Vita di città
Bari, al San Paolo cittadini esasperati per i cattivi odori scrivono alle autorità
Una lettera dopo la serata di venerdì in cui la puzza non ha permesso a molti di dormire con le finestre aperte
Bari - sabato 3 agosto 2019
Comunicato Stampa
Una lunga lettera per denunciare un problema ormai atavico al quartiere San Paolo di Bari, e che per molti versi può essere legato alla stessa problematica lamentata dai cittadini della vicina Modugno a cui il Comune della cittadina ha dedicato una apposita app dedicata alla segnalazione. Stiamo parlando dei cattivi odori che di notte si sentono nell'aria e che costringono gli abitanti a tenere le finestre chiuse, e con il caldo di questi giorni il problema risulta ancora più evidente. Ecco la missiva scritta alle autorità pubblicata dalla pagina Facebook "La Voce del San Paolo".
«Lettera aperta di cittadini ormai esasperati ai componenti il consiglio del terzo municipio e organi superiori.
Gentilissimo Presidente Nicola Schingaro, Gentilissimi Consiglieri tutti di maggioranza e opposizione: Simona Quarto, Chiara Riccardi, Giuseppe Magrone, Giuseppe Catalano, Vice presidente Municipio 3: Colonna filippo, Onofrio Poliseno - detto RINO, Umberto Carli, Nicola Gravina, Angelo Scaramuzzi e gli altri che non conosco ancora i nomi: Andrea Caradonna, Stefano Franco, Giuseppe Frappampina, Donato Panza e Nicola Manzari. Per conoscenza: Sindaco di Bari Antonio Decaro, Assessore Pietro Petruzzelli e perchè no Assessore Regionale Gianni Stea e tutti quelli che possono aiutarci. Egregi signori, ormai siamo ai due anni che il San Paolo e le tante zone limitrofe soffrono in estate (causa finestre aperte) i cattivi odori che appestano in continuazione le nostre zone, niente è stato ancora fatto da chi dovrebbe adoperarsi per evitare questo problema non da poco. Già dall'anno scorso con l'intervento di tv e tantissimi quotidiani on-line e con l'intervento dell'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli, è stato messo in evidenza questo problema, ma ad oggi nulla, ma proprio nulla è stato fatto. Le elezioni sono terminate il 26 maggio, sindaco e assessore sono stati confermati, al terzo municipio c'è stato qualche ricambio. Mentre scrivo i cattivi odori mi hanno costretto a chiudere la finestra e soffrire il caldo all'interno di casa. I cittadini stanno tempestando continuamente la pagina della voce del San Paolo dichiarando il loro disagio. Noi non sappiamo quale sia il problema, sappiamo e chiediamo a voi preposti alla risoluzione di impegnarvi in questo. Altri problemi affliggono il caro San Paolo, come i disservizi provocati dalla "casa della salute", i cinghiali, il porta a porta e tanto altro. Ma quello più fastidioso è questo "fetore immondo che appesta il quartiere" la mia preghiera e quella di tutti è di darvi da fare nella risoluzione di tutto questo, la gente è esasperata. L'allora assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli, interessò le autorità preposte, ma non ha mai fatto sapere i risultati, ma penso negativi se ancora oggi siamo in queste condizioni. Ai neo consiglieri e presidente eletti chiedo a nome mio e dei cittadini, di riunirvi tutti insieme, di portare avanti questo problema di far sentire la nostra voce tramite voi a chi di dovere. i festeggiamenti sono finiti, voi eletti inziate a darvi da fare non fate come le ombre che hanno girato per 5 anni precedentemente. Alzate la voce, in special modo a voi della maggioranza. Siete stati eletti dai cittadini e non dai partiti. Scusate, ma la rabbia (si, avete letto bene "la rabbia") sta prendendo il sopravvento. Grazie a tutti per quello che sapete e potete fare».
«Lettera aperta di cittadini ormai esasperati ai componenti il consiglio del terzo municipio e organi superiori.
Gentilissimo Presidente Nicola Schingaro, Gentilissimi Consiglieri tutti di maggioranza e opposizione: Simona Quarto, Chiara Riccardi, Giuseppe Magrone, Giuseppe Catalano, Vice presidente Municipio 3: Colonna filippo, Onofrio Poliseno - detto RINO, Umberto Carli, Nicola Gravina, Angelo Scaramuzzi e gli altri che non conosco ancora i nomi: Andrea Caradonna, Stefano Franco, Giuseppe Frappampina, Donato Panza e Nicola Manzari. Per conoscenza: Sindaco di Bari Antonio Decaro, Assessore Pietro Petruzzelli e perchè no Assessore Regionale Gianni Stea e tutti quelli che possono aiutarci. Egregi signori, ormai siamo ai due anni che il San Paolo e le tante zone limitrofe soffrono in estate (causa finestre aperte) i cattivi odori che appestano in continuazione le nostre zone, niente è stato ancora fatto da chi dovrebbe adoperarsi per evitare questo problema non da poco. Già dall'anno scorso con l'intervento di tv e tantissimi quotidiani on-line e con l'intervento dell'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli, è stato messo in evidenza questo problema, ma ad oggi nulla, ma proprio nulla è stato fatto. Le elezioni sono terminate il 26 maggio, sindaco e assessore sono stati confermati, al terzo municipio c'è stato qualche ricambio. Mentre scrivo i cattivi odori mi hanno costretto a chiudere la finestra e soffrire il caldo all'interno di casa. I cittadini stanno tempestando continuamente la pagina della voce del San Paolo dichiarando il loro disagio. Noi non sappiamo quale sia il problema, sappiamo e chiediamo a voi preposti alla risoluzione di impegnarvi in questo. Altri problemi affliggono il caro San Paolo, come i disservizi provocati dalla "casa della salute", i cinghiali, il porta a porta e tanto altro. Ma quello più fastidioso è questo "fetore immondo che appesta il quartiere" la mia preghiera e quella di tutti è di darvi da fare nella risoluzione di tutto questo, la gente è esasperata. L'allora assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli, interessò le autorità preposte, ma non ha mai fatto sapere i risultati, ma penso negativi se ancora oggi siamo in queste condizioni. Ai neo consiglieri e presidente eletti chiedo a nome mio e dei cittadini, di riunirvi tutti insieme, di portare avanti questo problema di far sentire la nostra voce tramite voi a chi di dovere. i festeggiamenti sono finiti, voi eletti inziate a darvi da fare non fate come le ombre che hanno girato per 5 anni precedentemente. Alzate la voce, in special modo a voi della maggioranza. Siete stati eletti dai cittadini e non dai partiti. Scusate, ma la rabbia (si, avete letto bene "la rabbia") sta prendendo il sopravvento. Grazie a tutti per quello che sapete e potete fare».