Attualità
Banca Popolare di Bari, il 96% dei soci dice sì. Ok alla S.p.a.
Durante l'assemblea hanno votato anche a favore dell'aumento di capitale, previa copertura delle perdite maturate al 31 marzo 2020
Bari - lunedì 29 giugno 2020
14.54 Comunicato Stampa
L'Assemblea Straordinaria dei Soci di Banca Popolare di Bari ha approvato nel primo pomeriggio di oggi la trasformazione in società per azioni e l'aumento di capitale. L'Assemblea ha deliberato favorevolmente sui punti all'ordine del giorno approvando la trasformazione in società per azioni e l'aumento di capitale, previa copertura delle perdite maturate al 31 marzo 2020. I tre punti discussi nell'Assemblea odierna che, in considerazione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha previsto la partecipazione dei soggetti legittimati attraverso il rappresentante designato in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari, sono stati i seguenti:
1. La presa d'atto della situazione patrimoniale al 31 marzo 2020, dell'intervenuta riduzione a zero del capitale sociale per effetto delle perdite maturate a tale data e della ricostituzione di un patrimonio netto positivo pari a 10 milioni di euro per effetto dei versamenti del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e subordinati alla trasformazione e all'aumento del capitale di cui ai punti 2 e 3;
2. La proposta di trasformazione in società per azioni e conseguente adozione di un nuovo testo statutario;
3. La proposta di aumento del capitale sociale a pagamento e in via inscindibile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6, cod. civ., per un importo complessivo pari ad Euro 933.246.586 da offrire in sottoscrizione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e a Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A.
Sono intervenuti in assemblea in prima convocazione oltre il 50% dei soci aventi diritto (circa 35 mila e 500 soci) e hanno votato a favore delle delibere circa il 96% degli intervenuti. Sono stati raggiunti i quorum costituivi in prima convocazione (un decimo dei soci per la trasformazione, la metà dei soci per l'aumento di capitale) e tutte le delibere sono state approvate con maggioranze ampiamente superiori a quelle previste dalla legge e dallo Statuto. È stato compiuto un passo fondamentale per il rafforzamento patrimoniale e della governance della Banca, che consente di dare avvio alla fase di rilancio, nell'interesse degli azionisti, delle imprese, dei clienti, delle lavoratrici e dei lavoratori, e del territorio tutto. Un risultato straordinario che dimostra l'interesse e la rilevanza del progetto presentato, di una Banca del Mezzogiorno e per il Mezzogiorno.
1. La presa d'atto della situazione patrimoniale al 31 marzo 2020, dell'intervenuta riduzione a zero del capitale sociale per effetto delle perdite maturate a tale data e della ricostituzione di un patrimonio netto positivo pari a 10 milioni di euro per effetto dei versamenti del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e subordinati alla trasformazione e all'aumento del capitale di cui ai punti 2 e 3;
2. La proposta di trasformazione in società per azioni e conseguente adozione di un nuovo testo statutario;
3. La proposta di aumento del capitale sociale a pagamento e in via inscindibile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6, cod. civ., per un importo complessivo pari ad Euro 933.246.586 da offrire in sottoscrizione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e a Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A.
Sono intervenuti in assemblea in prima convocazione oltre il 50% dei soci aventi diritto (circa 35 mila e 500 soci) e hanno votato a favore delle delibere circa il 96% degli intervenuti. Sono stati raggiunti i quorum costituivi in prima convocazione (un decimo dei soci per la trasformazione, la metà dei soci per l'aumento di capitale) e tutte le delibere sono state approvate con maggioranze ampiamente superiori a quelle previste dalla legge e dallo Statuto. È stato compiuto un passo fondamentale per il rafforzamento patrimoniale e della governance della Banca, che consente di dare avvio alla fase di rilancio, nell'interesse degli azionisti, delle imprese, dei clienti, delle lavoratrici e dei lavoratori, e del territorio tutto. Un risultato straordinario che dimostra l'interesse e la rilevanza del progetto presentato, di una Banca del Mezzogiorno e per il Mezzogiorno.