Eventi e cultura
Bari, al Petruzzelli la voce di Baricco narra "Novecento"
Lo scrittore torinese sarà in città per due date il 23 e il 24 aprile, in scena il suo monologo più famoso che Tornatore portò sul grande schermo
Bari - martedì 16 aprile 2019
Il teatro Petruzzelli di Bari ospiterà il 23 e il 24 aprile "Baricco legge Novecento". Lo spettacolo teatrale portato in tutta Italia dallo scrittore torinese mette in scena il suo più famoso monologo in veste rinnovata, e con la voce narrante originaria, ovvero quella del suo autore.
Sono passati 25 anni da quanto Baricco entrò nelle case della gente a parlare di letteratura, nei pomeriggi di Rai 3 con il suo "Pickwick - Del Leggere e dello scrivere". Con la sua voce suadente e il suo modo garbato raccontava i classici e non solo, in un orario ora dominato dagli Amici di Maria De Filippi. Negli anni sono state tante le produzione di Baricco, tante le critiche ma anche tanti i successi. Culminati, forse, proprio con la trasposizione cinematografica di "Novecento", diventato per Tornatore "La Leggenda del pianista sull'oceano".
E ora "Novecento" e la sua storia del pianista Danny Boodman T.D. Lemon Novecento (a cui sul grande schermo ha dato il volto Tim Roth) torna in scena, per raccontare tutto quello che ha ancora da dire perché, in fondo: «Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla».
«Dopo vent'anni di messe in scena - dichiara Baricco in merito a questa produzione teatrale - in ogni parte del mondo, con tutti gli stili, con artisti completamente diversi uno dall'altro, ho pensato che tornare un po' alla voce originaria di Novecento potesse essere una cosa interessante, per me e per il pubblico. Un modo di riascoltare quella musica col sound che avevo immaginato per lei. Così ho messo in piedi questa produzione, immaginando uno spettacolo elegante, leggero, essenziale ed emozionante. Ho chiesto a Nicola Tescari di farmi delle musiche originali, da usare registrate, non live. E poi con Tommaso Arosio e Eleonora De Leo ho cercato un' impaginazione, non proprio una scenografia e una regia, ma un'impaginazione giusta per quello che volevo fare: leggere. Non recitare, non spiegare, non diventare un personaggio. Leggere un testo, quel mio testo».
Sono passati 25 anni da quanto Baricco entrò nelle case della gente a parlare di letteratura, nei pomeriggi di Rai 3 con il suo "Pickwick - Del Leggere e dello scrivere". Con la sua voce suadente e il suo modo garbato raccontava i classici e non solo, in un orario ora dominato dagli Amici di Maria De Filippi. Negli anni sono state tante le produzione di Baricco, tante le critiche ma anche tanti i successi. Culminati, forse, proprio con la trasposizione cinematografica di "Novecento", diventato per Tornatore "La Leggenda del pianista sull'oceano".
E ora "Novecento" e la sua storia del pianista Danny Boodman T.D. Lemon Novecento (a cui sul grande schermo ha dato il volto Tim Roth) torna in scena, per raccontare tutto quello che ha ancora da dire perché, in fondo: «Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla».
«Dopo vent'anni di messe in scena - dichiara Baricco in merito a questa produzione teatrale - in ogni parte del mondo, con tutti gli stili, con artisti completamente diversi uno dall'altro, ho pensato che tornare un po' alla voce originaria di Novecento potesse essere una cosa interessante, per me e per il pubblico. Un modo di riascoltare quella musica col sound che avevo immaginato per lei. Così ho messo in piedi questa produzione, immaginando uno spettacolo elegante, leggero, essenziale ed emozionante. Ho chiesto a Nicola Tescari di farmi delle musiche originali, da usare registrate, non live. E poi con Tommaso Arosio e Eleonora De Leo ho cercato un' impaginazione, non proprio una scenografia e una regia, ma un'impaginazione giusta per quello che volevo fare: leggere. Non recitare, non spiegare, non diventare un personaggio. Leggere un testo, quel mio testo».