Servizi sociali
"Avus et Avia", a Bari uno sportello d'ascolto rivolto agli anziani
Bottalico: «Progetto che risponde al bisogno di ascolto degli anziani»
Bari - giovedì 5 ottobre 2017
11.19 Comunicato Stampa
È stato presentato ieri, a Palazzo di Città, il progetto Avus et Avia finanziato dalla Fondazione con il Sud e realizzato dall'ADA - Associazione per i Diritti degli Anziani di Bari con il patrocinio gratuito dell'assessorato al Welfare del Comune di Bari.
Il progetto, realizzato con la collaborazione di Federazione nazionale ADA, UIL Pensionati Puglia e associazione Alzheimer Bari, mira a promuovere la funzione sociale degli anziani e dei giovani attraverso una rete di cittadinanza attiva con la quale i volontari forniscono agli anziani assistenza nelle pratiche quotidiane e orientamento circa i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari presenti sul territorio.
A tal fine, da lunedì scorso, presso la sede della Uil Pensionati di Puglia, in Corso Italia 43/B, è attivo uno sportello di ascolto all'interno del quale i volontari forniscono informazioni circa servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, questioni pensionistiche, previdenziali e amministrative e offrono consulenza su problemi tipici della senilità, orientando al meglio gli anziani.
Lo sportello di ascolto è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Nelle giornate di martedì, dalle ore 16 alle 18, e mercoledì, dalle ore 9 alle 11, in uno spazio dedicato un'assistente sociale e una psicologa saranno inoltre a disposizione degli anziani per offrire loro consulenze gratuite su problematiche e garantire sostegno psicologico. Sarà così possibile costruire progetti individualizzati di sostegno rivolti ai singoli cittadini e alle loro famiglie.
Nell'ambito del progetto saranno inoltre realizzati incontri tematici su questioni legati alla terza età e al benessere e sicurezza degli anziani quali ad esempio: prevenzione contro truffe e raggiri, sicurezza domestica, alimentazione e problematiche metaboliche, demenza senile, prevenzione ondate di calore, uso corretto dei farmaci, pericoli legati alle dipendenze patologiche.
«Questo progetto risponde ad un forte bisogno degli anziani: quello di essere ascoltati e sostenuti - ha dichiarato l'assessora al Welfare Francesca Bottalico. Lo sportello d'ascolto darà la possibilità a tanti cittadini di uscire dall'isolamento che spesso accompagna la vecchiaia e di entrare in contatto con professionisti e volontari con competenze diversificate, secondo un modello di scambio intergenerazionale di indiscutibile valore umano che rafforza il senso di comunità».
«La nostra associazione ha come filo conduttore la lotta alla solitudine - ha detto Rocco Matarozzo - per questo abbiamo pensato di ampliare i servizi del nostro sportello di ascolto organizzando anche incontri tematici per migliorare le conoscenze degli anziani e incrementare la loro partecipazione su problematiche afferenti la terza età».
«L'obiettivo del servizio è di sostenere l'invecchiamento attivo stimolando una maggiore consapevolezza delle variabili che consentono di invecchiare bene - ha sottolineato la psicologa Claudia Lograno dell'associazione Alzheimer Bari -. Per questo offriremo informazioni sulle terapie non farmacologiche come quelle legate all'allenamento mentale, all'importanza dell'attività fisica e a tutto quello che può aiutare ad affrontare la vecchiaia in modo sano e sereno».
Per informazioni è possibile rivolgersi presso la sede dell'Associazione ADA in Corso Italia 43/B (tel. 0805231040 - ada@associazionedifesaanziani.it - numero verde 800482128).
Il progetto, realizzato con la collaborazione di Federazione nazionale ADA, UIL Pensionati Puglia e associazione Alzheimer Bari, mira a promuovere la funzione sociale degli anziani e dei giovani attraverso una rete di cittadinanza attiva con la quale i volontari forniscono agli anziani assistenza nelle pratiche quotidiane e orientamento circa i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari presenti sul territorio.
A tal fine, da lunedì scorso, presso la sede della Uil Pensionati di Puglia, in Corso Italia 43/B, è attivo uno sportello di ascolto all'interno del quale i volontari forniscono informazioni circa servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, questioni pensionistiche, previdenziali e amministrative e offrono consulenza su problemi tipici della senilità, orientando al meglio gli anziani.
Lo sportello di ascolto è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Nelle giornate di martedì, dalle ore 16 alle 18, e mercoledì, dalle ore 9 alle 11, in uno spazio dedicato un'assistente sociale e una psicologa saranno inoltre a disposizione degli anziani per offrire loro consulenze gratuite su problematiche e garantire sostegno psicologico. Sarà così possibile costruire progetti individualizzati di sostegno rivolti ai singoli cittadini e alle loro famiglie.
Nell'ambito del progetto saranno inoltre realizzati incontri tematici su questioni legati alla terza età e al benessere e sicurezza degli anziani quali ad esempio: prevenzione contro truffe e raggiri, sicurezza domestica, alimentazione e problematiche metaboliche, demenza senile, prevenzione ondate di calore, uso corretto dei farmaci, pericoli legati alle dipendenze patologiche.
«Questo progetto risponde ad un forte bisogno degli anziani: quello di essere ascoltati e sostenuti - ha dichiarato l'assessora al Welfare Francesca Bottalico. Lo sportello d'ascolto darà la possibilità a tanti cittadini di uscire dall'isolamento che spesso accompagna la vecchiaia e di entrare in contatto con professionisti e volontari con competenze diversificate, secondo un modello di scambio intergenerazionale di indiscutibile valore umano che rafforza il senso di comunità».
«La nostra associazione ha come filo conduttore la lotta alla solitudine - ha detto Rocco Matarozzo - per questo abbiamo pensato di ampliare i servizi del nostro sportello di ascolto organizzando anche incontri tematici per migliorare le conoscenze degli anziani e incrementare la loro partecipazione su problematiche afferenti la terza età».
«L'obiettivo del servizio è di sostenere l'invecchiamento attivo stimolando una maggiore consapevolezza delle variabili che consentono di invecchiare bene - ha sottolineato la psicologa Claudia Lograno dell'associazione Alzheimer Bari -. Per questo offriremo informazioni sulle terapie non farmacologiche come quelle legate all'allenamento mentale, all'importanza dell'attività fisica e a tutto quello che può aiutare ad affrontare la vecchiaia in modo sano e sereno».
Per informazioni è possibile rivolgersi presso la sede dell'Associazione ADA in Corso Italia 43/B (tel. 0805231040 - ada@associazionedifesaanziani.it - numero verde 800482128).