Cronaca
«Bari antirazzista!», il grido degli studenti contro i recenti episodi in città
Organizzato ieri un flash mob contro il razzismo, dopo l'aggressione su un autobus ad una ragazza nigeriana
Bari - mercoledì 11 ottobre 2017
11.36
Pochi giorni fa una giovane ragazza di colore, che lavora e vive a Bari, viene spintonata giù dall'autobus da un signore anziano. La 27enne nigeriana Kate, caduta a terra inseguito alla spinta al quartiere Madonella, ha rimediato alcuni punti e un dente rotto a causa dell'aggressione. E per denunciare tale episodio e rispondere con forza contro ogni razzismo, e contro chi crede che il razzismo sia un'opinione come le altre, ieri sono scesi in piazza i ragazzi di Zona Franca. E al grido di: «In questa città nessuno è straniero, Bari antirazzista!» hanno protestato, affiggendo locandine sugli autobus e distribuendo volantini.
«L'episodio di due giorni fa – hanno dichiarato – è l'ennesimo caso di razzismo nella nostra città negli ultimi mesi. Una giovane ragazza nigeriana è stata spinta da un passeggero del bus dell'Amtab per il colore della sua pelle, riportando così delle ferite curate in seguito con punti di sutura sul viso e sul sopracciglio. Siamo all'ennesimo caso di razzismo a Bari, una città che deve essere realmente accogliente, e in cui nessuno deve sentirsi straniero. Come rifiutò Rosa Parks nel 1955 di cedere un posto in autobus ad un bianco in Alabama, anche noi oggi rifiutiamo una società e città razzista e diciamo no a questi episodi densi di messaggi discriminatori».
«L'episodio di due giorni fa – hanno dichiarato – è l'ennesimo caso di razzismo nella nostra città negli ultimi mesi. Una giovane ragazza nigeriana è stata spinta da un passeggero del bus dell'Amtab per il colore della sua pelle, riportando così delle ferite curate in seguito con punti di sutura sul viso e sul sopracciglio. Siamo all'ennesimo caso di razzismo a Bari, una città che deve essere realmente accogliente, e in cui nessuno deve sentirsi straniero. Come rifiutò Rosa Parks nel 1955 di cedere un posto in autobus ad un bianco in Alabama, anche noi oggi rifiutiamo una società e città razzista e diciamo no a questi episodi densi di messaggi discriminatori».