Cronaca
Bari, 39 anni fa l'omicidio dell'appuntato Giuseppe Filippo
Oggi giornata di commemorazione della vittima di terrorismo. Decaro: "Custodire la memoria è il modo migliore per tenere alta la guardia"
Bari - giovedì 28 novembre 2019
19.30
In occasione del 39esimo anniversario dell'omicidio di Giuseppe Filippo, l'assessore del Comune di Bari Vito Lacoppola ha deposto una corona di alloro al sottopasso intitolato all'appuntato della Polizia di Stato, medaglia d'oro al Merito civile e vittima del terrorismo. Filippo, infatti, fu ucciso dal gruppo "Prima linea" il 28 novembre del 1980, mentre rientrava a casa al termine del servizio.
A mezzogiorno, inoltre, il sindaco Antonio Decaro è intervenuto alla cerimonia commemorativa dell'appuntato organizzata nell'atrio del palazzo della Questura.
"In questa giornata - ha dichiarato Antonio Decaro - la città di Bari ricorda la morte di Giuseppe Filippo, un poliziotto scomparso 39 anni fa a causa della furia terroristica che per troppi anni ha tenuto in ostaggio il nostro Paese. Giuseppe Filippo è per noi l'esempio di chi ha servito lo Stato facendo il proprio dovere fino in fondo, senza tirarsi indietro. Custodire la memoria, coltivare il ricordo delle donne e degli uomini morti a causa della violenza terroristica è il modo migliore per tenere alta la guardia e custodire i valori democratici e di giustizia che ci permettono di vivere oggi la nostra libertà, rifiutando qualsiasi forma di violenza e discriminazione e contrastando il linguaggio dell'odio che vuole dividere e indebolire la nostra comunità. L'unico fanatismo che consentiremo è quello per la vita, la libertà, la democrazia e il rispetto delle idee".
A mezzogiorno, inoltre, il sindaco Antonio Decaro è intervenuto alla cerimonia commemorativa dell'appuntato organizzata nell'atrio del palazzo della Questura.
"In questa giornata - ha dichiarato Antonio Decaro - la città di Bari ricorda la morte di Giuseppe Filippo, un poliziotto scomparso 39 anni fa a causa della furia terroristica che per troppi anni ha tenuto in ostaggio il nostro Paese. Giuseppe Filippo è per noi l'esempio di chi ha servito lo Stato facendo il proprio dovere fino in fondo, senza tirarsi indietro. Custodire la memoria, coltivare il ricordo delle donne e degli uomini morti a causa della violenza terroristica è il modo migliore per tenere alta la guardia e custodire i valori democratici e di giustizia che ci permettono di vivere oggi la nostra libertà, rifiutando qualsiasi forma di violenza e discriminazione e contrastando il linguaggio dell'odio che vuole dividere e indebolire la nostra comunità. L'unico fanatismo che consentiremo è quello per la vita, la libertà, la democrazia e il rispetto delle idee".