Politica
Bari, addio a Lillino D'Erasmo: scomparso storico esponente della destra
Aveva 77 anni. Durante la sua carriera politica era stato uno dei sostenitori di Pinuccio Tatarella.
Bari - giovedì 13 maggio 2021
15.03
La politica barese è in lutto: è morto all'età di 77 anni Lillino D'Erasmo, storico esponente della destra. Durante la sua carriera politica era stato uno dei sostenitori di Pinuccio Tatarella.
È stato Filippo Melchiorre (Fratelli d'Italia) a dare la notizia attraverso il suo profilo Facebook: «Lillino D'Erasmo non c'è più. Onore a tutto quello che hai fatto per la destra barese e pugliese. Un fortissimo abbraccio alla famiglia».
«Lillino D'Erasmo era uno degli ultimi esponenti della destra barese - prosegue Melchiorre - Quella autentica, vera, sincera. Viveva la politica con passione, militanza, missione sociale. Di sicuro non era uno che pensava alle poltrone. E non poteva essere così per chi, come lui, aveva militato per anni al fianco di Pinuccio Tatarella. Ci siamo conosciuti i primi anni '90 quando, giovanissimo, diventai consigliere comunale di Alleanza Nazionale, poi segretario cittadino e, dopo, assessore comunale durante la giunta Di Cagno Abbrescia. Lui era il segretario provinciale di AN quando era il primo partito a Bari e, in tutta la Puglia, il centrodestra viveva la sua migliore stagione di governo per merito della brillante e visionaria intelligenza di Pinuccio Tatarella e di chi credeva nelle sue idee. Una destra fatta di capacità e competenza, di coerenza e cultura, di intuizioni ed innovazione. Un patrimonio che abbiamo il dovere di non disperdere, anche in ricordo di persone come Lillino che hanno contribuito a tutto questo».
«A Lillino D'Erasmo, "il federale", mi legava un affetto vero e sincero - scrive in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Puglia, on. Marcello Gemmato - Forte il ricordo dei momenti belli legati alla giovane età ed ad un'idea di destra di governo che Lillino ha saputo interpretare sempre al fianco di Pinuccio Tatarella. Bari e la Puglia erano, con Lillino e Pinuccio, il laboratorio politico di una destra sociale, popolare, nazionale che ha avuto negli anni novanta la sua sublimazione. Persona mite e sempre propensa al dialogo, da presidente provinciale di AN ha dato molto alle giovani generazioni che vedevano in lui un punto di riferimento. In quel periodo al suo fianco sono stato presidente dei giovani universitari di destra baresi, da lui tanto ho appreso».
Grande il vuoto che la sua dipartita lascia.
È stato Filippo Melchiorre (Fratelli d'Italia) a dare la notizia attraverso il suo profilo Facebook: «Lillino D'Erasmo non c'è più. Onore a tutto quello che hai fatto per la destra barese e pugliese. Un fortissimo abbraccio alla famiglia».
«Lillino D'Erasmo era uno degli ultimi esponenti della destra barese - prosegue Melchiorre - Quella autentica, vera, sincera. Viveva la politica con passione, militanza, missione sociale. Di sicuro non era uno che pensava alle poltrone. E non poteva essere così per chi, come lui, aveva militato per anni al fianco di Pinuccio Tatarella. Ci siamo conosciuti i primi anni '90 quando, giovanissimo, diventai consigliere comunale di Alleanza Nazionale, poi segretario cittadino e, dopo, assessore comunale durante la giunta Di Cagno Abbrescia. Lui era il segretario provinciale di AN quando era il primo partito a Bari e, in tutta la Puglia, il centrodestra viveva la sua migliore stagione di governo per merito della brillante e visionaria intelligenza di Pinuccio Tatarella e di chi credeva nelle sue idee. Una destra fatta di capacità e competenza, di coerenza e cultura, di intuizioni ed innovazione. Un patrimonio che abbiamo il dovere di non disperdere, anche in ricordo di persone come Lillino che hanno contribuito a tutto questo».
«A Lillino D'Erasmo, "il federale", mi legava un affetto vero e sincero - scrive in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Puglia, on. Marcello Gemmato - Forte il ricordo dei momenti belli legati alla giovane età ed ad un'idea di destra di governo che Lillino ha saputo interpretare sempre al fianco di Pinuccio Tatarella. Bari e la Puglia erano, con Lillino e Pinuccio, il laboratorio politico di una destra sociale, popolare, nazionale che ha avuto negli anni novanta la sua sublimazione. Persona mite e sempre propensa al dialogo, da presidente provinciale di AN ha dato molto alle giovani generazioni che vedevano in lui un punto di riferimento. In quel periodo al suo fianco sono stato presidente dei giovani universitari di destra baresi, da lui tanto ho appreso».
Grande il vuoto che la sua dipartita lascia.