Territorio
Bandiere blu, in Puglia tre nuove località
Il tacco d'Italia supera la Sardegna e conquista il quinto posto
Puglia - lunedì 7 maggio 2018
11.55
Sono 175 i comuni vincitori delle famose Bandiere Blu in Italia per un totale di 368 spiagge. La Puglia, che sale quest'anno al quinto posto, conquista tre nuove località (Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta). Scorrendo la classifica dopo la Liguria con 27 località, c'è la Toscana a quota 19 e la Campania a quota 18. Quarto posto per le Marche, con 16, quinto posto per la Puglia con 14 bandiere, poi la Sardegna con 13 località.
Per quanto rigurda la nostra regione ai tre comuni del Foggiano vanno ad aggiungersi alle 11 località premiate nel 2017: Otranto, Melendugno, Castro e Salve in provincia di Lecce, Carovigno, Ostuni e Fasano a Brindisi, Castellaneta e Ginosa a Taranto, Polignano a Bari e Margherita di Savoia nella Bat. Il riconoscimento della Fee, la ong danese Foundation for Environmental Education, avviene secondo procedure stringenti che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell'Ambiente a quello della Cultura e del turismo.
Questi i parametri utilizzati dalla Fee: validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale, raccolta differenziata e corretta gestione dei rifiuti pericolosi, presenza di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, servizi delle spiagge come il salvamento e l'accessibilità, situazione delle strutture alberghiere dei servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche e segnaletica aggiornata.
Per quanto rigurda la nostra regione ai tre comuni del Foggiano vanno ad aggiungersi alle 11 località premiate nel 2017: Otranto, Melendugno, Castro e Salve in provincia di Lecce, Carovigno, Ostuni e Fasano a Brindisi, Castellaneta e Ginosa a Taranto, Polignano a Bari e Margherita di Savoia nella Bat. Il riconoscimento della Fee, la ong danese Foundation for Environmental Education, avviene secondo procedure stringenti che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell'Ambiente a quello della Cultura e del turismo.
Questi i parametri utilizzati dalla Fee: validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale, raccolta differenziata e corretta gestione dei rifiuti pericolosi, presenza di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, servizi delle spiagge come il salvamento e l'accessibilità, situazione delle strutture alberghiere dei servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche e segnaletica aggiornata.