Cronaca
Bari, assembramenti senza mascherina nel circolo enogastronomico: multe e denunce
L'operazione della polizia locale venerdì. Misure sono state prese contro cittadini stranieri senza documenti
Bari - lunedì 2 novembre 2020
14.56
Controlli della polizia locale di Bari nella serata di venerdì scorso sulle attività di circoli ricreativi e sul rispetto dei divieti previsti dagli ultimi Dpcm sull'emergenza Covid-19 in corso.
Dopo una attività di controllo e appostamento in zona, gli uomini agenti hanno sorpreso in corso Cavour un circolo ricreativo dove ha sede una associazione culturale enogastronomica a cui sono iscritti in via prevalente cittadini di nazionalità extra Ue, con una decina di persone riunite e lo stesso Presidente dell'associazione presente e senza uso dei Dpi come prescritto dalla legge. All'ingresso addirittura presente uno stuart con funzioni di selezione all'accesso.
Fermati per i controlli di rito i presenti, tutti privi dei documenti previsti come obbligatori al seguito dal Testo Unico Immigrazione ed accompagnati contestualmente presso il comando per le procedure di identificazione e fotosegnalamento.
Nove persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria per il reato previsto dall'art. 6 co.3 D.Lgs 286/98 perché sprovvisti di documenti idonei a provare la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale, reato che prevede l'arresto fino ad un anno e l'ammenda fino a 2mila euro. Quattro persone inoltre sono state denunciate anche per la posizione irregolare sul territorio nazionale ex art. 10bis T.U.I.
Contestate due violazioni amministrative sia al presidente dell'associazione per l'apertura vietata dal Dpcm del circolo, che per il mancato uso dei Dpi previsti dalle norme anticontagio (violazioni con sanzioni pecuniarie di 400 euro ciascuna e sanzione accessoria di chiusura da 5 a 30 giorni).
Le attività di controllo, identificazione e contestazione delle violazioni sono durate alcune ore e hanno visto impegnate 15 unità della polizia locale.
Dopo una attività di controllo e appostamento in zona, gli uomini agenti hanno sorpreso in corso Cavour un circolo ricreativo dove ha sede una associazione culturale enogastronomica a cui sono iscritti in via prevalente cittadini di nazionalità extra Ue, con una decina di persone riunite e lo stesso Presidente dell'associazione presente e senza uso dei Dpi come prescritto dalla legge. All'ingresso addirittura presente uno stuart con funzioni di selezione all'accesso.
Fermati per i controlli di rito i presenti, tutti privi dei documenti previsti come obbligatori al seguito dal Testo Unico Immigrazione ed accompagnati contestualmente presso il comando per le procedure di identificazione e fotosegnalamento.
Nove persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria per il reato previsto dall'art. 6 co.3 D.Lgs 286/98 perché sprovvisti di documenti idonei a provare la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale, reato che prevede l'arresto fino ad un anno e l'ammenda fino a 2mila euro. Quattro persone inoltre sono state denunciate anche per la posizione irregolare sul territorio nazionale ex art. 10bis T.U.I.
Contestate due violazioni amministrative sia al presidente dell'associazione per l'apertura vietata dal Dpcm del circolo, che per il mancato uso dei Dpi previsti dalle norme anticontagio (violazioni con sanzioni pecuniarie di 400 euro ciascuna e sanzione accessoria di chiusura da 5 a 30 giorni).
Le attività di controllo, identificazione e contestazione delle violazioni sono durate alcune ore e hanno visto impegnate 15 unità della polizia locale.