Bandi e concorsi
Bando D-Bari, esaurite in un anno le risorse per la misura "Un negozio non è solo un negozio"
Chiuse le procedure. Sono 75 le proposte già finanziate, per un totale di 4 milioni stanziati dal Comune
Bari - mercoledì 18 gennaio 2023
Comunicato Stampa
È stata pubblicata lunedì la determina per la chiusura della misura "Un negozio non è solo un negozio", varata dall'amministrazione comunale e curata dal job center comunale Porta Futuro per sostenere, con contributi a fondo perduto fino a 50mila euro, lo sviluppo di progetti commerciali promossi dai negozi cittadini a fronte dell'impegno a realizzare attività, iniziative, eventi e servizi pensati per favorire il progresso della comunità locale.
Ad oggi, infatti, sono 75 le proposte già finanziate e ammesse all'accompagnamento alla progettazione esecutiva, mentre con le proposte ancora da valutare si stima di esaurire le ulteriori risorse disponibili, pari a circa 1milione di euro che sommate ai 3 milioni inizialmente stanziati completano i 4 milioni complessivi destinati a questa prima edizione della misura.
Da oggi, dunque, lo sportello per la candidatura delle istanze sarà chiuso: è convocata per giovedì 19 gennaio la riunione del nucleo di valutazione incaricato di esaminare le proposte che perverranno entro la mezzanotte di oggi, 17 gennaio.
«Il successo di questa misura - dichiara l'assessora allo Sviluppo economico Carla Palone - è la riprova della condivisione degli obiettivi che ci eravamo dati per rivitalizzare le attività commerciali di vicinato e innescare un circolo virtuoso capace di rappresentare un valore aggiunto per la comunità. La nostra intenzione è quella di finanziare entro l'estate una nuova edizione del bando per offrire questa possibilità ai titolari di negozi che non hanno partecipato all'esordio della misura».
«L'avvio di Un negozio non è solo un negozio - spiega l'assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sciascio - ha rappresentato una cartina di tornasole importante per testare un modello innovativo di collaborazione tra pubblico e privato e stimolare il tessuto commerciale a ripensarsi nel rapporto con il territorio e la clientela di riferimento. Questa prima edizione è stata certamente ben riuscita e per questo risultato sento di ringraziare lo staff di Porta Futuro che non si limita a erogare i fondi ma accompagna gli esercizi finanziati in tutte le fasi per la realizzazione del progetto affinché possano restare efficacemente sul mercato con formule di business innovative e attente al contesto in cui sono insediate».
Per ulteriori informazioni e per conoscere i progetti finanziati finora www.dbari.it.
Ad oggi, infatti, sono 75 le proposte già finanziate e ammesse all'accompagnamento alla progettazione esecutiva, mentre con le proposte ancora da valutare si stima di esaurire le ulteriori risorse disponibili, pari a circa 1milione di euro che sommate ai 3 milioni inizialmente stanziati completano i 4 milioni complessivi destinati a questa prima edizione della misura.
Da oggi, dunque, lo sportello per la candidatura delle istanze sarà chiuso: è convocata per giovedì 19 gennaio la riunione del nucleo di valutazione incaricato di esaminare le proposte che perverranno entro la mezzanotte di oggi, 17 gennaio.
«Il successo di questa misura - dichiara l'assessora allo Sviluppo economico Carla Palone - è la riprova della condivisione degli obiettivi che ci eravamo dati per rivitalizzare le attività commerciali di vicinato e innescare un circolo virtuoso capace di rappresentare un valore aggiunto per la comunità. La nostra intenzione è quella di finanziare entro l'estate una nuova edizione del bando per offrire questa possibilità ai titolari di negozi che non hanno partecipato all'esordio della misura».
«L'avvio di Un negozio non è solo un negozio - spiega l'assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sciascio - ha rappresentato una cartina di tornasole importante per testare un modello innovativo di collaborazione tra pubblico e privato e stimolare il tessuto commerciale a ripensarsi nel rapporto con il territorio e la clientela di riferimento. Questa prima edizione è stata certamente ben riuscita e per questo risultato sento di ringraziare lo staff di Porta Futuro che non si limita a erogare i fondi ma accompagna gli esercizi finanziati in tutte le fasi per la realizzazione del progetto affinché possano restare efficacemente sul mercato con formule di business innovative e attente al contesto in cui sono insediate».
Per ulteriori informazioni e per conoscere i progetti finanziati finora www.dbari.it.