Politica
Baby gang in azione in piazza Ferrarese, la denuncia del consigliere Picaro
Il vicesindaco Introna: «Stiamo lavorando per garantire un territorio sicuro, fondamentale pensare leggi adeguate»
Bari - lunedì 15 gennaio 2018
19.30
Tema della sicurezza protagonista all'interno del consiglio comunale odierno. Dopo l'intervento del consigliere Filippo Melchiorre, che sottolinea la mancanza di sicurezza in tutta la città dopo i casi denunciati nei giorni scorsi, dall'aggressione in piazza Umberto ai danni di un anziano disabile da parte di un extracomunitario fino all'omicidio di ieri sera a Carrassi, è il consigliere Michele Picaro a denunciare in aula una brutta storia accaduta sabato sera in piazza Ferrarese. Un gruppo di bulli avrebbe assalito alcuni ragazzi dopo averli avvicinati con la scusa di una sigaretta. I "bulli" si sarebbero allontanati, facendo perdere le proprie tracce, solo in seguito all'intervento di alcuni adulti. La Polizia, intervenuta sul posto, sta indagando sull'accaduto.
Sul tema ha risposto, in aula Dalfino, il vicesindaco Introna che sottolinea l'importanza di: «non abbassare la guardia, in quanto se è vero che siamo un'amministrazione di centro-sinistra questo non vuol dire porgere sempre l'altra guancia. Come amministrazione abbiamo provveduto a rinforzare il servizio di video-sorveglianza, da 70 siamo passati a 225 telecamere in città a cui si aggiungeranno le 45 che andranno a controllare via Sparano e le tangenti della stessa, fondamentali per reprimere diversi fenomeni tra cui quello del borseggio. Inoltre ci sono 28 telecamere su piazza Umberto e 7 al redentore anche se il progetto è ancora in corso di pedonalizzazione».
«È necessario studiare risposte adeguate a questo tipo di problematica - sottolinea il vicesindaco - ma ricordiamoci che non sempre la percezione di insicurezza da parte della popolazione coincide con l'effettivo livello di sicurezza dato che nei regimi il livello della percezione di sicurezza è massimo. Non si può barattare la propria libertà in cambio di sicurezza. Dobbiamo garantire un territorio sicuro grazie alla creazione di leggi adeguate. Per quanto riguarda l'episodio denunciato dal consigliere Picaro, possiamo dire che grazie alle telecamere si sta provvedendo ad identificate gli aggressori, per cui ritengo che siamo sulla buona strada».
Sul tema ha risposto, in aula Dalfino, il vicesindaco Introna che sottolinea l'importanza di: «non abbassare la guardia, in quanto se è vero che siamo un'amministrazione di centro-sinistra questo non vuol dire porgere sempre l'altra guancia. Come amministrazione abbiamo provveduto a rinforzare il servizio di video-sorveglianza, da 70 siamo passati a 225 telecamere in città a cui si aggiungeranno le 45 che andranno a controllare via Sparano e le tangenti della stessa, fondamentali per reprimere diversi fenomeni tra cui quello del borseggio. Inoltre ci sono 28 telecamere su piazza Umberto e 7 al redentore anche se il progetto è ancora in corso di pedonalizzazione».
«È necessario studiare risposte adeguate a questo tipo di problematica - sottolinea il vicesindaco - ma ricordiamoci che non sempre la percezione di insicurezza da parte della popolazione coincide con l'effettivo livello di sicurezza dato che nei regimi il livello della percezione di sicurezza è massimo. Non si può barattare la propria libertà in cambio di sicurezza. Dobbiamo garantire un territorio sicuro grazie alla creazione di leggi adeguate. Per quanto riguarda l'episodio denunciato dal consigliere Picaro, possiamo dire che grazie alle telecamere si sta provvedendo ad identificate gli aggressori, per cui ritengo che siamo sulla buona strada».