Vita di città
Bari, bar del parco Due Giugno, forse è la volta buona
Operai al lavoro e avviso di prossima apertura, Lacoppola: «Manca solo l'ultima autorizzazione della Asl»
Bari - sabato 27 luglio 2019
Il bar del parco finalmente sta per tornare a nuova vita. Dopo i diversi annunci, e i diversi rinvii sembra che si sia giunti in dirittura d'arrivo. Manca solo un'ultima autorizzazione da parte della Asl e tutto sarà pronto per l'inaugurazione. Nel frattempo in questi giorni gli operai sono tornati al lavoro per le ultime rifiniture ad una struttura completamente recuperata e rimessa a nuovo, e pronta ormai da ottobre scorso quando l'allora assessore Introna parlava di apertura di lì a Natale.
Siamo nel frattempo arrivati ad agosto quasi, l'amministrazione comunale è cambiata e l'assessore competente al Patrimonio è diventato Vito Lacoppola ed è lui a spiegare a che punto siamo. «Da parte nostra non ci sono problemi, tutto è in regola e il bar può aprire - sottolinea - Stiamo aspettando l'ultima autorizzazione da parte dello Spesal della Asl. Nel momento in cui si avrà quest'ultimo tassello il bar potrà aprire anche il giorno dopo».
D'altronde sono passati più di tre anni dal bando con cui il Comune dava in affidamento il locale. Era, infatti, il 24 febbraio 2016, e le domande dovevano essere presentate entro il 21 marzo. A quel bando, con cui si cercavano soggetti per concedere in uso locali comunali presenti in diversi parchi cittadini, tra cui parco due giugno, parteciparono in diversi per quest'ultimo. L'aggiudicazione definitiva ha data 10 ottobre 2016 e venne concessa a Lattanzi Vincenzo di Modugno, che si accollava il progetto di ristrutturazione a fronte dell'utilizzo del locale bar e degli annessi bagni, per una durata di 6 anni ad un canone mensile di 1722,54 euro più IVA.
Purtroppo, come sottolinea anche l'assessore Lacoppola, spesso le lungaggini burocratiche vanno oltre le aspettative. Ora, da pochi giorni, è stato affisso un cartello che avvisa della "Nuova Apertura". In attesa di una data di inaugurazione.
Siamo nel frattempo arrivati ad agosto quasi, l'amministrazione comunale è cambiata e l'assessore competente al Patrimonio è diventato Vito Lacoppola ed è lui a spiegare a che punto siamo. «Da parte nostra non ci sono problemi, tutto è in regola e il bar può aprire - sottolinea - Stiamo aspettando l'ultima autorizzazione da parte dello Spesal della Asl. Nel momento in cui si avrà quest'ultimo tassello il bar potrà aprire anche il giorno dopo».
D'altronde sono passati più di tre anni dal bando con cui il Comune dava in affidamento il locale. Era, infatti, il 24 febbraio 2016, e le domande dovevano essere presentate entro il 21 marzo. A quel bando, con cui si cercavano soggetti per concedere in uso locali comunali presenti in diversi parchi cittadini, tra cui parco due giugno, parteciparono in diversi per quest'ultimo. L'aggiudicazione definitiva ha data 10 ottobre 2016 e venne concessa a Lattanzi Vincenzo di Modugno, che si accollava il progetto di ristrutturazione a fronte dell'utilizzo del locale bar e degli annessi bagni, per una durata di 6 anni ad un canone mensile di 1722,54 euro più IVA.
Purtroppo, come sottolinea anche l'assessore Lacoppola, spesso le lungaggini burocratiche vanno oltre le aspettative. Ora, da pochi giorni, è stato affisso un cartello che avvisa della "Nuova Apertura". In attesa di una data di inaugurazione.