Rincaro prezzi del caff la parola ai titolari dei bar
Rincaro prezzi del caff la parola ai titolari dei bar
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Aumento dei prezzi al bar, il commento dei titolari baresi

"Il caffè non può arrivare a 2 euro nonostante i rincari delle materie prime"

Per alcuni è un dolce risveglio, per altri una coccola e per altri ancora rappresenta la giusta carica per affrontare la giornata. Il caffè ha le sue mille declinazioni che si adattano perfettamente ad ogni esigenza dei clienti. Un rito che, negli ultimi tempi, rischia di vacillare a causa dell' aumento in atto dei prezzi delle materie prime.

Per fare il punto della situazione e per capire se si tratta davvero di un allarme abbiamo intervistato alcuni titolari dei vari bar che puntellano Bari per capire la loro posizione sull'aumento del costo del caffè.

Nella maggior parte dei casi si tratta di fare una scelta difficile tra il far fronte alle spese e all'aumento dei prezzi e quello di fare i conti con la perdita dei clienti affezionati. Tuttavia, secondo il nostro primo giorno di interviste, i titolari di alcuni bar baresi si dicono decisi a non aumentare i prezzi del caffè scegliendo di tutelare i consumatori e di aumentare, solo se necessario, di pochi centesimi il costo del caffè.

Di seguito l'intervista ai titolari di Jerome Cafè, Girolamo D'Avanzo e a Vito Scalera, titolare del bar Moderno e rappresentante Fipe Confcommercio.

C'è davvero un problema con il rincaro dei prezzi del caffè?

"Al momento non prevediamo alcun aumento per la clientela in quanto abbiamo chiuso un accordo con la sede centrale Illy, spiega il titolare della catena Jêrôme cafe, Girolamo D'Alonzo, al massimo, se sarà necessario il nostro aumento potrebbe corrispondere a un massimo di 10 centesimi per tazzina".

Alcuni hanno ipotizzato anche un prezzo di 2 euro per un caffè al bar. Lo ritiene possibile?
"È una bufala che il prezzo del caffè possa arrivare persino ai 2 euro. Noi di Jêrôme cafe possiamo dire che il listino prezzi non sarà variato per tutto il 2024".

Secondo il rappresentate di Fipe: "Non è possibile, anzi è impensabile, che il caffè possa arrivare ai 2 euro. Questo significherebbe annientare la domanda e rompere ogni rapporto di fidelizzazione con il cliente. Noi di bar Moderno, nonostante i rincari dovuti all'origine delle forniture e derivanti da guerre e pandemie, abbiamo un listino prezzi che arriva ad un massimo di 1,10 al banco. Se sarà davvero necessario l'aumento del prezzo sarà comunque di un massimo di 10 centesimi rispetto al prezzo attuale. Al momento però non c'è alcun aumento".
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