Scuola e Lavoro
Bando Adisu Puglia, gli studenti: «Soddisfazione solo parziale»
«Innalzamento soglie e aumento importi per tutte le fasce di reddito sono risultati positivi»
Puglia - giovedì 27 luglio 2023
15.25 Comunicato Stampa
Nella seduta odierna del CDA ADISU Puglia è stato approvato il bando Benefici e Servizi 2023/24. Tra le novità l'incremento delle borse di studio e l'innalzamento delle soglie di reddito per l'accesso.
«Il bando di quest'anno arriva dopo un percorso abbastanza travagliato, che ci ha visti ancora una volta in prima linea per un'approvazione celere dello stesso ma anche per un'accurata stesura dello stesso, in modo tale da assicurare le migliori condizioni possibili a studentesse e studenti della regione. Il risultato ci lascia soddisfatti, anche se si potrebbe fare di più: l'innalzamento delle soglie e l'aumento degli importi per tutte le fasce di reddito sono risultati positivi, come anche l'integrazione, deliberata su nostra richiesta dalla Giunta regionale, delle borse di studio di chi, nel passaggio di fascia isee, si è trovato a prendere meno dell'anno scorso. Restano aperte ancora numerose questioni che andranno approfondite nel corso dell'anno.», dichiara Gennaro Cifinelli, consigliere di amministrazione Adisu per la sede di Bari.
«Il bando di quest'anno presenta comunque alcuni elementi su cui poniamo delle riserve: da un lato le soglie isee e ispe sono ancora al di sotto del massimo consentito dalla regolamentazione nazionale, dall'altro vediamo incrementi sia nelle trattenute mensa e alloggio che nella tassa regionale per il diritto allo studio: aumenti che è da verificare se siano necessari e utili, e che indubbiamente vanno a pesare sulle tasche degli studenti in una fase in cui sarebbe stato meglio non appesantire i costi. Questo vale in particolare per la tassa Adisu, che vede incrementi soprattutto su chi non percepisce la borsa di studio. Ancora irrisolte sono ancora molte questioni relative agli alloggi, che devono necessariamente aumentare sulle sedi di Bari e di Lecce e rispetto ai quali i regolamenti del servizio abitativo devono cambiare assolutamente», dichiara Margherita Coccioli, membro del CDA Adisu per la sede di Lecce.
«La sede di Foggia per la prima volta entra nella prospettiva di poter garantire una copertura totale delle richieste di posto letto: questo è un fatto sicuramente positivo, rispetto al quale possiamo dirci soddisfatti. Occorre però iniziare subito a lavorare sugli altri temi in ballo: in tutta la regione sono necessarie nuove mense e interventi massicci sul trasporto pubblico, servizio da sempre critico che interessa una quota considerevole di studenti, borsisti e non», dichiara Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.
«Il bando di quest'anno arriva dopo un percorso abbastanza travagliato, che ci ha visti ancora una volta in prima linea per un'approvazione celere dello stesso ma anche per un'accurata stesura dello stesso, in modo tale da assicurare le migliori condizioni possibili a studentesse e studenti della regione. Il risultato ci lascia soddisfatti, anche se si potrebbe fare di più: l'innalzamento delle soglie e l'aumento degli importi per tutte le fasce di reddito sono risultati positivi, come anche l'integrazione, deliberata su nostra richiesta dalla Giunta regionale, delle borse di studio di chi, nel passaggio di fascia isee, si è trovato a prendere meno dell'anno scorso. Restano aperte ancora numerose questioni che andranno approfondite nel corso dell'anno.», dichiara Gennaro Cifinelli, consigliere di amministrazione Adisu per la sede di Bari.
«Il bando di quest'anno presenta comunque alcuni elementi su cui poniamo delle riserve: da un lato le soglie isee e ispe sono ancora al di sotto del massimo consentito dalla regolamentazione nazionale, dall'altro vediamo incrementi sia nelle trattenute mensa e alloggio che nella tassa regionale per il diritto allo studio: aumenti che è da verificare se siano necessari e utili, e che indubbiamente vanno a pesare sulle tasche degli studenti in una fase in cui sarebbe stato meglio non appesantire i costi. Questo vale in particolare per la tassa Adisu, che vede incrementi soprattutto su chi non percepisce la borsa di studio. Ancora irrisolte sono ancora molte questioni relative agli alloggi, che devono necessariamente aumentare sulle sedi di Bari e di Lecce e rispetto ai quali i regolamenti del servizio abitativo devono cambiare assolutamente», dichiara Margherita Coccioli, membro del CDA Adisu per la sede di Lecce.
«La sede di Foggia per la prima volta entra nella prospettiva di poter garantire una copertura totale delle richieste di posto letto: questo è un fatto sicuramente positivo, rispetto al quale possiamo dirci soddisfatti. Occorre però iniziare subito a lavorare sugli altri temi in ballo: in tutta la regione sono necessarie nuove mense e interventi massicci sul trasporto pubblico, servizio da sempre critico che interessa una quota considerevole di studenti, borsisti e non», dichiara Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.