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Cronaca
Banda di furti a Bari, coinvolti due lavoratori dell'Asl e di Sanitaservice
Gli arresti ieri mattina: fra gli indagati anche l'autista di di ambulanze del Policlinico e un ausiliario dell'azienda in-house
Bari - domenica 16 febbraio 2025
9.08
Ci sono anche un conducente di autoambulanza del Policlinico di Bari e un ausiliario di Sanitaservice, l'azienda in-house della Asl di Bari, tra i 9 componenti della famiglia Giammaria sottoposti ieri ad una misura cautelare con le accuse, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata ai furti e singoli episodi di furto.
Si tratta di Domenico e Antonio Giammaria, di 30 e di 53 anni, entrambi sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In totale, la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di di Bari Rossana De Cristofaro ha disposto 11 misure cautelari nei confronti di 9 componenti della famiglia Giammaria. In due sono finiti in carcere, in quattro ai domiciliari, mentre in cinque sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte al giorno.
In totale gli indagati sono 12, di questi diversi hanno precedenti, a vario titolo, per furto, ricettazione, rapina, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale. Ma anche per contrabbando. Il gruppo, secondo quanto documentato dalle indagini, avrebbe scelto le proprie vittime tra turisti stranieri, ritenuti in possesso di banconote e carte di credito, autotrasportatori, ma anche automobilisti, la cui unica colpa sarebbe stata quella di aver lasciato l'auto nei parcheggi degli ipermercati di Bari.
La gip ha rilevato come i componenti del gruppo, per colpire, utilizzassero mascherine. E questa stabile organizzazione di persone avrebbe avuto a disposizione un alto numero di auto e delle basi logistiche. I proventi, poi, venivano ripartiti tra i vari sodali anche a prescindere dalla partecipazione dei singoli ai vari colpi.
Si tratta di Domenico e Antonio Giammaria, di 30 e di 53 anni, entrambi sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In totale, la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di di Bari Rossana De Cristofaro ha disposto 11 misure cautelari nei confronti di 9 componenti della famiglia Giammaria. In due sono finiti in carcere, in quattro ai domiciliari, mentre in cinque sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte al giorno.
In totale gli indagati sono 12, di questi diversi hanno precedenti, a vario titolo, per furto, ricettazione, rapina, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale. Ma anche per contrabbando. Il gruppo, secondo quanto documentato dalle indagini, avrebbe scelto le proprie vittime tra turisti stranieri, ritenuti in possesso di banconote e carte di credito, autotrasportatori, ma anche automobilisti, la cui unica colpa sarebbe stata quella di aver lasciato l'auto nei parcheggi degli ipermercati di Bari.
La gip ha rilevato come i componenti del gruppo, per colpire, utilizzassero mascherine. E questa stabile organizzazione di persone avrebbe avuto a disposizione un alto numero di auto e delle basi logistiche. I proventi, poi, venivano ripartiti tra i vari sodali anche a prescindere dalla partecipazione dei singoli ai vari colpi.