Attualità
Banca Popolare di Bari, nuovo rinvio del processo
AssoBPB: «Serve un vero e deciso cambio di marcia nella gestione della banca e occorre lavorare duramente per consentirle di risollevarsi»
Bari - martedì 26 gennaio 2021
10.04 Comunicato Stampa
Sarebbe dovuto iniziare il prossimo 28 gennaio il secondo procedimento penale nei confronti degli amministratori della Banca Popolare, imputati di alcuni reati commessi negli anni 2016 e 2017. Ma di nuovo le carenze infrastrutturali della giustizia italiana hanno imposto il differimento del processo al 30 Marzo 2021 e ancora una volta quindi migliaia di soci dovranno prolungare l'attesa per avere Giustizia.
«Sollecitiamo il nuovo management di BPB - commentano da AssoBPB, associazione di soci della Banca Popolare di Bari - all'apertura di un serio e concreto tavolo di conciliazione con i 60mila soci per evitare che tantissimi risparmiatori traditi debbano appellarsi ai tribunali per avere giustizia».
«Dal rinnovo della governance della Banca (operato mesi fa dal socio di maggioranza assoluta, MedioCreditoCentrale) - aggiungono - i soci e i dipendenti ancora non hanno registrato particolari effetti positivi, e che su tali due pilastri dovrebbe basarsi il rilancio di Banca Popolare di Bari. Invece, si ha notizia che molti soci chiudono i conti, essendo assolutamente abbandonati a se stessi; e che nuove responsabilità manageriali vengono affidate a soggetti esterni che non hanno specifiche conoscenze del territorio e che hanno già dimostrato di essere poco efficaci e capaci».
«Serve un vero e deciso cambio di marcia nella gestione della banca e occorre lavorare duramente per consentire a Popolare di Bari di risollevarsi», concludono.
«Sollecitiamo il nuovo management di BPB - commentano da AssoBPB, associazione di soci della Banca Popolare di Bari - all'apertura di un serio e concreto tavolo di conciliazione con i 60mila soci per evitare che tantissimi risparmiatori traditi debbano appellarsi ai tribunali per avere giustizia».
«Dal rinnovo della governance della Banca (operato mesi fa dal socio di maggioranza assoluta, MedioCreditoCentrale) - aggiungono - i soci e i dipendenti ancora non hanno registrato particolari effetti positivi, e che su tali due pilastri dovrebbe basarsi il rilancio di Banca Popolare di Bari. Invece, si ha notizia che molti soci chiudono i conti, essendo assolutamente abbandonati a se stessi; e che nuove responsabilità manageriali vengono affidate a soggetti esterni che non hanno specifiche conoscenze del territorio e che hanno già dimostrato di essere poco efficaci e capaci».
«Serve un vero e deciso cambio di marcia nella gestione della banca e occorre lavorare duramente per consentire a Popolare di Bari di risollevarsi», concludono.