella pineta di San Luca i danni sono maggiori: alcuni dei sanitari presenti nei servizi igienici sono stati irrimediabilmente distrutti e dovranno essere sostituiti; a ciò si aggiungono danni agli impianti elettrici, agli infissi esterni e interni, con taluni vetri blindati distrutti. Anche qui sarà installato un sistema antintrusione volumetrico e saranno aggiunte nuove telecamere all'impianto di videosorveglianza esistente. Inoltre sarà eseguito un varco di collegamento (passaggio pedonale) con la parrocchia contigua per facilitare l'utilizzo dell'area verde da parte della stessa parrocchia e delle associazioni che con essa collaborano. Infine sarà ripristinata la recinzione divelta in più tratti, al fine di inibire accessi alla pineta direttamente da aree private, nonché posizionati dissuasori utili a contrastare l'accesso alle auto all'interno della pineta.
«Sin dalla loro consegna al termine dei lavori di riqualificazione, questi spazi sono stati vandalizzati e ripristinati più volte - ha commentato Giuseppe Galasso -. Per interrompere il ripetersi di questa spiacevole dinamica, abbiamo perciò deciso di confrontarci con il Welfare e il Patrimonio con l'obiettivo di individuare soggetti qualificati cui affidare la cura degli immobili esistenti. A breve, dunque, già dai prossimi giorni, avvieremo i necessari interventi manutentivi a cura di IVOP, per poi consegnare i due immobili alle realtà individuate: la rete del Welfare per il giardino di via Siponto e la parrocchia con due associazioni per la pineta di San Luca. Se da un lato, infatti, non vogliamo rinunciare in nessun modo all'idea che questi spazi verdi vengano vissuti dal quartiere, dall'altro è solo attraverso una "occupazione" positiva, fatta di attività e animazione quotidiane, che potremo salvarli dalla stupidità e dalla violenza dei vandali».
«La sede del giardino in via Siponto, dopo i lavori di ripristino, sarà affidata all'assessorato al Welfare e diventerà un presidio socio-educativo per minori, famiglie e anziani, aperto a tutti e a tutte per contrastare le povertà educative e promuovere senso di comunità - ha dichiarato Francesca Bottalico -. Ospiterà una nuova biblioteca popolare di comunità costruita in collaborazione con i cittadini, le scuole e i presidi educativi del quartiere con il coordinamento della rete di Bari Social Book. L'immobile e il giardino, più volte oggetto di incursioni vandaliche, saranno animati quotidianamente da equipe di educatori, operatori sociali e animatori in modo da diventare un punto di riferimento sociale, aggregativo e socio-culturale per il territorio. In questa prospettiva sono già partiti la raccolta di idee e proposte dei cittadini e i percorsi di partecipazione ad esito dei quali prenderà corpo questa nuova esperienza».
«La pineta di San Luca, oltre all'immobile comunale, ospita due campetti sportivi - ha ricordato Vito Lacoppola -: nell'ambito del vigente Regolamento per la cura dei beni comuni abbiamo scelto di sottoscrivere un patto di collaborazione con la parrocchia di San Luca, con un'associazione sportiva del quartiere e con l'associazione Libera contro le mafie, in modo tale da favorire una gestione condivisa che possa garantire la fruibilità di quest'area verde e dei campi sportivi al suo interno. Vogliamo che questo spazio comunale, sottratto all'incuria e al degrado, diventi finalmente un luogo vissuto e animato e crediamo che la cura e la programmazione ad opera dei soggetti affidatari possano farne un simbolo di legalità e di riscatto per i cittadini, che scelgono di trascorrere in sicurezza il proprio tempo libero, e per i ragazzi e le ragazze del quartiere affinché possano incontrarsi, fare sport e divertirsi insieme».