Servizi sociali
Bari, al via lo sportello d'ascolto per adolescenti presso l'istituto Calamandrei
Servizio cura del Centro Servizi Famiglie IV Municipio. Bottalico: «Offrire a giovani e genitori possibilità di aprirsi»
Bari - mercoledì 14 marzo 2018
0.52 Comunicato Stampa
A partire da domani, giovedì 15 marzo, il Centro servizi per le famiglie del IV Municipio attiverà uno sportello d'ascolto presso l'Istituto tecnico commerciale "Pietro Calamandrei" di Santa Rita, con l'obiettivo di offrire uno spazio dedicato ai ragazzi, ai loro problemi, alle difficoltà vissute nel mondo della scuola, nell'ambito familiare e con i loro coetanei, ma anche un possibile luogo di incontro e confronto aperto alle famiglie, per aiutarle a capire e superare le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce.
L'attività sarà condotta settimanalmente da una educatrice tutti i giovedì mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00, fino a fine maggio.
«Si tratta del terzo sportello di ascolto che i Centri servizi per le famiglie dell'assessorato al Welfare stanno attivando presso scuole secondarie inferiori e superiori del territorio cittadino - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico. Anche questa iniziativa rientra in una programmazione diffusa nei quartieri e finalizzata ad offrire a tanti adolescenti e ai loro genitori la possibilità di discutere e aprirsi con dei professionisti e in uno spazio neutro. Il connubio tra strutture del welfare e istituzioni scolastiche può dare un grande contributo alla comprensione delle ragioni su cui spesso si fonda il disagio minorile nelle varie forme in cui può manifestarsi, dalla chiusura del ragazzo rispetto all'ambiente circostante alle manifestazioni estreme di bullismo. Pertanto, poiché non è sempre semplice intercettare le difficoltà e i bisogni vissuti dai giovani all'interno dei centri, siamo entrati nelle scuole proprio per facilitare il contatto di educatori ed esperti con i ragazzi e le ragazze e stabilire con loro una relazione più diretta».
L'attività sarà condotta settimanalmente da una educatrice tutti i giovedì mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00, fino a fine maggio.
«Si tratta del terzo sportello di ascolto che i Centri servizi per le famiglie dell'assessorato al Welfare stanno attivando presso scuole secondarie inferiori e superiori del territorio cittadino - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico. Anche questa iniziativa rientra in una programmazione diffusa nei quartieri e finalizzata ad offrire a tanti adolescenti e ai loro genitori la possibilità di discutere e aprirsi con dei professionisti e in uno spazio neutro. Il connubio tra strutture del welfare e istituzioni scolastiche può dare un grande contributo alla comprensione delle ragioni su cui spesso si fonda il disagio minorile nelle varie forme in cui può manifestarsi, dalla chiusura del ragazzo rispetto all'ambiente circostante alle manifestazioni estreme di bullismo. Pertanto, poiché non è sempre semplice intercettare le difficoltà e i bisogni vissuti dai giovani all'interno dei centri, siamo entrati nelle scuole proprio per facilitare il contatto di educatori ed esperti con i ragazzi e le ragazze e stabilire con loro una relazione più diretta».