Bandi e concorsi
Bando Rigenerazioni creative per verde urbano e arte a Bari, 19 risposte pervenute
L'assessore Carla Tedesco: «Abbiamo inteso intercettare e supportare la capacità di azione diffusa nella cittadinanza»
Bari - mercoledì 12 giugno 2019
Comunicato Stampa
Sono complessivamente 19 i progetti pervenuti in riposta all'avviso per la rigenerazione creativa di aree in abbandono, finanziato con i fondi comunitari del POC Metro 2014/20 per un importo complessivo di 435mila euro.
Nel dettaglio, 11 proposte riguardano la linea di intervento A, che supporta la rifunzionalizzazione di aree pubbliche attualmente in stato di abbandono, da recuperare e rivitalizzare attraverso interventi di giardinaggio condiviso, arte pubblica, animazione e da affidare tramite un accordo di collaborazione ai sensi del "Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani", e 8 sono candidate alla linea B che mira, invece, a sostenere e rafforzare iniziative attualmente in corso di realizzazione per la rifunzionalizzazione, riqualificazione e cura di aree pubbliche già nella disponibilità dei soggetti proponenti.
Obiettivo del bando, i cui termini sono scaduti ieri, è quello di stimolare il coinvolgimento dei cittadini in percorsi di rigenerazione di aree pubbliche urbane attraverso dinamiche virtuose, inclusive e partecipative, favorendo così la partecipazione alla gestione delle aree individuate, intese sempre più come spazi di relazione, sulla scorta dell'esperienza di parco Gargasole.
I progetti di rigenerazione creativa degli spazi comunali abbandonati, sia nel caso delle dieci aree non attrezzate individuate dall'amministrazione, sia nel caso delle aree comunali già affidate in concessione, dovranno essere realizzati sotto forma di laboratori partecipativi con il coinvolgimento attivo delle associazioni e della cittadinanza. Le aree individuate dall'amministrazione per quanto riguarda la linea A, a seguito del percorso partecipativo a supporto del PUG e di altre iniziative di rigenerazione, delle interlocuzioni con i cinque Municipi e delle giunte territoriali, sono le seguenti:
1. Municipio 1: Sant'Anna, via Mimmo Conenna - area adiacente playground
2. Municipio 2: ex Caserma Rossani - parco Gargasole e ampliamento
3. Municipio 2: Carrassi, via Cancello Rotto - area a standard interclusa
4. Municipio 2: Poggiofranco, via Giuseppe Bartolo - strada vicinale Santa Candida
5. Municipio 3: San Paolo, via Giuseppe de Ribera - via Corrado Giaquinto
6. Municipio 3: San Girolamo, via Nicola Costa
7. Municipio 4: Santa Rita, via Luigi Quaranta - strada Donadonisi
8. Municipio 4: Loseto, via Giacomobelli
9. Municipio 5: Palese, via Nicola Minervino
10. Municipio 5: San Pio, via Lozupone.
«Attraverso Rigenerazioni creative - ha commentato l'assessora all'Urbanistica Carla Tedesco - l'amministrazione comunale ha inteso intercettare e supportare la capacità di azione diffusa nella cittadinanza, un ingrediente prezioso per la rigenerazione urbana e la cura dei beni comuni, in cui bisogna credere e sul quale bisogna investire in modo sistematico e strutturale. La risposta al bando dimostra, infatti, che cittadini e associazioni, quando messi nelle condizioni di esprimersi, offrono contributi fondamentali. Nei prossimi mesi, attraverso l'avvio dei nuovi processi di restituzione alla cittadinanza di spazi pubblici abbandonati, diventerà sempre più evidente come la creatività possa essere una leva potente per la rigenerazione urbana».
Il bando prevede un contributo finanziario a fondo perduto onnicomprensivo di massimo 31.000 € per le proposte candidate sulla Linea di intervento A e di massimo euro 16.000 € per le proposte candidate sulla Linea di intervento B. Nei prossimi giorni si insedierà la commissione incaricata di valutare i progetti pervenuti in risposta all'avviso.
Nel dettaglio, 11 proposte riguardano la linea di intervento A, che supporta la rifunzionalizzazione di aree pubbliche attualmente in stato di abbandono, da recuperare e rivitalizzare attraverso interventi di giardinaggio condiviso, arte pubblica, animazione e da affidare tramite un accordo di collaborazione ai sensi del "Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani", e 8 sono candidate alla linea B che mira, invece, a sostenere e rafforzare iniziative attualmente in corso di realizzazione per la rifunzionalizzazione, riqualificazione e cura di aree pubbliche già nella disponibilità dei soggetti proponenti.
Obiettivo del bando, i cui termini sono scaduti ieri, è quello di stimolare il coinvolgimento dei cittadini in percorsi di rigenerazione di aree pubbliche urbane attraverso dinamiche virtuose, inclusive e partecipative, favorendo così la partecipazione alla gestione delle aree individuate, intese sempre più come spazi di relazione, sulla scorta dell'esperienza di parco Gargasole.
I progetti di rigenerazione creativa degli spazi comunali abbandonati, sia nel caso delle dieci aree non attrezzate individuate dall'amministrazione, sia nel caso delle aree comunali già affidate in concessione, dovranno essere realizzati sotto forma di laboratori partecipativi con il coinvolgimento attivo delle associazioni e della cittadinanza. Le aree individuate dall'amministrazione per quanto riguarda la linea A, a seguito del percorso partecipativo a supporto del PUG e di altre iniziative di rigenerazione, delle interlocuzioni con i cinque Municipi e delle giunte territoriali, sono le seguenti:
1. Municipio 1: Sant'Anna, via Mimmo Conenna - area adiacente playground
2. Municipio 2: ex Caserma Rossani - parco Gargasole e ampliamento
3. Municipio 2: Carrassi, via Cancello Rotto - area a standard interclusa
4. Municipio 2: Poggiofranco, via Giuseppe Bartolo - strada vicinale Santa Candida
5. Municipio 3: San Paolo, via Giuseppe de Ribera - via Corrado Giaquinto
6. Municipio 3: San Girolamo, via Nicola Costa
7. Municipio 4: Santa Rita, via Luigi Quaranta - strada Donadonisi
8. Municipio 4: Loseto, via Giacomobelli
9. Municipio 5: Palese, via Nicola Minervino
10. Municipio 5: San Pio, via Lozupone.
«Attraverso Rigenerazioni creative - ha commentato l'assessora all'Urbanistica Carla Tedesco - l'amministrazione comunale ha inteso intercettare e supportare la capacità di azione diffusa nella cittadinanza, un ingrediente prezioso per la rigenerazione urbana e la cura dei beni comuni, in cui bisogna credere e sul quale bisogna investire in modo sistematico e strutturale. La risposta al bando dimostra, infatti, che cittadini e associazioni, quando messi nelle condizioni di esprimersi, offrono contributi fondamentali. Nei prossimi mesi, attraverso l'avvio dei nuovi processi di restituzione alla cittadinanza di spazi pubblici abbandonati, diventerà sempre più evidente come la creatività possa essere una leva potente per la rigenerazione urbana».
Il bando prevede un contributo finanziario a fondo perduto onnicomprensivo di massimo 31.000 € per le proposte candidate sulla Linea di intervento A e di massimo euro 16.000 € per le proposte candidate sulla Linea di intervento B. Nei prossimi giorni si insedierà la commissione incaricata di valutare i progetti pervenuti in risposta all'avviso.